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Tecnologie utili e video-blog per i ciechi

Categorie: Africa sub-sahariana, America Latina, Nord America, Bolivia, Canada, Etiopia, Nigeria, Arte & Cultura, Cyber-attivismo, Giovani, Istruzione, Libertà d'espressione, Linguaggi, Sviluppo, Tecnologia

Cartello in Islanda
Cartello islandeses che segnala la presenza di persone sorde e cieche lungo la strada [1] a cura di sillygwailo [2]

Nicomedes Flores, del blog collettivo Voces Bolivianas [3] [sp], spiega come il Software Open Source progettato per ipovedenti consenta loro di comunicare online attraverso chat, posta elettronica e blog. Nel frattempo, in Etiopia, un'organizzazione sponsorizzata dall'ITU (International Telecommunication Union) e dall'UNESCO insegna a ciechi e ipovedenti come usare i computer e le tecnologie della comunicazione, e un'impiegata e sostenitrice della rete ENOVIB per i ciechi spiega ai giovani come la cecità possa essere un'opportunità piuttosto che una disabilità. Andando verso nord, in Spagna, un progettista ha appena rilasciato un videogioco che può essere utilizzato anche dagli ipovedenti, mentre in Nigeria e in Canada una donna racconta attraverso il blog e il videoblog la vita di una persona sorda che sta rapidamente perdendo la vista.

Nicomedes Flores [4] [sp] è un blogger boliviano che dirige il centro Manuela Garandillas per i ciechi a Cochabamba. Con il suo blog fa conoscere alla popolazione l'attività dell'organizzazione e tramite il video che segue spiega come il Software Open Source lo ha messo in condizione di navigare sul web, leggere e scrivere email e chattare con gli altri. Il video è disponibile con i sottotitoli in inglese e spagnolo grazie a DotSub.

Questo video [5] [in], a cura di Itutelecommunication [6] [in], mostra i beneficiari di computer, stampanti braille e sintetizzatori vocali del Centro Tecnologie Adattate per i Ciechi, ad Addis Abeba in Ethiopia:

Sempre in Etiopia, Yetnebersh Nigussie arriva alla Scuola per Ciechi di Gondar e racconta agli studenti [7] [in] di come per lei la cecità sia stata un'opportunità, che anziché limitarla, l'ha spinta verso l'istruzione e il lavoro, un'alternativa a un matrimonio precoce con una gravidanza dietro l'altra. Il video è stato prodotto da DarkandLight.org [8][in]:

In Spagna, Javier Mairena [9] [sp] ha progettato un gioco in flash [10] [it] riservato a quanti hanno disabilità visive. Questo gioco in stile “pong” usa allarmi sonori per informare il giocatore che la palla è stata colpita. Lo si può scaricare qui [11] [es]. Di seguito il video che illustra il gioco:

E infine ma non certo ultimo, Coco su Tactile the World [12] [in] racconta al mondo com'è la vita da sordi, e come si vive con la sindrome di Usher, malattia che comporta la perdita completa della vista. Non si limita a curare un blog dove documenta gli alti e bassi del suo lavoro in Nigeria come consulente educativo per una scuola di sordo-ciechi, ma ha anche un video-blog dove mescola l'attivismo, le sue avventure in giro per il mondo per cercare di vedere più cose possibili prima di perdere completamente la vista e gli aspetti personali legati alla sua condizione. Ha trascritto alcuni video [13] [in] (dove si utilizza il linguaggio dei segni), in modo che chi non ha problemi di sordità possa leggere tali trascrizioni e i ciechi possano avere un testo leggibile ad alto volume dal computer, come questo, che parla di suoi piccoli fastidi ricorrenti [14] (la trascrizione è accessibile al link precedente):

Sul suo blog [12] [in] scrive anche di Vlogging e della comunità sordo-ciechi [15] [in], della necessità (o meno) di commentare o sottotitolare i video che utilizzano il linguaggio dei segni, dell'importanza di avere una comunità e della comunicazione fra sordi e sordo-ciechi, oltre che delle sfide derivanti dal fatto di essere sordo-ciechi:

Per esempio: Walmart ha appena introdotto gli altoparlanti sui terminali delle casse in modo che i ciechi udenti possano essere autonomi nei pagamenti. Lo stesso vale per milioni di sportelli bancari automatici – hanno il Braille ma non il visore retrattile Braille in sostituzione della voce, leggibili anche dai sordo-ciechi. Attraversare la strada è una sfida per i sordo-ciechi perché non ci sono vibratori dove dovrebbero essere, ma c'è naturalmente l'avviso vocale quando lampeggia il semaforo o l'omino elettronico del semaforo che fa le sue segnalazioni. Vai! Vai! Alt! Alt!

Temi che meritano attente riflessioni.