Mohammad Mosatfai, un avvocato iraniano, informa [fa] che l'Iran ha eseguito la condanna a morte per impiccagione [in] della giovane 23enne Delara Darabi per un crimine commesso all'età di 17 anni. La sua colpa è quella di essersi dichiarata colpevole di un omicidio che non ha commesso per proteggere il cugino maggiorenne di cui era innamorata; il cugino le suggerì di addossarsi la colpa pensando non le sarebbe successo niente. Il padre appena scoperto l'omicidio si affidò alla giustizia pensando che la verità sarebbe emersa. Invece, al cugino vennero dati 10 anni di prigione, mentre Delara fu condannata a morte. Qui c'è un video [fa-in] su Delara e i suoi dipinti. I genitori raccontano la sfortunata storia della figlia; il padre dichiara apertamente che è stato un errore affidarsi alla giustizia e sostiene l’assoluta innocenza di Delara, ragazza dolce e buona, affascinata dai colori e dotata di un’incredibile dote artistica.
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Un fiore bianco per Delara Darabi
MERCOLEDI’ 6 MAGGIO Amnesty International ha organizzato in diverse capitali manifestazioni e sit-in di fronte alle ambasciate dell’Iran.
A Roma, l’appuntamento e’ dalle 16 alle 19 di fronte all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran, in via Nomentana 361.
Info qui
http://www.womenews.net/spip3/spip.php?article4062