Il blog Chernobyl and Eastern Europe scrive [in] dell’impegno per salvare il bisonte europeo [it] dall’estinzione.
L’iniziativa parte da un appello lanciato da S.P. Gashchak, Vice Direttore dell’International Radioecology Laboratory di Slavutych, in Ucraina, che in una lettera aperta comunica dati e informazioni poco incoraggianti sulla specie che alla fine del XX secolo contava circa 3.000 esemplari in tutto il mondo, di cui qualche centinaia raggruppati nelle regioni dell’Europa Orientale. La mandria più numerosa di circa 60-80 capi si trova nelle regioni del Chernivtsi e della Vinnycja, in Ucraina, al confine con la Romania.
La rarefazione e la quasi scomparsa di questo maestoso bovino risiedono prevalentemente nel progressivo disboscamento e nella caccia accanita, ma anche nel comportamento irresponsabile dei funzionari statali e delle agenzie addette alla tutela della specie.
2 commenti
Ho un’azienda agricola con annesso agriturismo in Trentino e vorrei saperne di piùsull’allevamento del bisonte e se ci sono le possibilità di poter acquistare dei capi.
suggerirei di prendere contatto con il Corpo Forestale dello Stato che è competente in materia http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/42 e con il WWF, ma le segnalo anche due siti dai quali attingere: l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura http://www.iucn.org/ e Cites per la Convenzione di Washington a tutela delle specie in pericolo e in via di estinzione http://www.cites.org/