Come avrete certamente notato, Global Voices ha appena rinnovato la sua veste grafica. Il vecchio design, per quanto apprezzato, è andato in pensione. Per oltre un anno ho lavorato con la community di Global Voices su questo ampio rifacimento dell'aspetto e del funzionamento del sito, e ora siamo entusiasti di poterlo condividere con voi.
Per i nostalgici, la schermata di fianco mostra il sito inglese poco prima di quest'aggiornamento.
Un approccio decisamente multilingue
Global Voices è una delle community online maggiormente centrate sul multilinguismo. Il nostro progetto Lingua [it], dove volontari di ogni parte del mondo traducono quotidianamente i contenuti di Global Voices in svariate lingue, è cresciuto in maniera esponenziale dal suo lancio tre anni or sono. Abbiamo superato un totale 30.000 post nelle 18 lingue attive, alcune delle quali poco note. Come sviluppatore web, è stato arduo far fronte a tale crescita e ai suoi molteplici aggiustamenti, ma quando si opera per la massima diffusione possibile dei citizen media è stupendo dover star dietro a una simile impennata.
Questa posizione è stata convertita in codice e oggi è una realtà. Il nuovo design viene lanciato in contemporanea su tutti i siti Lingua, che ne condividono tutte le funzioni operative. A conferma di quest'impegno paritario, la versione inglese di Global Voices viene formalmente indicata in quanto tale, al pari degli altri siti localizzati.
Il sistema di traduzione in sé è stato completamente rivisto, onde consentire in maniera più efficace traduzioni da o verso il sito in inglese, come pure traduzioni a catena tra più siti. Abbiamo anche semplificato parecchio il processo di traduzione in quanto tale, tramutando i 10 passaggi da incubo, proni all'errore umano, all'unico passaggio attuale che andava previsto fin dall'inizio.
Tradurre per Global Voices non è mai stato un compito facile o esaltante, ma se finora avevate desistito provateci adesso! Se parlate più lingue e non avete mai tradotto in maniera amatoriale, allora date una mano al sito nella vostra lingua [it] e condividete l'entusiasmo di chi già traduce.
Cos'altro c'è di nuovo?
Sotto molti aspetti il sito è lo stesso di sempre, soltanto più chiaro, dinamico e facile da usare. Quest'aggiornamento non riguardava l'aggiunta di nuove funzioni quanto piuttosto rendere più efficaci e fluide tali funzioni per tutti i siti Lingua.
Un importante novità riguarda il fatto che l'intero sito ora si allarga in base alla vostra finestra del browser. Questa scelta punta a rendere accessibile il sito al meglio per tutti i visitatori a prescindere dal loro hardware e sistema operativo. Provate a giocare con la finestra del browser per apprezzarne l'effetto. La schermata di Global Voices dovrebbe vedersi ottimamente su monitor enormi, su minuti netbook e su quei terribili schermi da 15″ degli internet café.
Per le ricerche nel sito siamo passati dalla tipica ricerca di Google a un sistema integrato che riporta risultati maggiormente utili.
Open Source e WordPress
Il sito, il tema e il sistema di traduzione sono stati realizzati interamente sulla piattaforma open-source WordPress [in] grazie a una serie di personalizzazioni e plug-in trovati nell'incredibile quantità di opzioni messe a punto dalla community di WordPress.
Nell'approntare il nuovo design, ho anche trovato il tempo di dare in cambio a tale community diversi ‘patch’ [in] per risolvere problemi e opzioni utili per chiunque utilizzi WordPress.
Siamo entusiasti di confermare il pieno sostegno di Global Voices all'open-source e di vedere i miei contributi aver reso possibile questo sito.
Speriamo piaccia anche a voi!
Il nuovo sito sintetizza anni di lavoro e l'intera community ha contribuito ai principi e ai dettagli dell'intero ri-design. Speriamo che anche voi tutti, utenti e lettori, siate d'accordo sulle migliorie apportate e possa consentirvi di apprezzare sempre meglio i contenuti di Global Voices.
1 commento
Chiaro, leggibile, equilibrato. In realtà mi interessa poco, dato che leggo GV attraverso i feed. Bene il motore di ricerca interno di wordpress (quello di Google lo trovo fuorviante), sicuramente interessanti le modifiche nel retrobottega per i redattori e traduttori di GV.