Chi è il mio vero padre? La regola giapponese dei “300 giorni”

Agli inizi di Maggio, il governo giapponese ha annunciato [ja] che prenderà un provvedimento speciale  volto al riconoscimento dei figli entro i 300 giorni del divorzio della loro madre, considerando il fatto ch'ella sia rimasta incinta  dopo il divorzio. L'introduzione di questo provvedimento è sorto in seguito ad un dibattito  sull'attuale legge civile, nell'ambito della legislazione giapponese da parte di un gruppo di madri divorziate.

Secondo quanto citato nella sezione II  dell'art. 772 del codice civile giapponese [fr], applicato nel 1898, si considera che un bambino nato 200 giorni o più in seguito al matrimonio della madre oppure 300 giorni  dopo lo scioglimento, sia stato concepito durante il precedente matrimonio di quest'ultima.

Questo significa che  la madre dovrà inserire il figlio nel koseki [en] ovvero nel registro di famiglia  del suo ex marito o nel registro di famiglia, compito che causa non poco stress non solo alle madri ma anche alle persone coinvolte.

Per dimostrare che l'ex marito non sia il padre biologico del bambino, occorre che sia l'ex marito stesso a testimoniare in tribunale. Molte delle madri divorziate evitano qualsiasi contatto con l'ex  coniuge oppure non vogliono che il proprio bambino faccia parte del suo registro familiare. In questi casi, i bambini non figurano in nessun koseki. 

Il Ministero Della Giustizia ha stimato che ogni anno,  circa 3000 bambini  nascono in tali circostanze. Questi figli, privi di un registro familiare  non possono di conseguenza ricevere alcun servizio sociale come assistenza sanitaria e fondo pensionistico oppure farsi rilasciare il passaporto.

In seguito all'annuncio del governo, la questione è stata ampiamente dibattuta in diversi blog. Un blogger anonimo afferma che la legge non necessita di esser modificata.

もし、新しい旦那の子供だと言い張るならみなさん、状況をよく考えて下さい。その女性は、離婚後すぐ(翌日くらいには?)彼氏が出来、妊娠し結婚しています。そんなことありえますか?明らかに離婚前に不貞行為をおかしているようにしか思えません。侵していないとしても、離婚後すぐに妊娠というのはいかがなものでしょうか?自業自得としか思えません。この法律になんの不具合があるのでしょうか?

Se una donna insiste nel sostenere che il padre del bambino sia il suo nuovo marito, allora riflettete attentamente sulla situazione. La donna ha trovato un nuovo fidanzato subito dopo (o anche il giorno dopo) il divorzio, è rimasta incinta e si è risposata. Vi sembra possibile? E’ chiaro che tradiva l'ex marito. E anche se così non fosse,  perché rimanere incinta subito  dopo essersi divorziata? Posso solo pensare che sia colpa sua.  C'è forse qualcosa di sbagliato in questa legge?

もう一件、女性の再婚禁止期間の短縮も検討されているみたいですが180→100日たった3ヶ月で再婚を決意するようなスピード結婚って、これも再離婚の可能性がありますよね?おたがいをよく知らないで結婚するって・・知った仲だと言い張るならこれも離婚前の不貞行為が感じられます。そんな法律じゃいけないと思うのです。むしろ、雁字搦めにするべきだと思います。例えば、子連れ離婚した場合は、再婚できないとか。ニュースで流れる虐待の100%近く、再婚家庭や同居家庭です。あきらかに、子連れ再婚にはハイリスクがあります。なんの罪もない子供が、信じていた実の親に裏切られ虐待を受けるのですよ。この、状況に方があきらかに深刻ではないのでしょうか?

Un'altra questione sembra essere quella relativa al  lasso di tempo in cui alle donne viene vietato di risposarsi che è stato ridotto da 180 a 100 giorni.  Risposarsi nell'arco di tre mesi condurrà inevitabilmente ad un altro divorzio, non è così? sposare qualcuno che non conosci molto bene… se loro insistono nel dire che invece si conoscono molto bene, allora avrei il sospetto di una possibile infedeltà. Questa legge non è abbastanza efficace. Penso che le donne debbano essere trattenute dall'intraprendere subito una nuova relazione. Ad esempio, se una donna partorisce dopo il divorzio, non dovrebbe esserle data la possibilità di risposarsi, o qualcosa di simile.  Quasi il 100%  di tutti i casi  di abusi di cui parlano le notizie alla TV, avvengono in famiglie  di genitori divorziati o coppie non sposate che convivono.  Vi è senza dubbio un rischio  nel risposarsi quando si hanno figli. Bambini innocenti, traditi e vittime di abusi da parte dei loro stessi genitori di cui si fidano.  Non è molto più grave questa situazione?

D'altra parte, Toranekojiji scrive che la legge è  ormai datata e richiede  una pretesa avanzata tramite domanda riconvenzionale.

離婚後に生まれた子どもの父親を定める「300日規定」は、明治時代にできた民法の内容をそのまま受け継いでいる。
一般的な妊娠期間を考慮したものだ。しかし、離婚後の妊娠でも早産で「300日」に足りないと、前夫の子になってしまう。

離婚がすんなり決まるとは限らず、夫からの暴力で逃げていたり、離婚協議が長引くケースも少なくない。妊娠の時期より離婚成立が遅れると、再婚相手の子でも、別れた夫の戸籍に入る。

Questa “regola dei 300 giorni” che determina il padre del bambino,  nato successivamente al divorzio della madre, eredita l'essenza del  Codice Civile redatto nell'epoca Meiji. Si basa sulla durata media della gravidanza. Tuttavia, anche nei casi di concepimento dopo il divorzio e  e parto prematuro, al di sotto dei “300 giorni”, il nascituro verrà considerato essere figlio dell'ex marito. Non è detto che il divorzio venga facilmente concesso così come non è raro che nei casi di divorzio, la mediazione famigliare può protrarsi a lungo come nel caso in cui la  donna fugge dal marito violento.

[…]

離婚前の妊娠でも、DNA鑑定や調停の記録、別居状態を示す住民票などで、子どもの父親が誰かを判断することはできるはずだ。

法務省の運用見直しは、離婚後の妊娠であることを医師が証明すれば、300日以内でも再婚した夫の子か非嫡出子として認めるものだ。一定の前進だが、これで救済されるケースはそう多くない。

離婚前の妊娠も見直し対象とした案は、“復古調”の家族観を持つ保守層の抵抗で頓挫している。長勢甚遠法務相は「貞操義務や性道徳」を持ち出した。女性の再婚禁止期間の短縮を盛り込んだことにも、自民党内の反発が高まった。

Anche nel caso di concepimento dopo il divorzio, il riconoscimento della paternità deve essere reso possibile grazie al test del DNA, documenti dell'arbitrato, e il certificato anagrafico di residenza che dimostri lo stato civile di divorziato. Nella revisione del Ministero della Giustizia, se una donna ottiene dal proprio medico una dichiarazione che attesta che è rimasta incinta dopo il divorzio, il bambino verrà considerato figlio del suo attuale marito oppure figlio illegittimo. Sebbene sia un passo avanti, ciò non potrà essere la soluzione per molti casi.

Un disegno di legge che prevede la revisione delle situazioni di gravidanza in fase pre-divorzio, è stata contestata dai partiti conservatori  che difendono i valori della famiglia tradizionale. Il Ministro della giustizia Nagase Jinen  ha sollevato la questione  della  “fedeltà e della morale sessuale”. C'è stata una disputa all'interno del partito liberal-democratico riguardo all'applicazione di un periodo più breve in cui alle donne si vieta di risposarsi.

[…]

離婚で苦しんだ女性が、子どもの戸籍の扱いで再び苦しむ事態も解消したい。今回の運用見直しで結論とせず、より多くの親子を救済する法改正へ
論議を深めたい。

Bisogna porre rimedio a quelle situazioni in cui le donne che hanno sofferto a causa del divorzio soffrano di nuovo  per la questione dei loro figli legata al koseki. Non bisogna porre fine alla questione basandosi sulla recente revisione, ma occorre invece svilupparla in modo più approfondito verso una modifica della legge  con lo scopo di aiutare più madri e i loro figli.

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