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Marocco: il blogger Bashir Hazzam racconta la sua storia dopo due mesi di carcere

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Marocco, Cyber-attivismo, Diritti umani, Libertà d'espressione, Protesta

Bashir_HazzamTarhjicht [1]è una piccola cittadina nel sud del Marocco, circa 200 chilometri a sud di Agadir. È un pittoresco villaggio ai margini del deserto del Sahara, la cui serenità è scandita dalle cinque chiamate quotidiane alla preghiera.

Il 2 dicembre 2009, questa pace è stata interrotta dai clamori degli studenti locali che protestavano per la loro difficile situazione e per la mancanza di infrastrutture adeguate. La marcia pacifica è stata affrontata violentemente dalle autorità che hanno proceduto all’arresto di un certo numero di studenti. Più tardi, il giorno stesso, è stato istituito un comitato ad hoc a sostegno dei manifestanti arrestati: il comitato ha emesso una dichiarazione che chiedeva la liberazione immediata degli studenti e condannava ciò che veniva descritto come “un trattamento duro e barbarico” da parte delle autorità. Bashir Hazzam [2], un blogger della regione, ha diffuso la dichiarazione [3] [ar] insieme ai link e a un video [4] che riprendeva l’episodio. Un paio di giorni dopo, Bashir e Abdullah Boukfou, il proprietario di un internet café frequentato da blogger, sono stati arrestati [5] [in] e accusati di “pubblicare informazioni false e dannose per l'immagine del Paese in materia di diritti umani”. All’arresto è seguita una campagna di sostegno su Internet [6] [in], affiancata dagli appelli lanciati da organizzazioni internazionali per i diritti umani a favore della liberazione di Bashir e dei suoi colleghi. Un tribunale della vicina città di Guelmim ha tuttavia condannato il blogger a quattro mesi di reclusione, mentre i suoi compagni di prigionia hanno subìto pene ancora più dure.

Nonostante questo, attivisti e sostenitori da tutto il mondo hanno aumentato la pressione nei confronti delle autorità marocchine. Bashir è stato rilasciato l’8 febbraio 2010, due mesi dopo il suo arresto.

Nell'intervista che segue Bashir racconta la sua storia.

Potresti presentarti ai nostri lettori?

أشكر الطاقم المشرف على موقع الأصوات العالمية الذي أتاح لي هذه الفرصة للتواصل مع قراءهم الاعزاء وكما أشكرهم على مساندتهم وتضامنهم معنا في قضيتنا وأتمنى لهم دوام التوفيق والتألق.

أنا البشير حزام من مواليد 1982 بتغجيجت تلقيت تعليمي الابتدائي والإعدادي بهذه المنطقة، ثم السنة الأولى والثانية ثانوي ببويزكارن حصلت على الباكالوريا سنة 2002 بتغجيجت، التحقت بعدها بكلية الشريعة بأيت ملول – أكادير تخرجت منها حاصلا على الإجازة في الشريعة والقانون سنة 2008. انخرطت مبكرا في العمل الجمعوي ضمن أنشطة الجمعيات المحلية وفي الأنشطة التلاميذية ثم الأنشطة الطلابية في صفوف الاتحاد الوطني لطلبة المغرب، عضو جماعة العدل والإحسان،واخيرا مدون منذ سنة 2007.

In primo luogo, voglio ringraziare il team di Global Voices Online per avermi dato questa opportunità di entrare in contatto con i suoi lettori, e per il loro sostegno e la solidarietà espressa per la mia causa. Auguro loro sempre maggiore successo e crescita.
Il mio nome è Bashir Hazzam. Sono nato nel 1982 a Tarhjicht, dove ho frequentato la scuola elementare; in seguito mi sono trasferito a Bouizakarne per accedere alla scuola secondaria. Ho ottenuto il mio diploma di maturità nel 2002 a Tarhjicht, poi mi sono iscritto alla Facoltà di Sharia (Diritto Islamico) ad Ait Melloul (Agadir), dove mi sono laureato in Sharia nel 2008. Ho cominciato a impegnarmi molto presto in attività associative nell'ambito delle organizzazioni locali e sono stato coinvolto nelle attività studentesche attraverso l'Unione Nazionale degli Studenti del Marocco (UNEM). Faccio parte del gruppo Giustizia e Carità [7] [in] (un gruppo islamico bandito per legge, noto anche come Al-Adl wal-Ihssan o Al-Adl) e curo un blog dal 2007.

Come hai scoperto la blogosfera e su cosa scrivi in generale?

اكتشفت عالم التدوين الالكتروني عندما كنت طالبا حيث اطلعت على مجموعة من المدونات واستنتجت أن هذه الاخيرة تمكن صاحبها من نشر افكاره بطريقة سهلة وبدون رقابة وبمجانية ، واعجبني ذلك كثيرا فأخدت بالبحث عن كيفية انشاء المدونة وهذا ما تمكنت منه ،فأنشأة مدونتي بموقع مكتوب وبالظبط في الاول من سبتمبر من عام2007 وأطلقت عليها اسم مدونة البشري ونشرت خلالها المقال الاول بعنوان الوعود الانتخابية: حقيقة ام خيال وبالمناسبة فقد تم التحقيق معي من قبل المحققين حول مضمون هذا المقال عندما اعتقلت في دجنبر الماضي، أما بالنسبة لكتابتي فتنصب حول القضايا السياسية الوطنية والدولية ،والفكرية والدينية …

Ho scoperto il mondo dei blog quando ero studente: seguendo una serie di blog, ho capito che la gente li usava per diffondere facilmente le proprie idee, senza controlli e senza costi. L'idea mi è piaciuta così tanto che, dopo una breve ricerca, ho finito per creare il mio blog personale sulla piattaforma araba Maktoob. Questo risale al 1° settembre 2007. Ho deciso di chiamarlo Al-Bushra (La Buona Novella). Il mio primo post era intitolato: “Promesse elettorali: fatti o finzione”. Tra l’altro, sono stato interrogato dalla polizia sul contenuto di questo articolo quando mi hanno arrestato lo scorso dicembre. Per quanto riguarda i miei post, generalmente scrivo su questioni politiche, intellettuali e religiose a livello nazionale e internazionale.

In che misura i blog e Internet ti hanno aiutato nella vita e nelle tue attività?

إن فضاء التدوين بوابة مكنتني من تبادل الاراء والافكار مع العديد من المدونين والكتاب والتواصل معهم في مختلف الاماكن في العالم ،وهو الامر الذي استفدت منه العديد من الاشياء الايجابية في حياتي ،رغم أني حديث العهد بهذا المجال فاعتقد ان مع مرور الوقت سأكتشف أمورا أخرى جديدة ومهمة تمكنني من تطوير مساري في هذا المجال عامة وفي حياتي خاصة باعتبار أن عالم الانترنيت يمتاز بالسرعة والتجديد بشكل كبير وهو ما يجعل الاستفادة تتحقق منه لمن يحسن الابحار في هذا العالم الواسع.
La blogosfera mi ha permesso di scambiare opinioni e idee, e di comunicare con molti blogger e autori di tutto il mondo. Ciò ha avuto un impatto positivo sulla mia vita. Anche se sono nuovo in questo campo, credo che con il passare del tempo sarò in grado di scoprire cose nuove e importanti che mi aiuteranno a migliorare il blog e la mia capacità di affrontare la vita di tutti i giorni. Internet sta crescendo in maniera talmente veloce da rendere il suo uso di grande beneficio per chi è in grado di impadronirsene.

Dopo il tuo arresto, insieme a quello di Abdullah Boukfou e di altri, le autorità lo hanno giustificato dicendo che avevate pubblicato “informazioni false e dannose per la reputazione del Marocco.” Sei d'accordo con questa versione dei fatti? Come interpreti le ragioni della tua detenzione?

لاأوافقها نفس الرأي أبدا لان مضمون البيان لايضم ولو مصطلح يسئ الى سمعة أو مصلحة البلاد مطلقا، وكل من اطلع على مضمون هذا البيان يؤكد أنه عادي ولايضم أية اساءة لسمعة البلاد الى حد أن المحكمةالابتدائية قررت بأن البيان ليس فيه ما يسيء الى البلاد وبالتالي برئتني من تلك التهمة وتابعتني بتهمةالمشاركةفي التجمهر المسلح رغم أني أصلا لم أشارك في ذلك اطلاقا وهو الامر الذي استغربته كثيرا .

أعتقد أن أسباب اعتقالي هو من أجل ايقاف التغطية الاعلامية للأحدات التي وقعت بتغجيجت بعد التدخل العنيف للقوات العمومية ضد الطلبة لعزل المحتجين والساكنة التي تضامنت معهم، لكي لاتصل الحقائق الى الراي العام الوطني والدولي وبالتالي فهم يريدون فرض التعتيم على احداث تغجيجت التي أشعلت السلطة فتيلها .

في الحقيقة تهمة الاساءة الى سمعة البلاد على مستوى حقوق الانسان يجب أن توجه الى السلطة المحلية التي قامت بممارسة العنف بشتى أنواعه على المحتجين والمعتقلين الذين طالبوا بحقوقهم البسيطة و بطريقة سلمية وحضارية وليس نحن الذين نشرنا الحقائق التي وقعت على ارض الواقع واصبحنا ضحايا الاستبداد الذي يمارس على الشعب من حين لاخر .

Sono completamente in disaccordo con la versione ufficiale dei fatti perché la dichiarazione [pubblicata sul mio blog] non usa alcun termine che potrebbe danneggiare la reputazione o gli interessi del Paese. E chiunque voglia prendere in esame il contenuto della dichiarazione potrà confermare che è totalmente innocua e che non esprime nessuna offesa alla reputazione del Paese. Tanto è vero che il Tribunale ha dichiarato inoffensiva la dichiarazione e mi ha assolto da questa accusa specifica: tuttavia sono ancora chiamato in giudizio per aver partecipato a una protesta armata, anche se in realtà non ho partecipato a quella manifestazione, in primo luogo. Questa accusa mi ha davvero sorpreso.

Credo che la vera motivazione dell'arresto sia legata alla volontà di imporre il bavaglio ai media sugli eventi verificatisi a Tarhjicht, dopo l'intervento violento delle forze dell'ordine contro gli studenti inermi e quanti si sono schierati con loro. Stanno cercando di impedire che la verità venga diffusa al pubblico.

In effetti l’accusa di ledere la reputazione del Paese in materia di diritti umani dovrebbe essere rivolta alle autorità locali che hanno commesso atti di violenza di vario genere contro manifestanti e detenuti, i quali chiedevano semplicemente il rispetto dei loro diritti in modo pacifico e civile. Non avremmo mai dovuto subire quelle accuse Abbiamo diffuso i fatti accaduti sul campo solo per diventare vittime della tirannia che si è abbattuta a caso sulla popolazione.

Come sei stato trattato durante la detenzione? Pensi di aver ottenuto un processo equo?

معاملة المحقيقين معي كانت جيدة اللهم بعض الاستفزازات في بداية التحقيق ،أما المحاكمة فلم تكن منصفة بعد ان تم الحكم علينا بالحبس النافد لمدة أربعة أشهر في حقي وسنة في حق عبد الله بوكفو مسير نادي الأنترنيت وستة أشهر نافدة في حق ثلاثة طلبة وفي حق المدون اليديب بوبكر رغم أن مجريات المحاكمة تسير نحو تبرئتنا من التهم المنسوبة الينا وكان شعورنا يسير في اتجاه ذلك ،لكن تفاجأنا عند النطق بالحكم واعتبرنا نحن وهيئة الدفاع ان القضية متحكم فيها من قبل السلطات. حتى أن الاحكام جاءت متفاوتة خاصة أن التهم التي وجهت لي هي نفس التهم الموجهة الى عبدالله بوكفو لكن الحكم مختلف وكان قاسيا في حق بوكفو .

Con l’eccezione di alcune sporadiche provocazioni all'inizio delle indagini, i funzionari mi hanno trattato bene. Il processo non è stato equo: io sono stato condannato a quattro mesi di prigione, Abdullah Boukfou, il proprietario dell’internet café, a un anno, mentre tre studenti e il blogger Boubaker Al-Yadib [8] [in] (che è stato in seguito rilasciato) ha subíto una pena di sei mesi. Il processo sembrava orientarsi verso il proscioglimento di tutte le accuse contro di noi quando, contro ogni previsione, è stata pronunciata la sentenza punitiva. Noi e il nostro team di avvocati abbiamo pensato che il processo fosse controllato dalle autorità: e così tanto che le sentenze sono risultate davvero inique, se si pensa che le accuse contro di me erano identiche a quelle a carico di Abdullah Boukfou, il quale alla fine ha ricevuto una condanna più dura.

Ci sono state diverse interpretazioni della tua scarcerazione: alcuni hanno detto che si può leggere come un implicito riconoscimento di aver “sbagliato” da parte delle autorità, altri hanno suggerito che sia stata una mossa di pubbliche relazioni onde salvare la reputazione del Paese all'estero. Qual è il tuo punto di vista?

صحيح كل هذه الامور التي أوردتها قد تكون هي الدافع الذي جعلت السلطات تتراجع عن قرار حبسنا والذي لايخدمها في شيء،بل يشوه صورتها وسمعة البلاد خارجيا .

Tutte queste cose hanno un elemento di verità. In effetti potrebbero essere stati questi i motivi alla base della decisione delle autorità di indietreggiare rispetto alla posizione iniziale, il cui effetto è stato soltanto quello di distorcere l'immagine e la reputazione del Paese all'estero.

La campagna di solidarietà ha influenzato il corso degli eventi, secondo te? Queste campagne contano davvero?

أجل ،الحملات التضامنية التي قادها المدونين بالمغرب وخارجه بقيادة جمعية المدونين المغاربة، والتضامن الواسع من الهيئات الحقوقية الوطنية والدولية وعلى راسها منظمة مراسلون بلاحدود، ومنظمة فريدوم هاوس، و كذا الاعلام المرئي والمسموع، ساهم بشكل كبير في التأثير والضغط على المسؤولين لاطلاق سراحنا ،فبفضل مجهودات هؤولاء، بعد فضل الله تعالى، انعمنا بالحرية بعد أن امضيت شهرين من السجن، فلولا هذا الضغط لبقينا وراء القضبان، كما أن انتمائي لجماعة العدل والاحسان شكل ضغطا كبيرا على السلطات باعتبارها اكبر قوة سياسية معارضة بالمغرب وساهم كل ذلك في اطلاق سراحنا.

Sì, le campagne di solidarietà condotte dai blogger in Marocco e all'estero, guidati dalla Moroccan Association of Bloggers, e ampiamente sostenuta da organizzazioni per i diritti umani nazionali e internazionali, in particolare da Reporter senza frontiere e Freedom House, così come dai media, hanno contribuito notevolmente ad influenzare e fare pressione sui funzionari, portando al nostro rilascio. Grazie agli sforzi di tutti queste persone – e prima di tutto lode ad Allah – ho riottenuto la mia libertà dopo due mesi trascorsi in carcere. Senza tale campagna, sarei rimasto dietro le sbarre. Va anche citata la mia affiliazione ad Al-Adl, che ha comportato una notevole pressione aggiuntiva, essendo la più grande forza politica di opposizione in Marocco. Tutti questi fattori alla fine hanno contribuito alla scarcerazione.

Come giudicheresti la libertà di espressione in Marocco, in particolare su Internet?

وضعية حرية التعبير ببلادنا في تراجع مستمر وتقهقر ،ولاشك أن الارقام الصادرة حول هذا الشأن من قبل المنظمات الدولية خير دليل على ما أقول ،حيث وضعت المغرب في خانة الدول التي لاتحترم حرية التعبير ولاشك ان الواقع كذلك يشهد بذلك من خلال الاعتقالات والمحاكمات للعديد من المدونين والصحفيين والحقوقيين والمعارضين السياسين بسبب ابداء أرائهم لاغير ،أما بالنسبة لحرية الانترنيت فهي كذلك أصبحت الدولة تفرض عليها رقابة كبيرة وهذا يتضح من خلال الهجمات التي لحقت المدونين وآخرها اعتقال السلطات لمصمم موقع ” أفضل حاكم دولة في العالم” عبد اللطيف أوييس [قبل اسابيع] وهومتابع الان في حالة سراح..

وهذا يعبر بالملموس بأن أيادي وعيون المخابرات المغربية امتدت الى عالم الانترنبت غير أن ذلك لن يؤثر بشكل كبير أمام هذه الثورة المعلوماتية التي أصبحت يوما بعد يوم تخيف الانظمة المستبدة.

La libertà di espressione nel nostro Paese sta precipitando ed è in costante deterioramento. Le cifre riportate dalle organizzazioni internazionali sostengono questa tesi, ponendo il Marocco tra i Paesi con la più bassa considerazione per la libertà di espressione. La realtà stessa alimenta questa percezione, con il susseguirsi di arresti e processi di molti blogger, giornalisti, attivisti per i diritti umani ed esponenti dell'opposizione, perseguitati solo a causa delle loro opinioni. Per quanto riguarda la libertà su Internet, lo Stato vuole imporre sempre di più il suo controllo sulle attività online. Ciò è apparso evidente dopo gli attacchi subiti dai blogger e l’ultimo arresto, un paio di settimane fa, del web designer Abdellatif Ouiass, creatore del sito web “The World's Best Head of State”, anche se da allora è stato rilasciato su cauzione.

Ciò dimostra chiaramente come le mani e gli occhi dei servizi segreti marocchini intendano ora estendersi a Internet. Tuttavia ciò non avrà alcun impatto significativo, considerata la portata della rivoluzione informatica, che giorno dopo giorno è sempre più in grado di soverchiare i regimi repressivi.

Dopo tutto quello che è successo, hai cambiato modo di scrivere sul blog? Stai forse praticando l’auto-censura?

لن يؤثر علي ذلك أبداً. كلا لم يحصل ذلك فأنا لاأزال أحتفظ بنفس الاسلوب رغم الاعتقال التعسفي الذي طالنا ،وذلك كله لن يغير افكاري وأرائي في شيء باعتبار أن لكل فرد قي هذا العالم حرية ابداء أرائه والتعبير عنها كيف ما شاء وبدون رقابة ما دام أن ذلك لايخالف القوانين المعروفة في هذا الشأن.

Quanto accaduto non mi ha fermato. Nonostante la detenzione arbitraria, ho mantenuto intatto il mio stile di scrittura. Quanto è successo non influirà sulle mie idee ed opinioni. In questo mondo tutti, uomini e donne, hanno il diritto di esprimere la propria opinione senza dover subire la censura finchè quanto esprimono non viola le leggi, che sono ben conosciute su questo punto.

Quale consiglio daresti ai blogger del Marocco e in tutto il mondo che temono le rivalse del loro governo o  regime?

أدعوا كافة الشباب الى الاستفادة من تقنيات هذا المجال الفسيح لابراز مؤهلاتهم ومواهبهم والتعبير عن طموحاتهم وتطلعاتهم عبر ولوج عالم التدوين لكسر التهميش الممنهج للدول الاستبدادية لفئة الشباب من أجل الوصول الى النهضة الحقيقية لهذه الدول لمواكبة التطور الحاصل في الدول المتقدمة، شريطة الانضباط للاخلاق والحوار الجاد والمسؤول واحترام خصوصيات الاخرين ، دون الخوف من الاعتقال أواستبداد الانظمة التي لاتحترم ارادة شعوبها مادام أن ماينشره المدون لا يخالف القانون في شيء.

Vorrei invitare la gente a sfruttare le tecnologie offerte da Internet per mettere in luce le proprie capacità e il proprio talento, ed esprimere ambizioni e aspirazioni personali grazie ai blog, in modo da provare a rompere l'emarginazione sistematica imposta dagli Stati autoritari, e rivolta specialmente contro i giovani. Per quei Paesi questo è un modo per perseguire un autentico progresso e tenere il passo con le nazioni sviluppate, a condizione che la libertà di espressione sia esercitata in modo disciplinato, responsabile e rispettoso della privacy e delle differenze. Non dovrebbe esistere alcun timore di arresti o repressione che ostacolino la volontà dei cittadini, posto che quanto viene pubblicato dal blogger non violi la legge.

Un'ultima battuta per quanti hanno espresso solidarietà nei tuoi confronti?

في الأخير أود من خلال هذا المنبر الإعلامي الحر أن أتقدم بالشكر والعرفان لكل من ساندني خلال هذه المحنة وعلى رأسهم جمعية المدونين المغاربة و كافة المدونين والنشطاء داخل الوطن وخارجه الذين تضامنوا معنا و أشكر هيئة الدفاع وجميع المحامين الذين آزرونا و كل المنابر الإعلامية وإخواني في جماعة العدل والإحسان و كافة المنظمات الحقوقية الوطنية والدولية وخاصة منظمة فردوم هاوس ومنظمة مراسلون بلا حدود و كل ذوي المروؤات الذين ساندونا وأبدو تضامنهم معنا في جميع أنحاء العالم. وندعوهم الى الاستمرار في هذا التضامن حتى يتم الإفراج عن مسيرنادي الانترنبت عبد الله بوكفو ومصمم موقع ”أفضل حاكم دولة في العالم” عبد اللطيف أوييس المتابع في حالة سراح وكل معتقلي الرأي في سجون البلاد.

In conclusione, e attraverso questo canale libero, vorrei rivolgere i miei ringraziamenti e la mia gratitudine a tutti coloro che mi hanno sostenuto durante questa dura prova, in particolare alla Moroccan Association of Bloggers e a tutti i blogger e gli attivisti all'interno e all'esterno del Paese, che hanno dimostrato grande solidarietà nei miei confronti. Voglio anche ringraziare i miei avvocati, i media che hanno rilanciato il mio caso, i fratelli del gruppo Giustizia e Carità, e tutte le organizzazioni umanitarie nazionali e internazionali, in particolare Freedom House, Reporter senza frontiere e quelle in tutto il mondo la cui coscienza le ha portate a sostenere il mio caso. Chiedo loro di continuare gli interventi di solidarietà fin quando Abdullah Boukfou, Abdellatif Ouiass [nel frattempo rilasciato su cauzione] e tutti i prigionieri di coscienza nelle carceri del Paese non saranno rilasciati.