Porto Rico: proteste universitarie rilanciate tramite media e video online

Gli studenti sventolano la bandiera portoricana

Gli studenti dell'Università di Porto Rico hanno intensificato le proteste, iniziate oltre un mese fa, contro i tagli del budget universitario [en, come tutti gli altri link eccetto ove specificamente indicato]. Attraverso video online e altri canali di social media gli studenti barricati nel campus universitario di Rio Piedras hanno mantenuto attivo il flusso di comunicazioni con l'esterno. Si protesta contro le misure adottate e il conseguente taglio della spesa dell'ateneo: verranno eliminate le borse di studio a favore degli studenti di materie artistiche e sportive così come quelle destinate agli studenti meritevoli. Il taglio dei sussudi allo studio riduce l'accesso all'istruzione universitaria di tutti quegli studenti che appartengono a fasce di reddito basso.

Questo movimento studentesco si è fatto notare per l'uso estremamente creativo e ampio di blog e social media come piattaforme per fare informazione. Studenti di posizioni opposte, favorevoli e contrari alle proteste, hanno aperto blog, profili su Facebook, acconti su Twitter, emittenti radio online, e prodotto video relativi allo sciopero studentesco che è ormai in corso da oltre un mese. I media digitali alternativi hanno svolto un ruolo fondamentale nella diffusione delle informazioni circa lo sciopero. Sia gli studenti che altri gruppi hanno così potuto esprimere opinioni, riflessioni e sensazioni su quanto va accadendo senza dover dipendere dai mezzi di comunicazione tradizionali.

Alcuni video amatoriali girati dai cittadini rilanciano quanto sta succedendo nel campus dell'Università di Porto Rico. Per esempio il seguente video di Noelia González [es] ci mostra i luoghi fuori dal campus dove i sostenitori dello sciopero raccolgono i viveri da distribuire agli studenti barricati all'interno. Gli studenti fanno un tour nel campus, mostrandoci le docce di fortuna, i reparti lavanderia e il sistema che hanno adottato per la raccolta della spazzatura. All'esterno il sostegno rimane forte e lo dimostrano le interviste fatte alla gente: la protesta è un'esperienza educativa e gli studenti si sono ribellati per difendere i propri diritti.

Il video successivo [es] mostra come il sostegno alle proteste arrivi anche dalla terra madre, gli Stati Uniti. Molte le persone scese per le strade di New York a manifestare l'appoggio agli studenti di Porto Rico con striscioni e cartelli:

Quest’altro video di Raymond O'Brien [es] è un toccante tributo a tutti coloro che stanno protestando. Il messaggio è semplice, 1 Università: 1 popolo, e non c'è bisogno di altre parole per raccontare quanto va accadendo. E ancora, vediamo immagini delle marce artistiche, delle parate, di alunni e studenti che cantano e ballano a sostegno di un'università pubblica accessibile a tutti.

Anche Carlos Marcial ha diffuso il suo video [es] in Rete. Nel filmato si vedono cartelli e avvisi che dicono: “Scusate il disagio, stiamo costruendo un'università pubblica”.

Firuzeh Shokooh Valle ha collaborato alla stesura di questo post.

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