Hetalia [it] (termine composto dalle parole “hetare”, letteralmente ‘inutile’, e “Italia”), è un manga satirico creato da Hidekaz Himaruya (日丸屋秀和) [giap] ambientato principalmente durante la seconda guerra mondiale, con personaggi di diversi Paesi protagonisti di quel periodo. Il manga ha suscitato l'attenzione del pubblico nazionale e internazionale. Nato come webcomic [giap], frutto della fantasia di un emigrato giapponese a New York, Hetalia è stato pubblicato nel 2008 da Gentosha Comics Inc., per poi divenire una serie animata [giap/in] nel gennaio 2009, , che solo su internet registra più di 200.000 visite. [In].
Episodio 1 di Hetalia [RAW] (solo in giapponese)
Storia e personaggi
Hetalia: Axis Powers [giap] (questo il nome completo) si prende gioco di tutte le nazioni senza eccezioni. Germania, Giappone, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Polonia, Russia, Paesi del baltico, Spagna, Grecia, Austria, Ungheria, Cina, Corea e, principalmente Italia, rappresentati come personaggi infantili nel tipico stile manga, le cui caratteristiche (stereotipate) di ciascuno vengono esagerate, e tutti sono sbeffeggiati con lo stesso livello di ironia.
Yorozu Haki (万葉樹) considera il manga [giap] come una creazione di fantasia, rappresentativa di una subcultura, comparsa recentemente nel mondo dei manga, dove gli autori hanno cominciato a occuparsi di questioni politiche o sociali, pur con le limitazioni del mezzo espressivo:
舞台は日本、イタリア、ドイツが同盟を組んだ第二次世界大戦あたりと思われます。ときおり、歴史的なうんちくが散りばめられているので、世界史マニアには興味深いかも。[…]
歴史認識が浅いという辛口の意見もあるのですが、しょせんはフィクション。ただ、現在マンガカルチャーの発言権は増しているだけに、偏見を植えつけかねないかも。日本人が国際社会で弱腰というのは、総体的にはそうかもしれないですが、いささか強調されすぎているきらいもありますよね。あと、こうした歴史文化的な興味というのは、往々にして、サブカルチャーを経由しているというのが、まさに現代的ですよね。
この漫画で描かれているように、おちゃらけ雰囲気で国際紛争もカタがつけばよろしいのでしょうけれど、現実問題、国家というのはおそろしいモンスターであって、けっしてひとりの人格に収斂させられるようなものではないのです。
Alcuni ne hanno criticato la lettura storica perchè superficiale, ma dopotutto si tratta pur sempre di fiction. D'altro canto, oggi la subcultura manga ricomincia a essere importante, e qualche pregiudizio potrebbero sedimentarsi. In genere è vero che i giapponesi non si esprimono in maniera netta nelle arene di discussione internazionale, ma è anche vero che tale tendenza è stata sempre gonfiata. Inoltre, questo tipo di interessi socio-culturali, che trovano sempre più espressione tramite gli elementi di certe subculture [come quella dei manga], è un [fenomeno] alquanto recente.
Magari le controversie internazionali venissero risolte come in questo manga, in un'atmosfera iper-semplicistica; il problema è che nella realtà gli Stati sono mostri terribili, e non possono certo essere ridotti a un singolo personaggio.
Il blogger Roko riflette [giap] su come un manga simile, nonostante non si proponga certo di essere un documento storico, possa incuriosire il lettore a saperne di più sui fatti del mondo:
ウワサのヘタリア、読んでみました。国を擬人化した登場人物のからみは面白かったなぁ。
いつでも美味しいものを食べることしか考えていないヘタレなイタリア。ドイツの捕虜になって喜んでるソ連。何をするにも時間がかかるギリシャ。ケチケチなオーストリア。昔はかわいこちゃんだったのに、今じゃエラソーなアメリカ。真面目でいつも怒ってるドイツ。
それぞれの国の個性が、思いっきり突っ込まれてます。結局はみんなヘタレなのかなぁ~?
L'Italia è un buono a nulla che riesce a pensare solo al buon cibo. L'Unione Sovietica è felice di essere prigioniera della Germania. La Grecia ci mette una vita a fare qualunque cosa. L'Austria è un pezzente. Gli Stati Uniti, un bambino tanto carino da piccolo, diventato arrogante da grande. La Germania, sempre arrabbiato e serio.
La personalità di ogni Paese viene ridicolizzata senza eccezioni: forse, alla fine, sono tutti dei “buoni a nulla”, no?
[…]
おバカなコミックスですけど、こんなところから世界を知るのもアリかなと思います。だって、学校ではこういうこと教えてくれないもの。この頃、世界に興味のない人が増えてるでしょ。そういうのって危険だと思うんです。
やみくもに外国がステキと思うのもいけないけど、知りもしないで否定するのはもっといけないことだと思うのです。
世界を知れば日本のことも知りたくなります。一つ知ればそこから興味が広がります。でも、最初の一つを手にすることができないと、そこからは何も広がらないのです。1×2は2、2×2は4になるけれど、0には何をかけても0。無知は恐ろしいことであり、悲しいことなのです。
Mentre è sbagliato [da parte giapponese] credere ciecamente che i Paesi stranieri siano meravigliosi, è certamente peggio negare [la storia] senza neppure saperne nulla.
Più imparo la storia del mondo, più mi viene voglia di conoscere la storia del Giappone. Man mano che imparo cose nuove, mi interesso di molte altre cose. Ma se non ti viene consentito di accedere a nuove informazioni sin dall'inizio, allora la conoscenza non può diffondersi.
Dopo tutto, due per uno fa due, due per due fa quattro, ma qualunque numero moltiplicato per zero dà zero. L'ignoranza è una cosa triste e spaventosa.
Come suggerito dal titolo, il paese più bersagliato da questo manga è l'Italia. Di discendenza nobile (il nonno era l'Impero Romano), l'Italia sembra mostrare segni di debolezza sin dall'infanzia, quando veniva maltrattata da quei bulletti dei suoi amici europei. Tanto nel manga quanto nell'anime, l'Italia viene rappresentata come un personaggio sempre lamentoso, pigro, amante del buon cibo, pronto a correre dietro alle belle ragazze. Anche se sono molti i fan italiani degli anime giapponesi [it] che non vedono l'ora di averne la versione sottotitolata da alcuni di loro, c'è chi mette in dubbio il “buon gusto” dei soggetti rappresentati.
In una discussione dedicata a Hetalia [it] su Shinforum, forum di fan italiani della cultura giapponese, Agarsen scrive ad esempio:
Dopo aver letto buona parte dei capitoli, posso dire che, sebbene abbia trovato parte del manga divertente, ho trovato anche parte del manga di cattivo gusto; non offensivo, ma di cattivo gusto, proprio per la superficialità con cui certe affermazioni sono proposte al lettore. Se noi prendessimo la cultura giapponese e decidessimo di sbeffeggiarla “per quello che ci sembra” io non credo che i giapponesi ne sarebbero divertiti…
Ogni cosa può essere fatta sembrare idiota se letta superficialmente.
Il problema è che deve esistere anche una consapevolezza, una lettura più approfondita dei fatti che ti dice “Un momento, va bene riderci sopra, ma nella realtà dei fatti c'è poco da ridere”. Insomma, dovrebbe essere un riso amaro più che uno sbellicarsi. Io già m'immagino certa gente che penserà di capire la storia dopo avere letto Hetalia, esattamente come pensa di conoscere la società guardando la televisione…
Trovo difficile ridere al pensiero di gente che scappa dal fronte o si arrende senza combattere; gente pescata da ogni dove, che voleva solo farsi gli affari propri e vivere tranquilla, mal equipaggiata, mandata a combattere nel deserto… si dovrebbe ridere di questa gente?
Che si rida di Mussolini e dei fascisti, ma loro..
Polemiche e proteste
Come accennato sopra, la messa in onda degli anime ispirato al manga era prevista per il 24 gennaio su Kids Station (canale giapponese per bambini), ma il programma è stato sospeso [in] dopo 16.000 messaggi di protesta inviati dai netizen coreani: ora può essere visto solo su internet e su telefono cellulare.
Servizio TV coreano dedicato a Hetalia (sottotitoli in inglese)
Non stupisce certo che un manga dedicato a un argomento controverso come la Seconda Guerra Mondiale, in cui si ridicolizzano e prendono in giro alcuni Paesi, abbia suscitato alcune polemiche [giap]. Ciò che ha stupito alcuni blogger giapponesi, tuttavia, è il fatto che la Corea, nel manga citata di sfuggita come personaggio minore, abbia considerato un insulto nazionale questa rappresentazione, l'ennesima provocazione di un Giappone arrogante.
Nella sua analisi, il blogger coreano no_tenki [giap] spiega che la reazione coreana, considerata eccessiva da molti non è tale quanto piuttosto la naturale conseguenza dei messaggi anti-coreani diffusi costantemente su internet dai giapponesi, e specialmente da alcuni forum o siti di destra. Sono questi contenuti che allarmano i coreani, sia quelli che vivono in patria sia in Giappone:
ヘタリアについて話しますと、[…]まあ、まともに読んでないので迂闊な評価はできませんが、人気があるということは、なかなかセンスのある方ではないかと思われます。ですけど韓国については、掘り下げが足りない…というより、単純に、ただのネタです。ボクもそう思いますが、韓国なんて登場しなくても構わないわけだし、どうでもいいとは思います。ですけど、韓国人としては、やっぱりこれは憂慮せざるを得ない。
A proposito di Hetalia, […] non l'ho letto e non posso certo esprimere giudizi, ma il fatto che sia diventato così popolare indica che è stato creato secondo buon senso.
Tuttavia, per quanto riguarda la Corea del Sud [e il modo in cui viene rappresentata nel manga], convengo con quanti ritengono che, più che essere superficiale, si tratta di una presa in giro, e non mi importerebbe se la Corea non fosse affatto presente. Come coreano, comunque, non posso non essere preoccupato.
韓国のキャラ設定ですけど、ただ、ネット上においての韓国のイメージを、そのまま借用しているわけですよね。ネットの住人には納得できそうなキャラ像です。「ニダー」と違って顔も美形ですし、バカではあるけど悪気のあるやつとしては描かれていない。だからニダーとは違うのだ。むしろ好意的に捉えている。と思われるかもしれませんけど、その根本にある「韓国のイメージ」というのは「ニダー」も、この「韓国」さんも同じわけで、昔の「嫌韓」の常識(今はネットの住人の常識かな)を引っ張り出してきていて、それをアレンジしてるだけで、(絵は好きですけど、設定においての)材料は同じじゃないですか。「韓国とはこういう国だ」というイメージがここまで肥大したからこそ、別に嫌韓でない人でも、ヘタリアでの韓国のキャラに違和感を感じない。むしろ「事実どおりに描かれている」と思う。これはなかなか恐ろしいことだと思いますよ。「…」
Perlomeno, è così che si dice in giro. Tuttavia l'immagine stereotipata della Corea, che il personaggio sia Nidaa o Mr. Korea, è sempre la stessa. Si tratta solo di modi diversi di interpretare il sentimento anti-coreano diffuso su internet, ma gli ingredienti sono gli stessi (mi riferisco all'ideologia, che in realtà i disegni mi piaccono).
[…]
だからどっちにしろ、韓国ではヘタリアは極右の嫌韓(的な見方から韓国をキャラ化した)アニメとして知らされ、これから韓国の一般人の日本に対する認識を悪くする要因の一つとして存在しつづけるかもしれない。ということを考えると、とても心配なわけだ。