articoli mini-profilo di Ruanda
Africa: i 10 presidenti più attivi sui social media
Dapa Arnaud rilancia la lista dei 10 presidenti africani [fr] presenti e attivi sui social media. Il primo in graduatoria è Paul Kagame [it] del Ruanda: In carica dal 4 giugno 2003, il presidente della Repubblica del Ruanda si presenta come il presidente più attivo online. Secondo l'agenzia Ecofin, è infatti...
Rep. Dem. Congo: impossibile una tregua tra ribelli e governo?
Il conflitto in corso nella regione del Kivu rischia di protrarsi ancora a lungo, nonostante gli sforzi internazionali per ottenere una tregua tra ribelli e governo. La situazione rimane difficile, in quanto la l’M23 è un movimento a dir poco instabile, sia geograficamente che politicamente.
Ruanda: lasciarsi alle spalle colonialismo e genocidio
Il primo luglio è stato un giorno molto speciale: il Paese ha celebrato i cinquant'anni di indipendenza e i diciotto dalla fine del genocidio del 1994 contro i Tutsi. Si calcola che siano morte oltre un milione di persone in meno di cento giorni.
L'evoluzione del welfare in Africa
Mentr i vari Stati africani hanno scelto i sistemi più adatto alla propria specificità culturale, tutti hanno riconosciuto la necessità di alcuni standard minimi di tutela per le fasce di popolazione più fragili. Rlanci qualificati sulla situazione odierna.
Tecnologia per la trasparenza: relazione conclusiva
Il Technology for Trasparency Network annuncia la pubblicazione della sua relazione conclusiva che documenta la mappatura su scala globale delle tecnologie per favorire la trasparenza e l'assunzione di responsabilità incondizionata, formale e non, del risultato conseguito (accountability, fonte Treccani), da parte delle istituzioni pubbliche di vari Paesi. Sintesi dei punti salienti.
Rwanda: Paul Kagame concede intervista su YouTube
Il presidente del Rwanda, sarà il primo leader africano ad essere intervistato su "World View", nuovo canale di YouTube, rispondendo a domande che tutti possono proporre direttamente online. L'appuntamento è per il prossimo 5 maggio, mentre l'intervista sarà poi disponibile sul web due giorni dopo.
Ruanda: a diciassette anni dal genocidio
Il 6 aprile scorso sono cominciate le celebrazioni per il diciassettesimo anniversario del genocidio in Ruanda. È il momento giusto per riflettere sugli imperdonabili errori che hanno portato al massacro di quasi un milione di ruandesi e sugli orrori che ancora oggi si possono osservare in molti strati della società di questo Paese.
Ruanda: quale futuro dopo la rielezione di Kagame alle Presidenziali 2010?
Cosa significa questa (schiacciante ma scontata) vittoria per il Paese? La blogosfera si interroga sul futuro e sulle reali possibilità di alternanza democratica, sullo sfondo di eventi destabilizzanti che rimandano al tenebroso passato.
Africa francofona: parecchi e cruciali gli appuntamenti elettorali in vista
Dal Burundi al Rwanda, dal Senegal al Madagascar, sono in arrivo importanti tornate elettorali. Mentre chi prevedeva progressi e rinnovamenti politici sembra deluso, molti blogger locali discutono e commentano su come ci si prepara al voto nei rispettivi Paesi.
Il genocidio in Rwanda: 16 anni dopo, per non dimenticare
Nel 16esimo anniversario del genocidio che provocò oltre 800.000 vittime e sconvolse l'intera regione, i sopravvissuti rievocano quei 100 giorni in cui vennero abbandonati dal mondo intero - per tenerne viva la memoria e aiutare il Paese ad andare avanti nello spirito dell'unità e della riconciliazione.
Cantautrice kenyota conquista fan in tutto il mondo – e online
Nyota Ndogo (Piccola Stella in Kiswahili) è un nome noto a tutti nell'Africa orientale, e ora anche nel mondo grazie al suo continuo utilizzo del blog - dove aggiunge una prospettiva assai personale alla sua personalità artistica.
Ruanda: il genocidio, quindici anni dopo
In Ruanda si è appena conclusa la settimana di lutto nazionale per ricordare, 15 anni dopo, il genocidio di 800.000 persone. A Kigali e a Nyanza sono state organizzate delle cerimonie commemorative in ricordo delle vittime e nello stadio della capitale migliaia di persone hanno formato la parola “speranza” con le candele. Numerose le testimonianze dirette e gli appelli a non dimenticare.