· luglio, 2012

articoli mini-profilo di Medio Oriente & Nord Africa da luglio, 2012

Siria: il web per perfezionare l'azione bellica dei ribelli

  31 luglio 2012

I ribelli siriani stanno chiedendo una mano a tutti i netizen per addestrarsi meglio a combattere. E' questo l'ultimissimo ruolo attribuito ai social media, comunque cruciali per aver diffuso notizie e mobilitato i cittadini durante tutto il periodo della Primavera Araba.

Tunisia, Repubblica delle Banane?

  31 luglio 2012

Mahmoud Baroudi, membro del National Constituent Assembly, ha scatenato un acceso dibattito in Parlamento e in rete dopo aver definito l'attuale Presidente ad interim come il "Presidente di una Repubblica di Banane".

Mondo arabo: i disabili rompono il silenzio

  13 luglio 2012

Parte una campagna online per porre luce sulla lotta delle persone con disabilità e i loro diritti negati - con l'obiettivo di attirare l'attenzione generale, rompere il silenzio dei media e a incalzare le autorità a prendere provvedimenti.

Egitto: manifestazione contro le molestie sessuali

  8 luglio 2012

La rivolta dello scorso anno ha spinto molti a mobilitarsi e rivendicare i propri diritti, compresi quelli delle donne. Questa raccolta di fotografie mostra le immagini di una recente protesta contro le molestie sessuali svoltasi a Il Cairo.

L'Africa celebra l'umanità con una rassegna di foto e video

  5 luglio 2012

Un articolo circolato recentemente online presentava una rassegna di fotografie ispirate alla fiducia nel genere umano -- eslcudendo però l'Africa e gli africani. Eppure non mancano certo importanti testimonianze positive anche dal continente nero. Ecco una serie di foto, video e storie che a conferma del fatto che anche "l'Africa ha un cuore enorme".

Egitto: molestie sessuali a Piazza Tahrir

  4 luglio 2012

La giornalista Natasha Smith racconta sul suo blog l'orribile vicenda accadutale mentre si recava in piazza Tahrir per unirsi ai festeggiamenti per l'elezione di Mohamed Morsi. Gli episodi di molestie sessuali non si limitano al suo caso, come dimostrano le recenti storie di Lara Logan e Reem Labib.