E così avete appena buttato giù la vostra bella lista. Sì, l'elenco con i propositi da seguire per il Nuovo Anno. Forse avrete scritto che cercherete di fare pù esercizio fisico, che vi piacerebbe andare in giro per il mondo ad aiutare chi ne hanno bisogno, a conoscere altri Paesi e magari anche incontrare gente di culture diverse. Se la risposta è ‘si’, vorrete allora saperne di più sulla Maratona del Sahara 2010 [in] prevista per il 22 febbraio prossimo.
La Maratona del Sahara è un evento sportivo internazionale che ha l’obiettivo di manifestare solidarietà al popolo saharawi e che quest’anno celebra la decima edizione. I partecipanti, provenienti da una ventina di Paesi da tutto il mondo, affronteranno una sfida molto impegnativa nel Sahara occidentale aiutando al contempo i Saharawi da parecchi anni costretti a vivere nei campi profughi .
Quest’anno la maratona si terrà al campo profughi di Dakhla, uno dei più remoti e meno visitati, e molti blog saharawi stanno promuovendo l’evento. Ne scrivono in spagnolo i blog Todos con el Sahara, Sahara Deportes e Blog de Montaña. Informazioni in inglese son reperibili sul sito ufficiale oppure su euskera [in] , dove viene tenuto un blog dedicato alla manifestazione.
Il blog Con el Sahara [sp] descrive gli obiettivi di questa corsa:
Las aportaciones de todos los corredores y el dinero recaudado de particulares o instituciones es íntegramente destinado al proyecto de ayuda humanitaria en los campamentos.
L'anno scorso, Kilometrosysueños ha partecipato alla Maratona del Sahara [sp] e leggere la sua esperienza può coinvolgervi e motivarvi a prendere parte a quest'edizione:
Recomiendo firmemente a todos los corredores esta prueba. Es maravillosa la experiencia de correr por el desierto, además hay distancias para todos: 5, 10, 21 y 42. No hay excusa!!!
Se non riuscirete ad andarci, un'altra opportunità è la “Sahara Bike Race” [in] che avrà luogo il prossimo aprile, con un blog che promuove l'evento in varie lingue: spagnolo, francese, inglese e italiano.
Molti Saharawi [it] vivono come rifugiati da più di 30 anni, totalmente dipendenti dagli scarsi aiuti umanitari e dal grande impegno dei loro leader politici, nell'indifferenza del resto del mondo. Un terzo dei Saharawi sono bambini. Manifestazioni come la maratona o la gara ciclistica sopra descritte mirano a raccogliere fondi per aiutarli a sviluppare piccoli progetti, ma anche a condividere con chiunque sia interessato una cultura unica e ricca, come pure i problemi che devono affrontare per sopravvivere come nazione.