Il 2 febbraio scorso Rising Voices [in] ha pubblicato un articolo su una campagna di tutela pubblica [in] condotta dai membri dell'organizzazione Drop-In Center [ucr]. La campagna è focalizzata sulle necessità di coloro che partecipano a programmi di terapia sostitutiva [in] in Ucraina. Il gruppo propone l'uso di un tipo diverso di farmaci per tali programmi. Il farmaco attualmente fornito dalle autorità sanitarie presenta un tempo di escrezione [in] che equivale soltanto alla metà del tempo impiegato da farmaci simili. Un farmaco con un maggior tempo di escrezione consentirebbe al paziente di procedere senza la necessità di assumerne la dose successiva.
Nei mesi di febbraio e marzo, i membri dei programmi di riduzione del danno [in] hanno continuato questa battaglia per ricevere farmaci che funzionino efficacemente. Pavel Kutsev, responsabile del Drop-In Center, ha scritto un post sul suo blog [ucr] sottoscritto anche dai suoi omologhi. Il post richiama l'attenzione sull'introduzione di un nuovo farmaco per la terapia sostitutiva, dato che quello utilizzato attualmente non aiuta i pazienti a ritornare ad una vita normale.
Secondo il nostro sondaggio, il 47% dei pazienti consuma molto alcol. In generale, solo il 10-12% di costoro sta bene, 8 persone su 10 usano stimolanti aggiuntivi…Solo 7-8 persone su 96 dichiarano che la dose è adeguata alle loro necessità…per altri, questo farmaco in pratica non funziona, perché non consente loro di sopravvivere e arrivare al mattino successivo…In realtà, non riusciamo a vivere, non possiamo lavorare, siamo come marionette che si muovono tirate da fili, sperando in quelle poche ore di sollievo dal dolore.
Il sito web ufficiale [ucr] dell'associazione dei pazienti che utilizzano la terapia sostituitiva ha pubblicato delle lettere aperte [ucr] al comitato del maggior sostenitore dei programmi di terapia sostitutiva in Ucraina, l'Alliance HIV/AIDS [in]. Queste lettere sono state firmate da pazienti provenienti da due grandi città ucraine. I partecipanti al programma di terapia sostitutiva della città di Dnepropetrovsk hanno dichiarato che solo alcuni di loro hanno assunto un altro farmaco a base di metadone e che i risultati di questa terapia si sono dimostrati migliori. I pazienti del centro di terapia sostitutiva di Kyiv, “Sociotherapia,” nella loro lettera aperta hanno richiamato l'attenzione del comitato su alcuni fatti riportati di seguito:
Secondo la legislazione ucraina, i farmaci per la terapia sostitutiva non possone essere prescritti, per cui non ci è possibile assumere il farmaco diverse volte al giorno. La nostra richiesta è quella di acquistare un farmaco che abbia un maggior tempo di escrezione dal corpo e minori effetti collaterali, quali alta tolleranza, alto effetto diuretico e riduzione della funzione sessuale.
La lettera si conclude in questo modo:
per conseguire l'obiettivo mirato alla risocializzazione, i farmaco-dipendenti devono avere una vita…evitando la sindrome da astinenza [in]. In questo modo, basterebbe assumere un farmaco che duri almeno 24 ore senza effetti collaterali… Altrimenti l'effetto della terapia sarebbe ridotto a poche ore di sollievo dal dolore e non ci sarebbe neppure la speranza per i malati di avere una vita attiva e adeguata.