Un altro territorio cileno, l'arcipelago delle isole Juan Fernández [it] situato a 667 m dalla costa, è stato colpito dagli effetti delle onde causate dal potente sisma. Per via della loro vicinanza al continente, sono stati confermati morti e danni causati dallo tsunami. Secondo molti, i residenti non sono stati avvertiti tempestivamente e di conseguenza non sono riusciti a mettersi in salvo.
Molti utenti di Twitter, che hanno amici e parenti sulle isole, si sono nuovamente messi alla disperata ricerca di notizie [sp]. Non appena sono riusciti a comunicare con i propri cari, alcuni di loro hanno rilanciato tali notizie su Twitter.
Il fratello di Pedro Huichalaf (@Huichalaf) si trovava sull'isola insieme alla sua ragazza. Huichalaf è riuscito finalmente a mettersi in contatto con lui dopo qualche momento di incertezza [sp]:
me comuniqué con mi hermano que está en Isla de Juan Fernández . Dijo que tsunami fue avisado muy tarde
Mi hermano q está en Isla Juan Fernández dijo q alarma de tsunami fue tocada cuando ola se acercaba
Ho poi diffuso sul social network un numero di telefono a cui ci si può rivolgere per rintracciare parenti e amici utilizzando la postazione locale dell'Areonautica civile, dove hanno organizzato dei turni per gestire il traffico telefonico in entrata e in uscita [sp].
Non appena è apparso l'elenco delle vittime confermate, molti utenti di Twitter, come Mauricio Almazan (@mauro009) hanno riconosciuto il nome di un amico, su una delle isole [sp] per motivi di studio. A Francisca Ulloa (@franuyeah) è accaduto lo stesso: anche lei ha perso un amico [sp], un biologo marino che lavorava su una delle isole. Hector Zamora (@melonzamora) ha perso un parente [sp:]
la ola de juan fernandez se llevo a mi primo :( y aparecieron alrrededor de 20 cuerpo no identificados
Anche Zamora ha diffuso un elenco delle vittime confermate [sp], dato che altri utenti di Twitter hanno a continuato a chiedere notizie [sp]:
tengo una lista de 7 muertos y varios desaparecidos pero no entiendo bien la letra de mi mama que esta llorando por mi primo
Tuttavia, 15 ore dopo il dolore si è trasformato, quando Zamora ha saputo che il cuginoera stato ritrovato vivo [sp]. Le onde l'avevano trascinato sull'altro lato dell'isola, e questa è stata una notizia fantastica per la sua famiglia, che l'aveva creduto morto.
Quando si sono diffuse le notizie sullo tsunami e sulla scia di morte e distruzione che si è lasciato dietro, molti cileni come Felipe Parra (@Kaosrq) hanno chiesto su Twitter [sp]: “Qualcuno conosce forse i motivi per cui non è stato possibile avvertire per tempo la gente di Juan Fernández e Talcahuano (un'altra area colpita)?”. L'Ufficio nazionale d'ermergenza (ONEMI) attribuisce la responsabilità alla Marina cilena [sp], che però ha negato di essere tenuta ad allertare la popolazione in caso di pericolo. Secondo la Marina, l'unica sua competenza è quella di trasmettere i dati relativi al livello delle acque. D'altro canto, l'ONEMI sostiene che quel giorno alcuni strumenti non hanno funzionato a dovere, trasmettendo dati errati [sp].
In relazione alle responsabilità, molti cileni del continente lamentano la perdita di vite umane, e l'incapacità della Marina di dare l'allarme in tempo. Juan Pablo Mena (@Somosmarketing) scrive [sp]:
no me explico como los hab de Juan Fernandez se sienten chilenos, si no fuimos capaces de alertarlos del riesgo de maremoto.