Evgeny Morozov interviene sul tema dei “social media e memoria sociale” [in], e parla di un progetto su Facebook [in] riguardante un ragazzo di 22 anni residente a Lublino che fa rivivere un bambino ebreo di 7 anni [in] ucciso dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Vaviblog [in] è un progetto analogo, che “dà voce” allo scienziato russo Nikolai Vavilov: “…se Vavilov fosse vivo oggi, si infilerebbe nel più vicino internet café a ogni occasione per condividere col mondo le sue scoperte”. Un altro progetto simile è lo pseudo-blog di Hava Volovich [ru], che nacque nel 1916 in Ucraina, trascorse quasi 20 anni nei campi di lavoro sovietico in esilio, e morì nel 2000.