L'11 luglio scorso la Bosnia Herzegovina ha commemorato [1] [in] il tredicesimo anniversario del Massacro di Srebrenica [2] [it], che la Corte Internazionale de L'Aia ha definito [3] [in] “genocidio contro la popolazione musulmana della regione”.
(Do not [4] di Kitestramrt [5], sotto Licenza Creative Commons)
Come riportato [6] [in] dal blog Bosnia News, i resti di 307 vittime recentemente identificate sono stati seppelliti durante una cerimonia celebratasi al Potocari Memorial Center [7] [in], nei pressi di Srebrenica, dove giacciono perlomeno altre 3.000 vittime:
YakimaGulagLiteraryGazett ha scritto [8] sul suo blog:
Su Facebook si trovano diversi gruppi che commemorano il genocidio di Srebrenica, come Learn from History: Remember the Bosnian Genocide [9] (Impara dalla Storia: Ricorda il Genocidio Bosniaco, con oltre 6.600 membri) o Never Forget Srebrenica 11.07.1995 [10] (Mai dimenticare Srebrenica 11.07.1995, con oltre 4.200 membri). Sullo stesso sito si è tenuta anche stata una veglia virtuale [11].
Il primo gruppo ha inserito i link al famoso documentario della BBC ‘A cry from the grave [12]‘ (1999, qui [13] il link alla prima parte [in]). Il blog Bosna Muslim – Media segnala [14] il seguito, intitolato Never Again (mai più), ed inserisce i link ai relativi video:
Circa un mese fa l'organizzazione Madri di Srebrenica, che rappresenta 6.000 parenti delle vittime, ha denunciato l'Olanda e le Nazioni Unite per non aver impedito alle forze Serbo-Bosniache il massacro di circa 8.000 bosniaci. Il giorno prima dell'anniversario, la corte olandese ha sentenziato [15] di non aver giurisdizione sui fatti, in quanto l'ONU gode di immunità – anche se, ha scritto [16] Eric Gordy su East Ethnia, “coloro che l'ONU era obbligata a proteggere non sono stata affatti protetti”. Le udienze riguardanti il governo olandese, tuttavia, continueranno a settembre.
Nel commentare la sentenza, il blog Samaha si chiede [17]: