articoli da 18 gennaio 2010
Haiti: mappe online per informare e indirizzare al meglio gli aiuti
A quasi una settimana dal disastro — e dopo scosse di assestamento vicine alle precedenti scosse di maggiore intensità — le mappe e le immagini via satellite si stanno dimostrando le fonti d'informazione più affidabili e puntuali.
Haiti: far circolare le informazioni dall'interno
Quelli tra noi che vivono lontano da Haiti possono solo immaginare la desolazione della vita quotidiana all'indomani del terremoto. Fortunatamente i blogger di Port-au-Prince e dintorni trovano il tempo di comunicare con il mondo all'esterno, che è in trepidante attesa di nuove informazioni da quanti si trovano più vicini ai luoghi del disastro.
Haiti: scontri internazionali per l'assistenza umanitaria
Cinque giorni dopo il terribile terremoto che ha parzialmente distrutto la capitale Port-au-Prince e altre città come Leogane e Jacmel, è stato molto difficile per soccorritori, squadre mediche e servizi umanitari raggiungere la popolazione e aiutare i superstiti.
Haiti: resoconti video dei cittadini-reporter in loco alle prese con il dopo-terremoto
Nelle terribili condizioni del dopo-terremoto del 12 gennaio, la gente continua ad aiutarsi altruisticamente: sia estraendo a mani nude dei sopravvissuti da sotto le macerie, sia dando rifugio a coloro che ne hanno bisogno, fornendo assistenza medica o dando informazioni su come va sviluppandosi situazione tramite blog, Twitter, SMS e video
Olanda: scompare la centenaria Miep Gies, mise in salvo Anna Frank (e il suo Diario)
Miep Gies, l'ultima sopravvissuta del gruppo che aiutò Anna Frank e la famiglia ebrea a nascondersi per sfuggire alle persecuzioni naziste in Olanda durante la seconda guerra mondiale, è deceduta il 12 gennaio all'età di 100 anni.