Il 30 Marzo si celebra Yom al-Ard [it – Il Giorno della Terra], ricorrenza in cui i palestinesi di tutto il mondo [in], ma specialmente quelli che vivono in Israele, commemorano la giornata del 1976 in cui sei cittadini arabo-israeliani [it] disarmati vennero uccisi da esercito e polizia israeliani durante le proteste contro l'espropriazione dei territori. La ricorrenza è diventata un simbolo della lotta palestinese per il controllo della propria terra; in occasione della ricorrenza, si svolgono manifestazioni [in] e altri eventi come la semina degli olivi [ar] – mentre acquistano sempre più importanza le campagne che invocano boicottaggio, ritiro degli investimenti e sanzioni economiche [in]. I blogger palestinesi e filo-palestinesi hanno commentato la ricorrenza.
Yousef Abudayyeh elenca i nomi dei sei manifestanti uccisi nel 1976 [in]:
Bas7aky pubblica un'immagine che riporta i nomi e le foto delle persone uccise quel giorno, e cita il poeta Tawfiq Ziad [ar]:
على صدوركم , باقون كالجدار
وفي حلوقكم كقطعة الزجاج , كالصبار
وفي عيونكم زوبعة من نار هنا ..
على صدوركم , باقون كالجدار
Nei vostri occhi, come una tempesta di sabbia
Continueremo a pesarvi sul petto come un [macigno (in)].
Marcy Newman, attivista americana che vive a Nablus, nella West Bank, descrive un viaggio fatto insieme ad alcuni amici palestinesi del Campo Profughi di Dheisheh [in], vicino Betlemme, verso la “Palestina del 1948″ (Israele), per visitare alcuni luoghi teatro degli eventi del 1976:
Nel tardo pomeriggio di sabato i miei amici del campo di Deheishe si sono avventurati al di fuori della West Bank, naturalmente violando la legge, diretti verso la “Palestina del 1948″. Credevamo fosse importante passare il يوم الأرض (La giornata della Terra[in]) nella Palestina [storica] del 1948, in quei luoghi dove si sono svolti i massacri del 1976. Naturalmente, ci piacerebbe poter partecipare alle manifestazioni previste per domani [in Israele] ma, dal momento che viaggiamo con dei palestinesi che non possono spostarsi liberamente nella propria terra, ci è impossibile accedere a località dove l'esercito è presente in forze. […] Appena usciti da Saffuriyya [in], abbiamo guidato verso Nord, diretti a Sakhnin [in], la città palestinese nota per la resistenza che commemoriamo in questa giornata.
Marcy ha anche pubblicato alcune foto [in] dedicate ai caduti della Giornata della Terra del 1976.
Jonathan Cook ha intervistato il dottor Hatim Kanaaneh [in], autore del blog A Doctor in Galilee [in] e testimone oculare degli eventi del 1976.