Lo scorso novembre Ibrahim El Sayed Ibrahim era apparso su tutti i quotidiani libici per aver denunciato un'operazione di riciclaggio di denaro sporco all'ambasciata egiziana; veniva salutato come un eroe egiziano che aveva smascherato una gang internazionale. Due poliziotti libici lo hanno convocato in una stazione di polizia, redarguendolo per aver comunicato il reato all'ambasciata egiziana anziché alla polizia libica, per poi pestarlo selvaggiamente fino a spezzargli tutte le ossa e abbandonarlo agonizzante in un campo. Per fortuna il proprietario dell'appezzamento ha trovato il ragazzo e lo ha portato in ospedale prima che morisse; ha trascorso una settimana in terapia intensiva.

Come al solito, non si alza nemmeno un dito in difesa di un semplice egiziano.

I “fratelli” [musulmani] [it] hanno scatenato l'inferno per la morte di Marwa, trasformandola in una vittima del velo e strumentalizzando politicamente l'evento per i propri interessi; i “fratelli” hanno utilizzato un atto perpetrato da un criminale razzista, non molto diverso dai razzisti barbuti nostrani, per perseguire obiettivi politici – questi “fratelli” sono quelli che non hanno aperto bocca sulla storia di Ibrahim.

“Fratelli” e “nazionalisti” hanno dipinto la vicenda di Marwa come una dichiarazione di guerra della Germania nei confronti dell'Islam, nonché un insulto agli egiziani. Ma quando un semplice cittadino egiziano viene torturato in una stazione di polizia da un ufficiale libico – un rappresentante del governo – per un periodo di tempo prolungato e con l'intenzione di ucciderlo, quando egli viene rispedito a casa impacchettato per passare il resto della vita da invalido – quando accade tutto ciò, vediamo forse migliaia di islamisti protestare per le strade in sua difesa? Qualcuno ha forse chiesto l'impaccaggione degli ufficiali libici come è stata invocata quella del razzista tedesco? Ci sarà mica qualcuno che creerà un gruppo su Facebook a suo nome? Qualcuno oserà forse parlare dei casi di discriminazione subìti dagli egiziani negli altri Paesi arabi?
Conoscete il significato di ‘ipocrisìa’ e ‘doppio standard'? Sapete cosa significa l'espressione ‘due pesi, due misure'?

Ne avete mai sentito parlare?
Qualcuno lo conosce?
Esiste forse un gruppo su Facebook in suo onore?
Qualcuno ha forse dimostrato contro la Libia?
Qualcuno ha forse organizzato un sit-in di protesta davanti all'ambasciata?
Il governo egiziano se ne occuperà?
Potrà la sua dignità essere ristabilita?
Asciugherete le lacrime della figlia mentre osserva il suo eroe sconfitto?
Offrirete alla moglie una spalla su cui piangere?
Ibrahim El Sayed Ibrahim
Un ragazzo qualsiasi rispedito a casa in una coperta
Aspettate il necrologio sul giornale per parlare di lui?