Quattro mesi fa Guillermo Fariñas ha iniziato lo sciopero della fame dopo la morte di Orlando Zapata Timayo, prigioniero politico deceduto dopo 82 giorni di digiuno come protesta verso i diritti umani negatigli, gli abusi subiti e le durissime condizioni di vita nelle carceri cubane. Fariñas, giornalista dissidente che è diventato una sorta di icona per gli oppositori al regime castrista, con questo gesto estremo invoca anche la liberazione di altri 24 prigionieri politici con problemi di salute. Uncommon Sense [en] segnala il peggioramento delle sue condizioni fisiche, elogiandone il coraggio.