Questa è la tragica storia di un giovane brutalmente ucciso! Perché? Perché si è rifiutato di essere trattato in maniera disumana da due poliziotti violenti, che non avevano alcun diritto di fare quanto stavano facendo, né di trattare le persone come animali considerandole cittadini di rango inferiore.
La vicenda è inizata il 7 giugno 2010, quando Khaled Saeed si è recato al suo abituale Internet cafè a Sidigaber …
Poi, due poliziotti improvvisatisi investigatori – Mahmoud Alfallah e Awaad Elmokhber/il detective – si sono improvissamente introdotti nel cafè chiedendo ai presenti un documento di riconoscimento; ciò è totalmente al di fuori dei loro diritti e per giunta non avevano alcuna autorizzazione legale. Il ragazzo – Khaled – ha rifiutato quel trattamento disumano e per questo è stato aggredito violentemente. L'hanno riempito di calci al petto e al ventre, e gli hanno fracassato il cranio sbattendolo contro un ripiano di marmo davanti a tutte le persone e i testimoni presenti nel cafè, mentre Khaled sanguinava. Poi quei poliziotti inferociti hanno sequestrato Khaled, costringendolo a salire con la forza su un veicolo della polizia per continuare a essere torturato fino alla morte in una stazione di polizia. Alla fine, il suo corpo è stato gettato per strada per simulare un'aggressione di sconosciuti ed evitare responsabilità nell'accaduto.

Secondo quanto si sa, è in corso una campagna sistematica per terrorizzare i testimoni e impedire loro di testimoniare quanto hanno visto nell'internet cafè….

Khaled non è e non sarà l'unico caso; infatti ci sono state molte persone che hanno avuto la stessa sorte, scomparendo per poi essere trovate senza vita.
Tutto ciò è il risultato del sistema oppressivo e di controllo introdotto da Mubarak con la legge d'emergenza, la quale permette alla polizia di trattare i cittadini come schiavi.

Per questo, noi come gruppo per il cambiamento in Egitto ti esortiamo a protestare e costringere le autorità ad investigare e spiegare pubblicamente quel che è accaduto, condannandolo con forza.

Non sono stati i due poliziotti a uccidere Khaled; è stato ucciso da una costituzione lacunosa.
L'assassino di Khaled potrà girare liberamente uccidendo molte altre persone perché riteniamo un lusso cambiare la costituzione; perché preferiamo rimanere in silenzio e al sicuro anziché provare a far qualcosa.
Khaled non è stato catturato durante una manifestazione; si trovava in un internet cafè.
È stato ucciso per aver chiesto il motivo per cui veniva perquisito.
Il sistema è protetto da degli incapaci che sono responsabili della “nostra sicurezza” … e la gente non può né opporsi a costoro né cambiare il sistema.

L'unica colpa di Khaled è stata chiedere al poliziotto: Perché vuoi perquisirmi? Questo è un reato, per cui si può essere trascinati alla stazione di polizia come un criminale e torturati fino alla morte. Supponiamo che Khaled abbia commesso qualche sorta di azione illegale; ciò può forse ritenersi sufficiente per dare il diritto ai poliziotti di trattarlo in maniera disumana? Di quali diritti disponiamo se non abbiamo nemmeno quello di chiedere e obiettare?

Sono veramente curioso di conoscere la giustificazione dei poliziotti; cosa hanno scritto nel loro rapporto? Hanno forse scritto che il cittadino è inciampato ed ha sbattuto la testa fino a morire? O che è morto per un improvviso attacco di cuore? È una menzogna bella e buona! So che alcuni poliziotti picchiano persone detenute, accertandosi di non lasciare tracce visibili; ma guardate le fotografie di Khaled – questa è mera brutalità; Khaled è stato la vittima di qualche sadico malato. Per favore, che qualcuno mi risponda: Questo poliziotto è ancora in servizio?

In qualsiasi paese minimamente civilizzato, un incidente del genere sarebbe stato sufficiente per provocare le dimissioni del governo; i responsabili di questo assassinio sarebbero stati processati, e il processo al Ministro degli Interni e ai poliziotti sarebbe stato essere pubblico. Chiedo la massima punizione per questo crimine.

Khaled non era un terrorista né un fuggitivo; non era un pericoloso ricercato o vivo o morto. Non era una minaccia per nessuna persona o cosa in questa vita – la vita che gli è stata impedita di vivere!

Khaled è morto senza sapere di quale reato fosse accusato.  Nessuno sa perché abbia dovuto morire.

Il mio cuore sta soffrendo! Sono così spaventata! Sto cercando di immaginarmi nella sua situazione. Sono terribilmente preoccupata per mio padre; so che è come Khaled, e che lui non accetterebbe nessuna violazione dei diritti sanciti dalla costituzione. Non so dove stia andando questo paese e non capisco come possano accadere certe cose. Povero ragazzo! Sembra un ragazzo bravo e dalle buone maniere. Possa riposare in pace.

Khaled! Sei compianto dai lamenti di uomini codardi e impotenti.
Cosa possono fare?
Piangeranno solo per un po’ e poi continueranno con la loro vita;
Brinderanno per i Mondiali, si divertiranno, faranno sesso – questo è l'Egitto mio caro.
Non abbiamo orgoglio nè dignità.
Tu tornerai al Creatore, ma le nostre mani sono sporche di sangue;
Siamo complici di questo crimine.
Siamo rimasti in silenzio e continuamo a restare in silenzio;
Siamo qui a piangere ed implorare di fronte ad una giustizia cieca.
E allora? Uno di noi è stato ucciso?
Il mondo intero sa quanto siamo timorosi dei nostri spiriti.
Siamo esperti a urlare e fare battaglie verbali
Ma quando si tratta del nostro sistema e di combattere per i nostri diritti,
Abbiamo paura e ci inginocchiamo davanti alla legge e al nostro sistema illegale.
Maledetta legge!