Israele ha dichiarato l'operazione ‘piombo fuso’ un successo, annunciando che il gabinetto di sicurezza ha votato a favore di un cessate il fuoco unilaterale [in] nella Striscia di Gaza, entrato in vigore alle 2 di notte ora locale di domenica scorsa [eb]. La decisione significa che Israele ha deciso di porre fine all'operazione Piombo Fuso senza trovare un accordo con Hamas, confidando invece nell'appoggio di Stati Uniti e Egitto per contrastare l'afflusso clandestino di armi [in] a Gaza. Mentre l'America ha accolto positivamente la decisione israeliana [in], Hamas ha dichiarato che continuerà a combattere [in]. Fawzi Barhoum, portavoce di Hamas, ha criticato Israele per aver scelto un approccio unilaterale invece di cercare un'intesa con i mediatori egiziani: “ si tenta di annullare gli sforzi egiziani e di altri interlocutori che cercano di ottenere il ritiro delle forze di occupazione, la fine dell'assedio e il cessate il fuoco.” La notte è trascorsa alquanto calma [in] a Gaza, mentre gli israeliani si sono svegliati in un'altra mattinata piena di razzi [in].
Israele sostiene di aver distrutto il 60% [in] delle centinaia di tunnel tra Gaza e l'Egitto, e di aver indebolito in maniera significativa Hamas. “La nostra battaglia non è contro la gente di Gaza,” ha dichiarato Olmert alla conferenza stampa di Tel Aviv dopo la riunione di gabinetto. “Abbiamo lasciato Gaza nel 2005 con l'intenzione di non tornarci mai più,” ha detto, riferendosi al ritiro unilaterale di Israele di truppe e coloni dal territorio all'epoca sotto l'ex-primo ministro Ariel Sharon. Uno stralcio della dichiarazione compare nel video che segue, tradotta da Tytandra007 [in]:
“Se Hamas blocca completamente il lancio di razzi su Israele, questo prenderà in considerazione il ritiro delle truppe dalla Striscia di Gaza. Qualora ciò non dovesse accadere, l'esercito israeliano continuerà a operare per proteggere i nostri cittadini.”
“I leader di Hamas si nascondono, molti suoi membri sono stati uccisi, i centri di produzione dei razzi sono stati distrutti, le vie del contrabbando attraverso i tunnel sono state fatte esplodere, la sua capacità di spostare armi nella Striscia di Gaza è stata ridotta e i luoghi da dove vengono lanciati i razzi sono sotto il controllo militare israeliano.”
Mentre gli ufficiali israeliani dichiarano di aver raggiunto gli obiettivi principali della guerra [in], alcuni blogger israeliani, come quello che vi proponiamo qui di seguito [eb], sostengono che sia importante considerare il rilascio del soldato israeliano rapito, Gilad Shalit, come un pre-requisito per qualsiasi accordo con Hamas:
Solo con un cessate il fuoco (o con un accordo di pace, facendo una previsione utopica) i combattimenti potranno finire. Questa è la realtà. Non possiamo cancellare un'organizzazione terroristica in un sol colpo. Non è possibile cambiare totalmente senza procedere per gradi. Non dobbiamo aspettarci nulla di più. Se così fosse, quali risultati può aver ottenuto Israele dal conflitto a Gaza?
Distruggere le infrastrutture di Hamas è forse un successo? Non ne sarei così sicuro. Spazzare via Hamas e le altre organizzazioni terroristiche? Chiunque conosca qualcosa della storia delle organizzazioni terroristiche sa che non è possibile. Impedire il contrabbando di armi attraverso l'asse Philadelphi (Egitto)? Può essere considerato un successo, ma facile da annullare subito (i razzi qassam possono essere facilmente assemblati in casa).
Il rilascio di Gilad Shalit è l'unico successo che Israele sia in grado di ottenere con la fine dei combattimenti a Gaza. Gilad Shalit, sequestrato da Hamas, è l'unico elemento che può essere percepito da Israele e dal resto del mondo come un eccellente risultato militare. Israele deve porre il suo rilascio come pre-requisito per il cessate il fuoco con Hamas.
Una prospettiva comune e pessimista riguardo al cessate il fuoco è rappresentata dall’opinione di Rafi Glick [eb] – secondo cui l'accordo sul cessate il fuoco non eliminerà la minaccia dei razzi di Hamas nel sud di Israele:
Il cessate il fuoco potrebbe portare un periodo di calma temporaneo, ma non eliminerà la minaccia dei razzi. Sono stati i governi di Sharon e Olmert a far crescere il sostegno ad Hamas nella Striscia di Gaza, mentre minacciavano il cuore del Paese con missili a lunga gittata. [Israele] ha deciso il ritiro in maniera unilaterale, senza un'intesa, continuando quando Hamas è stato accettato come partito legittimo nelle elezioni, proseguendo la politica di ritiro anche durante il lancio dei razzi qassam e il costante armamento di Hamas con missili a lunga gittata.
I missili di Hamas e Hizbollah si sono già incontrati sopra le teste dei residenti di Gush Dan. In una guerra sulla rispettiva capacità di essere pericolosi, l'Iran e i suoi alleati, Hamas e Hizbollah, hanno già vinto. Le bombe fatte a mano prodotte da Hamas paralizzano un milione di civili. Circa 250.000 bambini e 20.000 studenti. Circa il 40% della forza lavoro del sud [di Israele] è paralizzato.
Il cessate il fuoco, persino alle condizioni dettate da Israele, manterrà intatta la minaccia dei missili nel cuore del Paese, così come la tregua e gli accordi che hanno messo fine alla guerra in Libano non hanno liberato Israele dalla minaccia dei missili di Hizbollah, portandolo persino a partecipare alla formazione del governo libanese.
Il collasso del dominio di Hamas su Gaza è l'unica soluzione alla minaccia dei razzi, sebbene io dubiti che il governo di Olmert (Livni e Barak) sia pronto a pagare il prezzo necessario per raggiungere questo obiettivo. Ovviamente ci sono entità internazionali che ci obbligheranno a fermare i combattimenti prima di riuscirci.
Non credete a quelli che dicono che questa guerra è stata fatta per porre fine alla minaccia dei razzi. Coloro che ignorano il tumore cancerogeno di Hamas non saranno in grado di eliminare la minaccia dei razzi. Il cessate il fuoco potrà portare la calma, ma la minaccia dei missili rimarrà immutata.
Carl si domanda [in] se Israele abbia scelto il cessate il fuoco unilaterale in seguito al discorso pronunciato sabato scorso da Mubarak:
“Chiedo a Israele di porre immediatamente fine alle operazioni militari,” ha dichiarato Mubarak in un discorso sulla televisione di stato durante il 22mo giorno di una guerra che ha ucciso oltre 1.200 palestinesi riducendo in macerie molte zone di Gaza.
“Invito i leader israeliani a un cessate il fuoco immediato, incondizionato e al ritiro completo delle sue truppe dalla Striscia di Gaza,” ha dichiarato, mentre il gabinetto di sicurezza israeliano si preparava a discutere l'eventualità di fermare l'offensiva.Nel suo intervento, Mubarak ha invitato i leader israeliani e palestinesi ad “ascoltare la ragione e la coscienza” per porre fine al bagno di sangue di Gaza.
Mubarak ha ribadito che l'Egitto sta lavorando per controllare le proprie frontiere con la Striscia di Gaza e il ministro degli esteri egiziano, Ahmed Abul Gheit, ha dichiarato che il Paese non si limiterà alle condizioni dell'accordo appena ratificato tra Stati Uniti e Israele per fermare l'afflusso di armi a Gaza.
Tuttavia, nella stessa giornata dell'entrata in vigore del cosiddetto cessate il fuoco, a Gaza è già stato registrato [in] uno scambio a fuoco tra l'esercito israeliano e Hamas. Mentre scrivo questo post, arriva la notizia secondo cui sei razzi qassam hanno colpito la città di Sderot [in]. Quali sono le vostre opinioni su questo cessate il fuoco unilaterale? Può funzionare e, se così fosse, quanto durerà? Noi di Global Voices Online faremo del nostro meglio per seguire da vicino l'evolversi del conflitto.