novembre, 2009

articoli da novembre, 2009

Giappone: “Mein Kampf” in versione manga

  23 novembre 2009

A oltre 80 anni di distanza dall'edizione originale, il noto testo di Adolf Hitler è diventato un fumetto manga - 190 pagine e 45.000 copie vendute nella prima tiratura. Successo che risveglia un ampio dibattito tra blogger e media giapponesi.

E il miglior Paese del mondo è…

  19 novembre 2009

In risposta a un sondaggio di The Economist sul miglior Paese del mondo, invitiamo autori, traduttori e lettori di Global Voices a dare il proprio voto spassionato - in palio il CD della serie Putumayo di reggae africano!

Danimarca: immigrati pagati per lasciare il Paese

  19 novembre 2009

Gli immigrati di Paesi "non occidentali" ricevono 100.000 corone se rinunciano volontariamente alla propria residenza legale e tornano a "casa". Solo una delle originali iniziative promosse dal Partito Popolare danese anti-immigrazione per dimostrare la scarsa accettazione degli stranieri, in particolare quelli di religione musulmana.

Italia: l'attivismo online infiamma il “No Berlusconi Day”

  18 novembre 2009

Un gruppo di blogger-citttadini ha lanciato un movimento internazionale di protesta chiedendo le dimissioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per gli scandali e i processi per corruzione in cui è coinvolto. Oltre 280.000 persone hanno già annunciato la propria presenza alle manifestazioni del 5 dicembre.

Iran: altre proteste in chiave artistica

  17 novembre 2009

La creatività artistica del Movimento Verde, nato in protesta delle elezioni presidenziali del 12 giugno scorso, non sembra aver eguali nella storia del Paese. Eccone ulteriori dimostrazioni, in attesa della prossima manifestazione di massa prevista per il 4 dicembre.

Paraguay: popolazione indigena “innaffiata” coi pesticidi

  16 novembre 2009

I disturbi fisici che vanno colpendo 217 appartenentì alla comunità indigena Ava Guaranì sembrano dovuti alla deliberata diffusione aerea di pesticidi, dopo essersi rifiutati di sgomberare le terre dei propri antenati - ora assai ambite dai vicini coltivatori di soia. E qualcuno non esita a parlare di continuazione del genocidio ai danni dei nativi.