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Libano: la visita del Presidente Suleiman in Siria

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Libano, Siria, Media & Giornalismi, Politica, Relazioni internazionali, Ultim'ora

LibanoSi avvia alla conclusione la prima visita ufficiale del presidente libanese Michel Suleiman [1] [en] in Siria e le testate della regione dedicano risorse ed impegno a informare su qualsiasi evento, dichiarazione e speculazione relativi all'evento. Uno degli annunci che circola più insistentemente sui media è l'accordo tra i due Presidenti per stabilire relazioni diplomatiche tra i due Paesi per la prima volta sin dalla loro indipendenza. Naturalmente anche la blogosfera locale si è data parecchio da fare nel riportare notizie e opinioni sulla visita, nonché sugli effetti per il futuro del Libano.

Zentor su In the Middle of the East [2] [en], sostiene che una tale relazione tra i due Paesi non farà altro che ristabilire lo status internazionale della Siria, facendole riacquisire il controllo del territorio libanese:

Sembra che presto, per la prima volta dalla sua indipendenza nel 1943, il Libano vedrà aprire a Beirut l'ambasciata di uno dei suoi due vicini. Pare finalmente che la Siria sia entrata nel XXI secolo, rinunciando alle pretese sul Libano in quanto parte del ‘Bilad ash-Sham’ [“terra della mano sinistra”, la zona del Levante comprendente Siria, Territori Palestinesi, Libano e Giordania]. Bashar intende cavalcare l'onda inaugurata da Sarkozy e riguadagnare terreno a livello internazionale, aprendo un'ambasciata siriana. Si dice che la sede sarà nello stesso edificio (o quel che ne rimane) che ospitò l'ambasciata americana fino allo spettacolare attentato della Jihad Islamica durante la guerra civile del 1983, che uccise numerosi agenti della CIA ritrovatisi lì da tutto il Medio Oriente per una riunione. Ciò lascia l'altro Paese limitrofo senza relazioni diplomatiche – ed è possibile che non abbia alcun interesse a stabilirle in futuro…

Il blog di Tajaddod Youth [3] commenta la notizia del memorandum consegnato al Presidente dal partito filo-governativo 14 March prima della sua visita. Il documento rispecchia la visione e la direttiva del partito per la creazione di legami siro-libanesi:

Questo memorandum elenca sette punti decisivi onde impostare correttamente le relazioni diplomatiche siro-libanesi: fine di qualsiasi rapporto con i gruppi armati in Libano; rinuncia a qualsiasi atto mirato a destabilizzare la stabilità e la sicurezza del Libano; chiara definizione dei confini; relazioni diplomatiche; immediato rilascio di detenuti libanesi nelle prigioni siriane; revisione del “Trattato di Fratellanza, Cooperazione e Coordinazione” siro-libanese e di tutte le successive convenzioni bilaterali.

Il blogger Bilad ash-Sham [4] segnala la propria insoddisfazione per la replica del Presidente all'attentato di Tripoli [5], coinciso con il suo viaggio in Siria:

Mentre ieri dei libanesi morivano a Tripoli, il vostro bravo Presidente stava prendendo ordini da Damasco. Sorridente e felice. È forse precipitosamente rientrato non appena informato di quanto accaduto in Libano? Ha forse posticipato gli incontri, il caffè, i pranzi e le cene previste? No. Ciò vi fa capire quanto si preoccupino di voi i vostri leader, ya lubneniun [oh libanesi].

Now Lebanon [6] [en], in un articolo esclusivo basato su una fonte siriana, riporta le risultanze e gli intenti della visita:

Fonti siriane presenti al summit di mercoledì tra il Presidente libanese Michel Suleiman e la controparte siriana, Bashar al-Assad, hanno dichiarato che l'incontro è durato tre ore in un'atmosfera rilassata e amichevole.
…La fonte siriana ha dichiarato a “NOW Lebanon” che il colloquio di mercoledì ha riguardato lo scambio di ambasciatori, la definizione dei confini, i libanesi dispersi o detenuti nelle prigioni siriane e la revisione dei precendenti accordi e trattati in vigore tra le due nazioni.
Ha aggiunto che gli argomenti sono stati affrontati in maniera trasparente, con toni sinceri e distesi, mentre i Presidenti hanno espresso il desiderio di normalizzare le relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

Nel frattempo, il blog LEBANESE TAG [7] ha preferito non fornire alcuna analisi o speculazione sull'incontro, limitandosi a pubblicare solo alcune fotografie.