articoli mini-profilo di Nord America da gennaio, 2010
Haiti: la politica di ripresa
L'ultima cosa di cui Haiti ha bisogno, mentre affronta il monumentale compito di riprendersi dal terremoto che ha devastato Port-au-Prince e i suoi dintorni il 12 gennaio, è una mancanza di buon governo.
Avatar: pro o contro i diritti e la cultura dei nativi?
Non mancano i blogger che, in diverse parti del mondo, criticano variamente il messaggio di fondo implicato dalla pellicola (di straordinario successo) proposta da James Cameron. C'è razzismo strisciante e scontata ideologia nella descrizione della lotta dei nativi extraterrestri contro gli umani imperialisti?
Canada: allarmante il tasso di suicidio tra i giovani indigeni
Mentre negli anni il tasso di suicidio è diminuito nel Pese, non così tra i nativi, dove è da cinque a sette volte superiore a quello dei giovani non autoctoni e i tassi tra i giovani Inuit sono tra i più alti nel mondo, undici volte la media nazionale.
USA: status di tutela temporaneo per gli haitiani nel Paese
L'amministrazione Obama concede a tutti i cittadini haitiani attualmente in USA (circa due milioni) lo Status di Protezione Temporaneo, che consente loro di lavorare e muoversi legalmente per altri 18 mesi.
Haiti: si parla di “sciacallaggio”, ma sono pochi gli atti di violenza confermati dopo il terremoto
Trascorsa qualche notte dal terremoto ad Haiti, su Internet è in corso un acceso dibattito riguardante l'uso da parte di media e blog del termine "saccheggio". Panoramica sui diversi significati attribuiti al termine nei vari Paesi del mondo.
Haiti: mappe online per informare e indirizzare al meglio gli aiuti
A quasi una settimana dal disastro — e dopo scosse di assestamento vicine alle precedenti scosse di maggiore intensità — le mappe e le immagini via satellite si stanno dimostrando le fonti d'informazione più affidabili e puntuali.
Haiti: scontri internazionali per l'assistenza umanitaria
Cinque giorni dopo il terribile terremoto che ha parzialmente distrutto la capitale Port-au-Prince e altre città come Leogane e Jacmel, è stato molto difficile per soccorritori, squadre mediche e servizi umanitari raggiungere la popolazione e aiutare i superstiti.