giugno, 2008

articoli da giugno, 2008

Giappone: Riflessioni sul massacro di Akihabara (1. Parte)

  23 giugno 2008

Una volta posatasi la polvere sul violento attacco a coltellate di due settimane fa nel centro di Tokyo, che ha provocato la morte di sette persone e il ferimento di altre 17, sono stati in molti a interrogarsi sul vero significato di quel gesto. Alcuni hanno puntato il dito accusatore sui video game, altri hanno chiesto un monitoraggio più attento in Rete. Mentre i commentatori giornalistici tentano di alleviare l'ansia, negando l'esistenza di profonde ragioni sociali per l'atto omicida di Tomohiro Kato, i blogger offrono interpretazioni meno semplicistiche.

Iraq: Nero, il colore del dolore

  21 giugno 2008

Ormai le donne irachene sono abituate a vestire in nero, il colore del dolore e del lutto – fa notare Inside Iraq, blog curato da giornalisti iracheni che lavorano per il gruppo USA dei quotidiani McClatchy. Eppure, nonostante il buio e lo sconforto, non mancano le giovani donne che ammettono di indossare colori come il marrone, il verde e persino il rosa!

Chi siamo

  20 giugno 2008

Global Voices è un progetto globale senza fini di lucro centrato sui citizen media, ideato presso il Berkman Center for Internet and Society della Harward Law School, un gruppo di ricerca che studia l'impatto di Internet sulla società. Come funziona Global Voices I nostri obiettivi prioritari La squadra di Global...

Spazzatura olimpica

  20 giugno 2008

Veloce e significativa la cifra sulle Olimpiadi di Pechino fornita da The Green Life, il blog del Sierra Club: Gli organizzatori prevedono che il carico quotidiano di rifiuti prodotti dagli atleti del Villaggio Olimpico raggiungerà 110.000 libbre, 50.000 kili.

Siti web e giornali in Marocco

Via via che il mondo diventa sempre più digitale, molti giornali si stanno adeguando, rendendo disponibili le proprie pagine online. Fenomeno in crescita anche nel mondo Arabo. Il blogger marocchino M S Hjiouij si rammarica, però, del basso livello di qualità offerto dal sito di un popolare quotidiano.

Proposte per il Museo della Guerra Fredda

Certain Ideas of Europe, blog della rivista britannica The Economist, invita i lettori a proporre mostre ed eventi per il Museo della Guerra Fredda, di cui si sta discutendo la creazione. La sede del Museo potrebbe essere nei pressi dell’ ex-Checkpoint Charlie di Berlino. Un lettore ha già suggerito una...

Prison Diaries mette a nudo la realtà dei detenuti in Jamaica

  19 giugno 2008

Quando si pensa a Kingston, la capitale della Jamaica, blog e podcast non sono certo le prime cose che vengono in mente. Solitamente la si associa a notizie tipo "Capitale mondiale per numero di omicidi", oppure a Bob Marley e alla musica reggae. Ma certo non a un programma di riabilitazione che spiega ai detenuti di un carcere di massima sicurezza come curare un blog, creare un podcast e persino imparare a muoversi in Second Life. A provarci è un progetto sui generis di giornalismo partecipativo, Prison Diaries.

Serbia: Catturato il superlatitante Župljanin, presunto criminale di guerra

  18 giugno 2008

Mercoledì scorso nei pressi di Belgrado, la capitale serba, è stato arrestato Stojan Župljanin, uno dei quattro superlatitanti ricercati dal Tribunale Penale Internazionale per i Crimini di Guerra nella ex-Jugoslavia con sede a L'Aia, accusato di crimini di guerra commessi durante il conflitto nei Balcani del 1990. Era ricercato dal 1999 e gli Stati Uniti avevano perfino offerto una cospicua ricompensa in denaro, fino a 5 milioni di dollari, per informazioni utili all'arresto o alla condanna di Župljanin. La blogosfera dei Balcani è in fermento per la notizia.

Una miriade di voci nella blogosfera pakistana

  17 giugno 2008

La rampante blogosfera pakistana riflette fedelmente il caleidoscopio degli sviluppi complessi e contraddittori che sta vivendo il Paese. Un Paese dove si fa largo un'ampia maggioranza che sostiene l'applicazione della legge. Per alcuni si tratta del momento più bello della nostra storia, mentre altri lo considerano un ulteriore fattore di instabilità. Migliaia di avvocati e attivisti politici hanno dato avvio a una lunga marcia verso Islamabad, la capitale pakistana, per fare pressione sul parlamento e sul governo affinché rimetta al loro posto quei i giudici destituiti dal presidente Musharraf, sempre più onnipresente e in difficoltà. Sembriamo voler davvero ricalcare la storia del nostro grande vicino, la Cina, e del suo presidente Mao.