articoli da 10 luglio 2008
Polonia-Stati Uniti: il no allo scudo missilistico USA
Il blogger Leopolis [in] commenta il rifiuto della Polonia a ospitare lo scudo missilistico statunitense. “Secondo Edward Luttwak, storico e consulente strategico del governo americano, ‘rifiutando l'offerta USA il governo...
Afghanistan: nulla di nuovo sulla condanna a morte per S.P. Kambakhsh
Sayed-Parwez Kambakhsh, studente di giornalismo alla Balk University di Mazar-i Sharif, è accusato di aver copiato da un sito web iraniano alcuni testi critici nei confronti della condizione della donna nell'Islam, e di avervi aggiunto dei commenti personali - come farebbe un qualunque blogger. Per questo motivo, i servizi di sicurezza afghani lo hanno indagato e, successivamente al suo arresto, è stato condannato a morte da un tribunale della provincia di Balkh con l'accusa di eresia.
Ucraina: Attivismo dal basso
In Ucraina, dopo la stagione della Rivoluzione Arancione, cresce il malcontento per l'operato del governo, dalla speculazione edilizia ai tanti incidenti mortali apparentemente senza responsabile e con scarso interesse da parte delle autorità. Oltre alle recenti manifestazioni di piazza, in stile Critical Mass, la Rete diventa lo strumento migliore per informare e sollecitare all'azione i cittadini.
Iran: Pena di morte per i blogger?
Il parlamento iraniano ha avviato la discussione di un disegno di legge che mira ad "aumentare le pene per chi arreca danni alla salute mentale della società". Il testo della proposta include nell'elenco dei reati punibili con la pena di morte anche "la creazione di siti web e weblog che promuovano la corruzione, la prostituzione o l'apostasia". Le reazioni dei blogger (e dei vignettisti) iraniani.