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Egitto: sciopero per il salario di sussistenza minimo

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Egitto, Cyber-attivismo, Diritti umani, Economia & Business, Governance, Lavoro, Libertà d'espressione, Politica, Protesta, Tecnologia

Durante l'ondata di proteste, sit-in e dimostrazioni che chiedono migliori condizioni di vita per un ampio spettro di quanti lavorano in Egitto, un tribunale ha emanato una sentenza [1] [ar] che impone al governo egiziano a stabilire un salario di sussistenza minimo per i lavoratori dei settori pubblico e privato. La sentenza, contrassegnata dal numero 21606, chiede al Primo ministro di applicare il provvedimento, pena la reclusione per non essersi conformato a una sentenza di tribunale.

Il Centro egiziano per i diritti economici e sociali [2] (ECESR, ar) ha avviato la procedura della causa in rappresentanza di Nagui Rashad, un lavoratore egiziano, richiamandosi a vari articoli articoli [3] [ar] presenti nella Costituzione egiziana [4] [in], nella Dichiarazione universale dei diritti umani [5] [in], nella Carta araba dei diritti umani [6] [in] e nel Trattato internazionale sui diritti economici, sociali e culturali [7] [in].

Il 2 maggio era stato annunciato a Il Cairo uno sciopero dei lavoratori [8] [in] che chiedevano un aumento del minimo salariale nazionale. Un gruppo di attivisti [9] [in] ha realizzato un sito Web/blog [10] per promuovere lo sciopero e garantirne la copertura mediatica, oltre che per raccogliere i materiali dei social media, denominato http://21606.info [10] [ar], riprendendo il numero della sentenza. Gli attivisti sono ricorsi a Twitter per organizzare e promuovere la manifestazione.

Mohamed Gaber, blogger [11] [ar] e disegnatore grafico [12] [ar] egiziano, ha progettato un manifesto che riporta informazioni sulla sentenza:

Il manifesto della dimostrazione del 2 maggio [13]

Malek [14] [ar], attivista e blogger egiziano, ha fatto appello al volontariato per fornire ai lavoratori una formazione tecnica e sulla sicurezza:

@MaLek [15] [ar]: تدريب امنى وتقني, للنشطاء والعمال بالمركز المصري الرابعه عصرا, وذلك استعداد للإعتصام http://21606.info/node/29 [16] [ar] #2maystrike [17]

Formazione tecnica e sulla sicurezza per attivisti e lavoratori al Centro egiziano alle 16, in preparazione dello sciopero.

Ahmed Fares, un altro blogger [18] [ar], sottolinea l'importanza dello sciopero:

@alFaris [19]: خطوة عشان من حقنا حياة حرة كريمة #2maystrike [17]

Lo sciopero è un passo importante perché abbiamo diritto a una vita decente.

Abdel Qader Nada [20] [in], Segretario generale del Sindacato dei dipendenti dell'Amministrazione fiscale imposte fondiarie [21] [ar] è uno dei molti lavoratori che hanno aperto un account su Twitter [22] [ar] per poter raccontare lo sciopero dal vivo.

Gli attivisti del sito Web dello sciopero hanno anche girato un video, intitolato Un piccolo atto di giustizia apre una lunga strada: il nostro diritto al salario minimo di sussistenza in Egitto, che spiega l'idea alla base dello sciopero:

Nell'ambito di una nuova tendenza invalsa nel mondo della politica e dell'attivismo, varie celebrità egiziane (attori, ospiti TV, ecc.) e altri hanno partecipato come testimonial nei video per promuovere lo sciopero. Questo canale Vimeo [23] [ar] raccoglie parecchi contributi video a sostegno dello sciopero.

L'attore egiziano Khaled Abo ElNaga appare nel video che segue dichiarando il suo appoggio:

Per aggiornamenti e notizie sullo sciopero, basta seguire il sito Web [24] [ar] e su Twitter e l'hashtag #2MayStrike [25].