Cina: sequenza di suicidi in un co-produttore locale dell'I-Phone

Otto impiegati della Foxconn, azienda locale che realizza componeti per l'I-Phone, hanno commesso suicidio a partire dal gennaio scorso. La testata online China Hush ripropone un'inchiesta [in] curata da un reporter di CCTV “News 1+1” [cin] su quest'assurda sequenza di persone che si sono letteralmente gettate nel vuoto dall'edificio imprenditoriale – l’ultima pochi giorni fa [cin]. Ne emerge un quadro complesso, focalizzato soprattutto sui margini ristretti della Foxconn, inclusa nell'elenco di Fortune 500 ma sempre più alle corde per le pressioni del mercato, e sull'intensa operatività richiesta ai suoi impiegati. Né si manca di sottolineare come oggi i problemi dei tradizionali migranti nelle città, in cerca di occupazioni e salari migliori, siano ben diversi da quelli di decenni addietro e le istituzioni dovrebbero fare la loro parte occupandosi dello stato mentale e dei probemi di questa nuova classe di migranti.

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