articoli mini-profilo di Bahrain
Bahrein: ai giornalisti viene impedito di entrare nel Paese
Omar Chatriwala, reporter di Al Jazeera, voleva vedere con i proprio occhi quanto accadeva nel Paese che una volta considerava casa sua. Salito su un aereo a Doha, in Qatar, è stato rimpatriato poche ore dopo, senza neanche poter uscire dall'aeroporto del Baharin. Lo stesso è accaduto a molti altri giornalisti.
Bahrain: Arrivano le truppe del Consiglio di Cooperazione del Golfo, un blogger ci descrive la situazione
Lunedì centinaia di truppe provenienti dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti sono entrate in Bahrain con l'obiettivo di aiutare il Re a controllare l'ondata di manifestazioni anti-governative che vanno avanti da ormai un mese. Intanto, dal un blogger locale che racconta la situazione...
Bahrein: Il dinaro del Primo Ministro
Raduno di manifestanti al Bahrain Financial Harbour (BFH) il 7 marzo scorso. Invocavano la destituzione del governo brandendo banconote da un dinaro per denunciare un controverso e singolare contratto di compra-vendita che vede coinvolto il Primo Ministro Shaikh Khalifa.
Bahrein: un Paese, due manifestazioni opposte
A una settimana dalle prime manifestazioni, prosegue l'occupazione della rotatoria Lulu (Piazza della Perla), con due manifestazioni di segno opposte svoltesi contemporaneamente nel centro della capitale Manama, una per sostenere la protesta e l'altra invece la famiglia reale.
Bahrein: i manifestanti riconquistano il centro di Manama, la ‘twittersfera’ rilancia
I manifestanti riconquistano la rotatoria Lulu, dopo esserne stati cacciati con una carica nelle prime ore del mattino che aveva causato tre morti, numerosi feriti e quasi 60 dispersi. Nel frattempo, il Principe Ereditario parla alla TV di Stato, richiamando alla calma e al dialogo nazionale, e annunciando una giornata di lutto nel Paese.
Bahrein: “i manifestanti erano armati”, insiste la tv di Stato
Un bollettino governativo sul raid di Piazza delle Perle, a Manama, che ha lasciato 5 persone uccise, un numero imprecisato di feriti e circa 60 dispersi ribadisce che i manifestanti avevano pianificato azioni violente, e si erano dotati di "spade, pistole e munizioni". Intanto su Twitter prosegue il dibattito sull'accaduto.
Bahrain: Primi video del raid notturno su piazza delle Perle
Alle prime luci dell'alba del 17 febbraio, verso le 3.00 del mattino, le forze di polizia hanno attaccato i manifestanti che dormivano in piazza delle Perle, divenuta il quartier generale delle manifestazioni nate il 14 febbraio. Ecco alcuni dei video pubblicati finora che documentano quanto accaduto.
Bahrain: La polizia attacca all'alba i manifestanti accampati a Piazza delle Perle
All'alba del 17 febbraio, le forze di polizia del Bahrain hanno attaccato con violenza i manifestanti che dal 14 si erano radunati in piazza a Manama. Questi i primi resoconti in diretta da twitter.
Bahrain: la polizia soffoca la rivolta
Il 14 febbraio, denominato il "giorno della collera" dai manifestanti ispiratisi alle rivolte popolari in Egitto e Tunisia, si sono svolte in Bahrein delle proteste definite "illegali" dal governo. Su Youtube sono stati condivisi numerosi video che mostrano come le manifestazioni siano state soffocate con la forza.
Bahrain: 14 febbraio, il “Giorno della Collera”
Sin dalle prime ore del mattino, ieri i netizen del Bahrain hanno assistito con orrore alla repressione da parte delle forze di polizia su manifestanti inermi, rilanciando prontamente sui social media le testimonianze visive di quanto accaduto. Ma internet rallenta parecchio, c'è chi parla di blocco governativo e di altre censure contro i blogger...
Egitto: “Sarà il popolo a far crollare il regime!”
In tutto il mondo la gente è rimasta davanti alla televisione e al computer con il fiato sospeso, mentre gli egiziani scendevano in strada dopo le preghiere del venerdì. Nel quarto giorno consecutivo di proteste e pur con Internet 'spenta', il flusso di notizie è proseguito grazie ai canali satellitari e agli aggiramenti del blocco escogitate dai cyber-attivisti locali.
Medio Oriente: le riflessioni dei blogger sulla rivolta tunisina
Mentre la situazione in Tunisia sembra tornare a una certa normalità, pur se ovviamente non tutto è risolto, i blogger arabi continuano a scambiare idee e riflessioni sulla rivolta tunisina e sulle possibili implicazioni per l'intera regione.