Gerusalemme: minacciati i palestinesi residenti nella Città Vecchia
L'attivista Marcy Newman [in] racconta perchè ha deciso di trascorrere il pomeriggio del “Giorno dei Prigionieri” in una casa palestinese del quartiere musulmano di Gerusalemme invece di scendere in strada a manifestare. La casa appartiene alla famiglia di Nasser Jaber. È stata parzialmente occupata [in] da alcuni esponenti armati dell'organizzazione estremista ebraica chiamata Ataret Cohanim [in], che dal 1978 occupa illegalmente terre e case di proprietà palestinese sostenendo di averle comprate. Per la famiglia Jaber la casa è diventata una prigione: non escono nemmeno per andare al mercato. Hanno paura di vedersi occupare anche le altre stanze, essere costretti a cedere e dover abbandonare la propria casa.
Categorie

Storie recenti Medio Oriente & Nord Africa
avvia la conversazione
Categorie
Le migliori storie dal mondo
ultimi commenti
In Bielorussia il governo di Lukashenka resiste al 2020 — sopravviverà al 2021?
Niente rivoluzione dei cetrioli
“Ci sono anche conoscenze ancestrali nella comunità indigena di Sarayaku”
Thank you so much for translating the video and the post! :)
Una rara tartaruga dorata, la prima di questo tipo, scoperta in Nepal
Thank you for the translation, Cristina.
As forças russas respeitam totalmente os direitos humanos.