articoli da settembre, 2009
Materiali e concorsi video per non dimenticare il Congo
Enough Project e YouTube hanno co-organizzato un video-concorso per mostrare in che modo la popolazione locale risponde alla quotidiana drammaticità di un conflitto armato. Insieme ad altri video auto-prodotti, sono iniziative per tenere desta l'attenzione globale sulla perdurante guerra e per spezzare il “circolo vizioso” dei gadegt informatici che la alimenta.
Blogger africani denunciano l'ingerenza francese in Gabon, Mauritania e Madagascar
Il recente esplodere delle violenze in Gabon e Madagascar e il contestato risultato elettorale in Mauritania hanno gettato benzina sul fuoco per quanti sono convinti che la Françafrique continui a pesare enormemente nell'arena politica delle ex colonie francesi. Diversi i cittadini che online ne parlano e offrono le prove di tale ingerenza.
Hong Kong: giornalisti accusati di incitare al disordine pubblico
Tre giornalisti, picchiati e detenuti da poliziotti armati mentre seguivano le proteste in corso a Urumqi, sono statipoi accusati di fomentare la violenza. Solo l'ultimo di una serie di episodi che confermano il pugno duro del governo centrale anche a Hong Kong.
Uganda: nove morti a Kampala per gli scontri tra polizia e dimostranti di etnia Baganda
Furiosi scontri mercoledì e giovedì scorsi nella capitale per l'esacerbarsi della faida tra il Re dell'etnia Baganda e il Governo centrale, che voleva impedirgli di recarsi nella provincia di Kayunga proprio per evitare problemi con l'etnia rivale, i Banyala. Foto e racconti online dai cittadini di Kampala.
Palestina: l'esperienza del Ramadan nella Striscia di Gaza
Alcuni blogger di Gaza raccontano e documentano come si vive il mese di Ramadan nella Striscia e descrivono i tentativi di mantenere in vita alcune vecchie tradizioni - pur continuando a vivere sotto un assedio totale e soffocante, o nelle misere condizioni dei campi profughi.
Formazione a distanza tra blogger di Global Voices e quelli africani e danesi
Questa settimana le email hanno preso a scorrere fra 31 mentori di Global Voices e altrettanti partecipanti a Global Change, programma di formazione informatica e attivismo sociale basato a Copenhagen. Progetto mirato ad alimentare la comunità globale grazie agli strumenti collaborativi di Internet.
Timor Est: a dieci anni dall'indipendenza, ancora nessuna giustizia per il Massacro di Suai
Nel decimo anniversario del "Settembre Nero" locale, i timoresi piangono ancora i caduti per i sanguinosi crimini contro l'umanità compiuti dalle milizie filo-indonesiane - mentre crescono gli appelli per identificare e punire i responsabili di quelle violenze, passo necessario prima della riconciliazione nazionale.
Marocco: portare allo scoperto la piaga del lavoro minorile
È in ospedale una ragazzina di 10 anni, malmenata e piena di lividi, che lavorava da sempre come domestica al servizio di abbienti padroni che la picchiavano e le negavano il cibo. Caso tutt'altro che isolato, su cui riflettono molti cittadini, dentro e fuori Internet - proponendo soluzioni assistenziali e legislative.
Casa Negra scelto per rappresentare il Marocco agli Oscar 2010
Il successo del nuovo film di Nour-Eddine Lakhmari non manca di suscitare variegate reazioni anche nella blogosfera locale: per qualcuno "rispecchia la realtà marocchina in tutte le sue contraddizioni" mentre per altri è materiale controverso che "non ha nulla di marocchino tranne, naturalmente, la scenografia".
I traduttori di Global Voices: Boukary Konaté dal Mali
Boukary Konaté insegna francese e inglese in una scuola superiore del Mali. L'incontro con il gruppo di traduttori su Global Voices in francese l'ha spinto a coinvolgersi in progetti mirati a promuovere sul web la propria lingua nativa, il bambara, e a istruire le comunità rurali sull'uso di Internet.
Pakistan: morte durante un reality show rivela scarsa sicurezza e assenza di responsabilità
La morte di un partecipante di uno dei tanti reality show è stata oggetto di accese discussioni nella blogosfera locale. Sono in molti a mettere in dubbio la credibilità di simili "spettacoli d'intrattenimento", dove spesso mancano misure di sicurezza adeguate e i produttori negano ogni addebito.
Iran: testimonianze online su stupri e torture contro gli oppositori del regime
Le autorità iraniane sono state accusate dall'ONU e dall'opposizione di aver torturato quanti hanno manifestato contro i risultati delle elezioni presidenziale del 12 giugno. E gli attivisti della società civile sono ricorsi ai citizen media per dare risalto alle relative testimonianze dirette.