Stiamo avvelenando l'oceano con tonnellate di plastica. Secondo il NOAA [1] [in] il Great Pacific Garbage Patch [2] [in], l'enorme chiazza di rifiuti che gallegga a nord del Pacifico, sarebbe grande due volte il Texas. Barbados Free Press [3] [in] propone di vietare la vendita delle bottiglie d'acqua in plastica per favorire l'uso di contenitori riutilizzabili da riempire alle fontane e agli accessi pubblici di acqua potabile. La situazione è intollerabile, basta passeggiare lungo qualunque spiaggia delle Barbados per vedere l'enorme quantità di rifiuti in plastica sparsi sulla riva.
Anche Keith Francis [4] [in] da Trinidad e Tobago racconta delle sue preoccupazioni a causa dell'inquinamento globale di plastica. Il video della sua amica Gia descrive la terribile sorte degli albatri [5] [it] dell'Oceano Pacifico: muoiono con lo stomaco pieno di accendini, spazzolini, palle da golf, posate, contenitori e quant'altro ingoiano pensando di cibarsi. I marinai confermano che fuori in mare aperto la plastica è ovunque.
Barbados, Trinidad & Tobago: cresce l'inquinamento da plastica
· scritto da Janine Mendes-Franco tradotto da Beatrice Borgato
Categorie: Caraibi, Barbados, Trinidad & Tobago, Ambiente, Cyber-attivismo, Legge