articoli mini-profilo di Siria da giugno, 2011
Siria: “Sosteniamo Bashar e vogliamo che il mondo ci lasci in pace”
Tutti in Siria odiano Bashar e il suo regime. O forse no? L'accusa di faziosità rivolta da un lettore siriano residente in Canada a Global Voices ha fornito all'autore di questo post, l'egiziano Tarek Amr, lo spunto per intraprendere un viaggio nell'universo dei sostenitori di Asad.
Siria: nuove proteste dopo il discorso di Assad
Il Presidente siriano Bashar Al Assad ha tenuto ieri (20 giugno) un discorso in cui ha presentato i piani per le riforme. Su Twitter, le reazioni sono fluite abbondanti mentre Assad parlava. Le sue promesse sono state accolte con ulteriori proteste attraverso tutto il Paese, che continua a chiedergli di lasciare il potere.
Siria: sequestrata la blogger ‘Gay Girl in Damascus’
Amina Arraf, cittadina siriana americana autrice del blog Gay Girl in Damascus, è stata sequestrata ieri mattina a Damasco in circostanze ancora poco chiare. La ragazza scriveva da tempo della sollevazione in Siria, e la sua scomparsa ha immediatamente scatenato la reazione dei netizen di tutto il mondo.
Siria: stanno spegnendo Internet?
Possibile blackout di internet in Siria. E' quanto riferiscono via Twitter i netizen da venerdì scorso. Mentre nel Paese prosegue la protesta contro il regime di Al Assad venerdì scorso era indetta una manifestazione per condannare gli attacchi contro i bambini siriani. Non è ancora chiaro se la chiusura sia uniforme su tutto il territoro o se stia interessando solo alcune aree. Le dinamiche riportano alla mente schemi già visti in Egitto.
Siria: un venerdì di proteste in nome dei bambini
Le vittime più giovani della repressione in Siria si raccontano in una serie di video strazianti apparsi su Youtube, descrivendo gli orrori che affrontano giorno e notte insieme alle loro famiglie. Le proteste di venerdì scorso sono state dedicate ai bambini siriani e al loro futuro, con particolare attenzione al tredicenne Hamza al-Khatib, torturato e ucciso a Daraa, che sta diventando uno dei simboli della rivolta.