Alcuni testimoni a Teheran hanno affermato [en] che sabato 12 giugno si è registrato qualche scontro tra le forze dell'ordine e dimostranti riunitisi in alcuni luoghi chiave a ricordare il primo anniversario delle contestate elezioni presidenziali. Sembra che gli iraniani – nonostante la richiesta da parte dei leader dell'opposizione di annullare [en] le dimostrazioni – abbiano organizzato proteste in qualche ambito, tra cui le università, per sfidare ancora una volta il regime della repubblica islamica.
In piazza Ferdowsi, nel centro di Teheran, c'era una forte presenza delle forze dell'ordine:
Behdabra ha scritto [far] su Friendfeed che i dimostranti si sono scontrati con le forze dell'ordine nella via Vali Asr a Teheran, appiccando anche il fuoco ad alcuni bidoni della spazzatura.
Controversia sul numero dei dimostranti
Mentre il sito Iran Green Voice ha scritto [far] che 1000 studenti dell'Università di Teheran si sono scontrati con le forze dell'ordine, un lettore ha commentato: “Perchè mentiamo, diventiamo come loro [governo islamico]. C'ero anch'io, e saremo stati si e no circa 50 persone.”
Nel frattempo United4Iran, un network globale indipendente di iraniani, non-iraniani e attivisti per i diritti umani, ha organizzato [en] manifestazioni in 70 città di tutto il mondo.
Protesta all'Università Sharif a Tehran
Infine, in questo video i manifestanti cantano Allah Akbar (Dio è grande):
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Segnalo un interessante post sulla cosiddetta Twitter revolution iraniana e sulla sua reale portata:
http://blog.ilmanifesto.it/chipsandsalsa/2010/06/12/twitter-in-iran-una-rivoluzione-esagerata/