articoli mini-profilo di Liberia
Africa: minacce alla libertà di stampa nella lotta contro l'ebola in Liberia
L'Unione dei Giornalisti della Liberia è preoccupata per la minaccia alla libertà d'informazione, come risultato delle azioni messe in atto dal governo per limitare la diffusione del virus ebola. L'Unione ha scritto una lettera al Ministro della Giustizia per portare la sua attenzione sulle sfide che sta affrontando chi lavora...
Africa: i nuovi media per la governance e la responsabilità
Lanciato nel 2008, il progetto "African Elections" punta a migliorare le prestazioni di giornalisti, citizen reporter e operatori dei media nel fornire informazioni più rilevanti e tempestive durante il monitoraggio di specifici e importanti aspetti di governance in Africa.
Video: madri di tutto il mondo condividono online le loro esperienze
MAMA - Maternità nel mondo è la mostra virtuale, in esposizione sul sito dell'International Museum of Women, che presenta i problemi della maternità attraverso interviste a giovani mamme di diverse regioni del mondo.
Donne africane, leader politiche e candidate alle maggiori cariche istituzionali
Dopo l'elezione, nel 2006, di Ellen Johnson-Sirleaf, a presidente della Liberia, è cresciuto esponenzialmente il numero delle candidature femminili nei recenti (e futuri) appuntamenti elettorali: un passo importante verso il riconoscimento delle minoranze nel sistema politico africano.
Tecnologia per la trasparenza: relazione conclusiva
Il Technology for Trasparency Network annuncia la pubblicazione della sua relazione conclusiva che documenta la mappatura su scala globale delle tecnologie per favorire la trasparenza e l'assunzione di responsabilità incondizionata, formale e non, del risultato conseguito (accountability, fonte Treccani), da parte delle istituzioni pubbliche di vari Paesi. Sintesi dei punti salienti.
Liberia: aggiornamento dalla Commissione per la verità e la riconciliazione
Un aggiornamento dalla Commissione per la verità e la riconciliazione [in] della Liberia: “un testimone ha raccontato ai commissari come nel 1993 i combattenti della defunta fazione ULIMO-K abbiano fatto a pezzi e poi mangiato otto civili nella contea di Lofa”.