Uruguay: variegate le reazioni online all'elezione del neopresidente Mujica

Finalmente è stato eletto il nuovo presidente dell’Uruguay: domenica scorsa José “Pepe” Mujica [it], candidato del partito progressista Frente Amplio, ha ottenuto la maggioranza dei voti al secondo turno. Il primo turno di votazioni presidenziali [in] aveva avuto luogo l’ultima domenica di ottobre: in quell'occasione nessun candidato era riuscito a raggiungere la maggioranza di voti necessaria per la vittoria diretta. Mujica era risultato in vantaggio con il 48,16% dei voti, insieme al neoeletto vicepresidente Danilo Astori [suo compagno di partito e avversario alle primarie].

Foto di José Mujica di Agência Brasil, ripresa da Wikipedia su licenza Creative Commons

Foto di José Mujica di Agência Brasil, ripresa da Wikipedia [sp] su licenza Creative Commons

Il sito Portal 180 [sp] descrive la vita del primo guerrigliero salito fino alla presidenza dell’Uruguay: storicamente Mujica ha infatti partecipato al Movimento di Liberazione Nazionale – Tupamaros [it] durante gli anni ’60, nelle cui file ha combattuto contro il governo di Jorge Pacheco Areco [in]. È stato coinvolto in azioni armate come la Toma de Pando [sp] (Presa di Pando) e la Fuga da Punta Carretas (epica evasione dal penitenziario di Punta Carretas, dove rimase per 13 anni, recentemente narrata in un documentario di History Channel [sp]).

In seguito è stato tra i fondatori del Movimiento de Participación Popular [sp], per il quale venne eletto deputato, senatore e più recentemente nominato Ministro dell’Agricoltura.

“Ni vencidos, ni vencedores” (“Né vincitori né vinti”), questo lo slogan scelto dal neopresidente per riassumere il significato della sua vittoria.

Nella blogsfera si leggono opinioni molto forti sui risultati elettorali. La reazione dell’autore anonimo del blog conservatore Ociomentario [sp] può essere interpretata come delusione:

URUGUAY ELIGIÓ POR PRIMERA VEZ EN SU HISTORIA UN PRESIDENTE ASESINO

L’Uruguay ha eletto per la prima volta nella storia un presidente assassino.

Per l’autore del blog di sinistra El Polvorin [sp], l’elezione di Mujica rappresenta un falso cambiamento:

Como el nuevo portavoz del neo liberalismo en Uruguay disfrazado de Izquierdista, continua la política digitada por el FMI [Fondo Monetario Internacional], con dos caras y dos discursos, uno cuando viaje a Venezuela y el otro cuando viaje a EEUU, como Tabaré.

Nada habrá que esperar de estos nuevos neo liberales, “vuelve el pobre a su pobreza, vuelve el rico a su riqueza”.

Come nuovo portavoce del neoliberismo in Uruguay spacciato per progressismo, [Mujica] continuerà le politiche del Fondo Monetario Internazionale, con due pesi e due misure, una quando si reca in Venezuela e l’altra quando va negli Stati Uniti, come [l’attuale presidente] Tabaré.

Non c’è niente da aspettarsi da questi neoliberisti, “il povero torna alla propria povertà, il ricco torna alla propria ricchezza”.

Tra coloro che invece celebrano il neopresidente, il blogger Antonio Giossa, uruguayano residente in Argentina, dà la sua interpretazione [sp] sulle elezioni, spiegando che Mujica ha vinto l'elezione per tre motivi principali:

Primero y principal, será la continuidad del actual gobierno frenteamplista. Si bien su estilo lo diferencia un poco de Tabaré Vázquez, Mujica cumplirá a rajatabla el lineamiento planteado por el Programa Político del Frente Amplio.

Segundo, su personalidad y su carisma. Campechano, frontal, honesto, sin pelos en la lengua. Algo que a veces puede jugar en contra y cosechar rechazos, pero que también ha logrado generar una confianza casi absoluta de parte de los votantes y simpatizantes.

Tercero, el Frente Amplio logró demostrar, a partir del año 2004, que es una fuerza política que sabe ejercer el gobierno en forma responsable, efectiva y con un solo objetivo en mente: el bienestar del pueblo.

Primo aspetto e il più importante, è nel segno della continuità rispetto all’attuale governo del Frente Amplio. Se il suo stile lo distinguerà da quello di Tabaré Vazquez, Mujica sarà in grado di soddisfare tutti i punti stabiliti nel programma politico del Frente Amplio.
Secondo, la personalità e il carisma. La sua immagine di uomo del popolo, diretto, onesto, schietto nel parlare. È qualcosa che potrebbe rivoltarglisi contro e renderlo impopolare, ma è anche ciò che potrebbe fargli guadagnare la fiducia assoluta di elettori e seguaci.
Terzo, fin dal 2004 il Frente Amplio ha dimostrato di essere una forza politica capace di assumere la guida del Paese in modo responsabile ed efficace, con un unico obiettivo in mente: il benessere del Paese.

Mujica presterà giuramento come presidente nel marzo 2010 per un mandato di cinque anni.

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