Uruguay: se ne va lo scrittore e poeta Mario Benedetti

Lo scrittore e poeta uruguaiano Mario Benedetti [it] si è spento il 17 maggio 2009 all'età di 88 anni. Ha scritto più di 80 romanzi, un numero anche maggiore di poesie, saggi e brevi racconti che costituiscono il corpus delle sue opere, tradotte in circa 20 lingue. Benedetti è molto importante per la società uruguaiana, soprattutto perché visse come esule per l'aperta critica alla dittattura militare negli anni tra il 1970 e il 1980.

Alla notizia della morte, molti blogger uruguaiani hanno riflettutto sul significato delle sue opere nel corso degli anni. Il blogger Psicosesion [sp] descrive quel che si può trovare nelle opere di Benedetti [sp] in ragione del contesto in cui furono scritte, tempi turbolenti nella storia della regione:

Su escritura refleja los tiempos más difíciles de una Latinoamérica oprimida, por el autoritarismo, donde no se respetaron los derechos humanos, donde deja ver el sufrimiento humano a flor de piel, opresión que hizo que Mario se mantuviera durante largo período exiliado del país.

Pero siempre Mario desde donde cualquier lugar, hacia sentir su voz….jamás lograron callarle.

La sua opera riflette i tempi più difficili dell'America Latina oppressa dall'autoritarismo, quando i diritti umani non erano rispettati, descrivendo la sofferenza umana con grande sensibilità, un'oppressione che costrinse Mario a restare esiliato dal Paese per un lungo periodo di tempo.

Tuttavia Mario ha sempre fatto sentire la propria voce, a prescindere di dove si trovasse… non è stato mai ridotto al silenzio.

Anche Gaba en Montevideo scrive anche del significato personale delle parole di Benedetti che l'hanno accompagnata nel corso di tutta la sua vita [sp]:

Murio benedetti, asi, con solo dos palabras se fue su inspiracion y dejo mil poesias. Mil poesias y una historia que se repetia una y otra vez, como marcada en fuego, en la vida de muchos uruguayos, en mi vida. Benedetti formo parte de mi memoria. Con Benedetti pase noches y dias y encuentros leyendo sus vivencias, su audacia, su historia de hombre comun. Su literatura ha sido parte de mi sangre, de mis entrañas, ha sido como el aire que he respirado para crecer. Y desde siempre mi brujula.

Benedetti morto, ed ecco che con queste due sole parole l'ispirazione se ne è andata lasciando dietro di sè migliaia di poesie. Un migliaio di poesie e una storia che continua a ripetersi, come se fosse marchiata a fuoco nella vita di tanti uruguaiani, così come anche nella mia vita. Benedetti rappresenta parte della mia memoria. Con Benedetti ho trascorso giorni e notti leggendone le esperienze, l'audacia, la storia di uomo comune. La sua letteratura è stata parte del mio sangue, del mio dentro, ed è come l'aria che ho respirato per poter crescere. È sempre stato la mia bussola.

Un altro blogger uruguaiano, Mario Blanco, ripensa alla volta che incontrò Benedetti e ricevette una dedica firmata su uno dei suoi libri [sp]. Blanco è particolarmente orgoglioso di essere un “tocayo” di Benedetti, termine che indica due persone che condividono lo stesso nome. E in più, condividono le stesse iniziali, “MB”.

Esule per dieci anni, Benedetti ha vissuto in Spagna, Cuba e Perù. Non fu solo il fatto di aver vissuto in altri Paesi di lingua spagnola ad averlo reso così popolare in tutta la regione, ma sono state le sue parole e convinzioni a riflettere quelle dei cittadini degli altri Paesi latino-americani che come lui, sperimentavano la durezza dei rispettivi regimi autoritari.

La sua opera letteraria supera ogni confine, e altri blogger latino americani condividono le proprie esperienze come Modestamente Humano dal Guatemala, che ha scritto [sp]:

por dedicar un poema de él que a fin de cuentas decía las cosas tal y como uno hubiera querido pero tal vez no tenía el talento para decirlas de una forma tan clara, tan franca, tan sencilla y tan bella.

dedicare una delle sue poesie, in fondo, era un modo per esprimere ciò che avremmo voluto dire, senza avere sufficiente talento per esprimerlo in maniera così chiara, franca, semplice e bella.

Dalla Repubblica Dominicana, Alexéi Tellerías di Catarsis Diaria scrive “Mario, ti diciamo arrivederci ma (solo) fisicamente, perché tu rimani con noi [sp].” Zenia Regalado ricorda che quando era in esilio a Cuba [sp] Benedetti lavorava alla House of the Americas [in] all'Avana.

Un altro blogger proveniente da un Paese dove Benedetti visse durante l'esilio, il peruviano Juan Carlos De La Fuente di Noticias del Interior scrive che l'autore uruguaiano visse nella maniera più completa [sp]:

A estas altura de mi vida, después de tantas muertes y tantos renacimientos, sé que Mario Benedetti vivió de lo que escribió y escribió de lo que vivió. Y sé que fue feliz, por más sospechosa que pueda parecerle esta palabra a algunos despiadados críticos, es decir –como decía Borges y lo repite mi amiga Luz María Sarria- no pasó un solo día sin estar un instante en el paraíso.

A questo punto della mia vita, dopo tante morti e rinascite, so che Mario Benedetti visse ciò che scriveva e scrisse ciò che viveva. E so che era felice, e per quanto questa parola possa sembrare sospetta ad alcuni critici senza cuore, è come dire che – come diceva Borges e ripeteva la mia amica Luz Maria Sarria – non fece passare un giorno senza essere in paradiso per un momento.

1 commento

  • Tamara

    BOTELLA AL MAR
    (Mario Benedetti)
    Pongo estos seis versos en mi botella al mar
    con el secreto designio de que algún día
    llegue a una playa casi desierta
    y un niño la encuentre y la destape
    y en lugar de versos extraiga piedritas
    y socorros y alertas y caracoles.

    qui c’è un podcast e una traduzione

    http://www.casadellapoesia.org/blog/2009/05/18/audio/mario-benedetti-bottiglia-nel-mare/

    Bottiglia nel mare
    Affido questi sei versi alla mia bottiglia nel mare
    con il segreto proposito che un giorno
    giunga ad una spiaggia quasi deserta
    e un bambino la trovi e la stappi
    e invece che versi estragga piccole pietre
    e aiuti e ammonimenti e lumache.

    [Traduzione: Raffaella Marzano]

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