Sono arrivati i risultati delle elezioni della Lok Sabha indiana, durate un mese, e l'India ha scelto nuovamente l'Alleanza Progressita Unita (UPA), già in carica e a capo del Parlamento, con un verdetto decisivo e sorprendente, come hanno osservato molti.
Mentre scrivo questo post, sono stati resi noti i risultati di 480 dei 543 seggi totali. Il Partito del Congresso è in vantaggio, con oltre 200 seggi, mentre l'UPA è a meno di 20 seggi per raggiungere la magica cifra di 273.
Il verdetto conferma la storia d'amore tra l'elettorato indiano e la famiglia Nehru-Gandhi e l'importanza delle prossime scelte di Rahul Gandhi, il giovane rampollo della famiglia. Una giubilante Sonia Gandhi ha ripetuto che Manmohan Singh sarà la scelta del Partito del Congresso per la carica di primo ministro. Manmohan Singh sarà il secondo Primo Ministro, dopo Jawaharlal Nehru, a tornare in carica dopo un ciclo di cinque anni interi.
I risultati hanno anche portato ad alcuni seri esami di coscienza all'interno del BJP (Bharatiya Janata Party) [in]. Sembra che la carriera politica di Lal Krishna Advani sia tutt'altro che finita. Sarà interessante vedere se il BJP si allontanerà dalle proprie radici Hindutva per riposizionarsi come Partito di centro-destra o diventerà ancora più intransigente nella destra Hindu sotto la guida di qualcuno come Narendra Modi.
Finora alcuni dei risultati più deludenti riguardano Ram Vilas Paswan, Ram Naik, Renuka Choudhry, Vinod Khanna, Meera Sanyal e Captain Gopnath, che non sono stati rieletti, mentre Shashi Tharoor ha vinto con un margine da record.
Riassunto delle reazioni dei blogger e degli utenti di Twitter
I sostenitori del Congresso sono giubilanti, e quelli più sfegatati BJP sono comprensibilmente scontenti, ma i blogger indiani e gli utenti di Twitter più neutrali sono contenti dei risultati, per più di una ragione.
I due partiti nazionali — Congresso e BJP — hanno aumentato la loro quota di 40-50 seggi. Sia il partito del Congresso che il BJP hanno più o meno lo stesso programma nazionale che guarda al futuro (a parte l'ossessione del BJP con l'Hindutva), a differenza dei partiti regionali che sono concentrati sulle caste, sulla lingua e sui legami con lo Stato. Il consolidamento del voto nazionale è un respiro di sollievo per l'“elite” indiana cittadina, preoccupata per l'aumento della frammentazione nella politica indiana.
All'UPA mancano 15-20 seggi per i 273 che servono a formare il governo. Ciò preclude la possibilità di scambi di favori opportunisti che molti osservatori pevedevano nel periodo successivo alle elezioni. Il (quasi) chiaro verdetto a favore dell’ UPA è probabile che risulti in un governo stabile che durerà cinque anni e non sarà tenuto in ostaggio dai ristretti programmi delle coalizioni regionali.
La vittoria decisiva del Congresso ha anche sorpreso parecchi osservatori. Molte previsioni e sondaggi d'opinione [in] avevano previsto risultati in bilico con la vittoria di stretta misura tra il BJP e il Congresso e un aumento di potere dei partiti regionali.
Alcuni osservatori considereranno i risultati come una convalida dei metodi provati e testati delle campagne politiche in India. Il BJP ha condotto una campagna aggressiva a 360 gradi sui media di massa e quelli digitali, ma non ha funzionato bene come nella campagna del 2004. Il Congresso ha condotto una campagna tradizionale, concentrata sulle canzoni dei film, i raduni locali e il carisma della famiglia Nehru-Gandhi, e ha avuto successo. Vi metto in guardia dal dare troppa importanza a questa coincidenza e prenderla per causalità. Non è stata la campagna del BJP, ma la sua ideologia Hindutva che ha fatto fallire il partito. Il BJP ha perso voti nonostante la sua brillante campagna, non a causa di questa.
#IndiaVotes09: le reazioni degli utenti via Twitter
Le conversazioni su Twitter riguardo le elezioni indiane sono distinte in diverse categorie, tra cui link in cui si riportano notizie dei risultati delle elezioni, esuberanza per la vittoria del Congresso, alcuni esami di coscienza riguardo la sconfitta del BJP (da una base di sostegno molto forte del BJP su Twitter), e opinioni sul significato dei risultati elettorali per l'India.
A parte i temi di cui ho parlato sopra, l'hastag #indiavotes09 su Twitter ha prodotti specifici meme.
Il primo meme era prevedibilmente autoreferenziale. Dopo una manciata di messaggi sull'hastag #indiavotes09 durante l'intero mese elettorale, la comunità indiana di Twitter ha passato tutto il giorno ossessionata con i risultati, facendo di #indiavotes il tema più seguito su Twitter. Gli hastag collegati all'India son andati molto di moda e l’Economic Times [in] ne ha parlato in un apposito articolo.
@Hiway [in]: La comunità indiana di Twitter è troppo grande e unita per essere ignorata: #indiavotes09 è di tendenza. (recentemente abbiamo creato molti temi ‘di tendenza’)
(Tra parentesi dall'articolo dell’ Economic Times [in] : secondo ViziSense, che analizza le statistiche dei visitatori internet, ci sono circa 533.000 utenti di Twitter con sede in India. Tweeple.in [in] segue 31.000 utenti di Twitter in India.)
Dina [in] ha appena puntato [in] ad un interessante grafico sull'irrilevanza dei temi di tendenza su Twitter [in], che dovrebbe abbassare l'esuberanza riguardo la tendenza del hastag #indiavotes09 su Twitter.
Il secondo meme di #indiavotes09 riguarda il fallimento dell'aggressiva campagna elettorale del BJP.
@MaheshMurthy, il direttore generale e fondatore dell'agenzia digitale Pinstorm [in], ha offerto alcune interessanti analisi sul perchè la campagna del BJP non ha funzionato –
@MaheshMurthy [in]: #indiavotes09 Non penso che la campagna del BJP fosse brillante. La strategia per proiettare LKA come un forte leader era chiaramente sbagliata.
@MaheshMurthy: #indiavotes09 Non credo che la maggior parte di noi pensi che abbiamo una leadership debole, o anche se l'abbiamo, che sia un grande problema.
@MaheshMurthy: #indiavotes09 BJP avrebbe avuto una possibilità migliore se si fosse concentrato sulla differenza che avrebbe fatto che era rilevante per noi.
@MaheshMurthy: #indiavotes09 La campagna del BJP ha utilizzato il metodo giusto: sociale/digitale – ma non ha dato un messaggio rilevante. Sono stati ignorati.
@MaheshMurthy: #indiavotes09 I googler per me: Advani li usa perchè vuole collegarsi ai giovani. Per quello ti serve un mezzo E un messaggio.
Anche altre utenti di Twitter hanno fatto dei commenti interessanti sulla campagna di BJP –
@Dina [in]: Non sono convinta che le tattiche del BJP fossero brillanti. In aggiunta alla risposta di @maheshmurthy, non c'erano conversazioni. Era una classica iniziativa pubblicitaria.
@NikhilNarayanan [in]: I blogger per il BJP sono solo 120 come da lkadvani.in (conto preso 3 giorni fa). 120 è un numero molto piccolo.
@Danishk [in]: Il problema della campagna del BJP, da quanto ho visto, è che si sono dimenticati che la maggior parte delle persone che guarda queste pubblicità è gente istruita diversa dalle masse.
@Amit3D [in]: 30 milioni di persone in India hanno accesso quotidiano ad internet. Circa 10 milioni hanno votato e hanno visto la campagna media digitale del BJP. Non credo fosse abbastanza.
@Amit3D [in]: Quindi penso che la campagna media-digitale del BJP sia stata un grosso #FALLIMENTO. india non ha i numeri degli Stati Uniti quando si parla di internet.
@Sanjukta [in]: Esattamente quello che ho appena detto. A nessuno piace l'invio di spam. Tutti i vostri eccessivi vi si sono rivolti contro.
@mohyt [in]: I risultati delle elezioni del BJP mi fanno chiedere se avrebbero perso di un margine più grande se non avessero fatto la loro enorme campagna marketing media-sociale #indiavotes09
@GasperDesouza [in]: Advani ha provato un ‘Obama’ in India, campagna online, e altro. Adesso la sua testa è sul tagliere del BJP #indiavotes09
@b50 [in]: Auguro del bene al BJP. Hanno combattuto una forte, aggressiva campagna. Miglior fortuna per il 2014. Sono stati un opposizione di cui poter esser fieri. #IndiaVotes09
@mudittuli [in]: i manager della campagna del BJP sono sempre sconnessi dalla realtà, hanno provato ad imitare Obama ma hanno ricevuto uno schiaffo in faccia #indiavotes09
@NairArun [in]: la campagna online del BJP era disperata e di cattivo gusto. L'intento era di replicare il successo di Obama, ma l'attuazione è stata povera. #indiavotes09
@DeadPresident [in]: Advani ha onorato la campagna del team di govani del BJP http://bit.ly/gmuWI [in]- congratulazioni ragazzi! @bjp_ e @missionbjp e le persone dietro quelli
Ho provato a discutere per conto dello stratega del BJP Sudheendra Kulkarni, ma oggi sono chiaramente in minoranza –
@Gauravonomics [in]: BJP ha perso nonostante la sua brillante campagna, non a causa di essa. #indiavotes09
@Gauravonomics [in]: Concordo che la strategia del BJP/ LKA è fallita. Intendevo dire che la campagna era brillante a livello tattico. #indiavotes09
@Gauravonomics [in]: La campagna del BJP ha avuto un supporto online di base. Gli amici del BJP. I blogger per Advani. Troppi sostenitori del BJP su #indiavotes09
@Gauravonomics [in]: Il fatto che non abbia funzionato (a causa del messaggio etc.) non significa che la campagna (digitale) del BJP fosse difettosa #indiavotes09
@Gauravonomics [in]: In effetti, mi sento un pò triste per Sudheendra Kulkarni. Dato ciò con cui doveva lavorare, ha fatto davvero un buon lavoro. #indiavotes09
L'altro grande meme su Twitter oggi sono stati i risultati delle elezioni commentati in tempo reale dallo scrittore e candidato per il Congresso Shashi Tharoor[in] –
@ShashiTharoor [in]: Ho vinto con un maggioranza più grande di qualsiasi candidato del Congresso in Tvm in 30 anni… Davvero umile. Ora comincia il vero lavoro.
@navinpai [in]: Wow….ho appena scoperto che @ShashiTharoor scrive su twitter!! Mi chiedo se lo fa lui o ha un team eccellente di scrittori che buttano giù 140 caratteri!!
@ArunRam [in]: Congratulazioni @ShashiTharoor! Spero che il partito del Congresso ti dia un posto chiave nel governo. L'India ha bisogno di più professionisti in politica come te.
@SheetalDube [in]: Mi sto chiedendo se il governo indiano potrebbe testimoniare il più alto aumento in % di livello letterario con l'inclusione di @ShashiTharoor.
@manishd [in]: @shashitharoor, credo che saresti il primo deputato ad essere su twitter. Grande modo per tenersi in contatto con l'elettorato. Abbiamo bisogno di più persone come te.
@SepiaMutiny [in]: Congratulazioni direttamente a Shashi Tharoor: @shashitharoor (segui i suoi commenti in tempo reale su twitter mentre i risultati uscivano!) #IndiaVotes09 (via @sajahq)
@viveksingh [in]: Sembra che @ShashiTharoor è il politico più popolare tra i twitteratti #indiavotes09
@GauravKanoongo [in]: Quanti politici indiani ci sono qui su Twitter? So solo di @shashitharoor #indiavotes09
@acmhatre [in]: @ShashiTharoor in tutta onestà, non credevo avresti vinto ma congratulazioni. Ora comincia la vera prova.
Quindi, i migliori meme del 16 maggio su #indiavotes09 sono stati: 1. #indiavotes09 [in] tra i più seguiti su Twitter, 2. Il fallimento della campagna digitale del BJP, e 3. i commenti in tempo reale di @ShashiTharoor [in] riguardo i risultati delle elezioni. Che altro mi sono perso?
#IndiaVotes09: reazioni dai blogger indiani
Gli stessi temi hanno dominato anche nelle reazioni della blogosfera ai risultati delle elezioni.
Rajiv Dingra sul WATBlog [in] e Ashish Sinha su Pluggd.in [in] si chiedono se la strategia della campagna “fallita” del BJP sia la responsabile della sconfitta. Bhatnaturally [in] sostiene che la campagna del BJP fosse troppo negativa.
Il veterano direttore di film e candidato indipendente Prakash Jha [in] riflette sulla propria sconfitta a Champaran.
Dina Mehta [in] ritiene che l'attacco terroristico di Mumbai non abbia avuto effetto sulle elezioni perché la gente non vuole che i politici c'impongano ulteriore paura, odio, e negatività , mentre Dina [in] sostiene che gli elettori indiani hanno votato per il buon governo e il progresso piuttosto che per qualche bravo politico.
Rajeev Chandrashekhar [in], industriale e membro indipendente del parlamento, paragona le sue previsioni elettorali con i risultati e scopre, proprio come la maggior parte degli altri esperti, di aver fallito. Overlord [in] sottolinea come sia la comunità online sia gli esperti dei sondaggi abbiano offerto predizioni sbagliate.
Yossarin Offstumped [in], sostenitore del BJP, scrive che l'elettorato indiano ha votato per la stabilità scegliendo però il partito nazionale sbagliato. Atanu Dey [in] pensa che i risultati siano un passo indietro per lo sviluppo dell'India. Brajesh Mishra [in], anch'egli sostenitore del BJP, dice che anziché recriminare il BJP dovrebbe riflettere e prepararsi per le prossime elezioni. Rajesh Jain [in], cofondatore del gruppo Friends of BJP [in] afferma che il BJP deve decidere se vuole essere la Destra del Centro oppure la Destra Hindu. Sush Jaitley [in] analizza gli errori del BJP e aggiugne che questo dovrebbe chiedere scusa al Paese. Su DNA India Jai Mrug [in] sostiene che il BJP è tornato a dove si trovava dieci anni fa. Su Rediff B. Raman [in] offre una buona panoramica sulle conversazioni post-elettorali in corso sui siti web pro-BJP.
Sul sito di BusinessWeek Mehul Srivastava [in] propone un analisi sul significato dei risultati per la politica indiana. Su DNA India Zoya Hasan [in] sostiene che il verdetto è la riaffermazione della fiducia dell'elettorato nella famiglia Nehru-Gandhi. Sulla stessa testata, Sidharth Bhatia [in] ritiene che un voto per il Congresso è un voto per l'India di tutti. An Indian Muslim [in] afferma che i risultati sono un verdetto contro ogni politica che divide la gente. Sul Wall Street Journal S. Mitra Kalita [in] li definisce una vittoria per l'indiano globale.
BBC India [in] ha seguito e riportato dal vivo i risultati elettorali, come anche NDTV [in], Indipepal [in], Sundeep Dougal su Outlook [in] e un gruppo di blogger politici [in] via CoverItLive, compresoOffstumped [in].
Nei prossimi giorni seguiranno altri aggiornamenti sui risultati del Lok Sabha ripresi da blogger e utenti indiani di Twitter. Lasciate pure commenti in calce. Questo post è apparso anche su Gauravonomics Blog [in], il mio blog personale sui social media e i cambiamenti sociali.