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Russia: informazioni e discussioni girano sui forum online locali

Categorie: Europa centrale & orientale, Russia, Cyber-attivismo, Media & Giornalismi, Politica, Tecnologia, RuNet Echo

I forum online nelle città russe sono in un certo senso un fenomeno unico. Non i blog, ma i gruppi di discussione (più spesso chiamati forum), sono diventati le principali piattaforme per la discussione libera nelle regioni. Diversamente da Mosca e San Pietroburgo, dove i blog o le comunità su LiveJournal costituiscono i luoghi principali dello spazio informativo, le altre città russe hanno generalmente una diversa struttura della blogosfera, sempre che vogliamo considerare i forum parte della blogosfera, naturalmente. Ed è ovvio che dovremmo, dal momento che vi svolgono un ruolo di primo piano.

Al contempo, però, tali forum non sono oggetto di analisi adeguate. Non solo perché a volte vengono sottovalutati dai ricercatori di RuNet, ma anche per via di un'indicizzazione ridotta da parte dei motori di ricerca. Nella mia tesi di dottorato ho condotto uno studio sui forum locali russi. Di seguito eccone una breve ma utile sintesi.

Interfaccia corpo-laptop, di sternlab.org, foto di Bekathwia [1]

Interfaccia corpo-laptop

Tecnologia

I forum sono solitamente ospitati su piattaforme gratutite (come phpBB [2], Invision Power Board [3] o vBulletin [4] [en, come tutti gli altri eccetto ove diversamente indicato]), e differiscono per tipo, dimensione e livello di indipendenza politica. Da una parte comportano un più ampio livello di anonimato, dall'altra gli utenti godono di un numero assai minore di diritti rispetto invece agli amministratori di tali forum.

Ruolo dei forum

L'impatto dei forum sul capitale sociale e sulla mobilitazione politica è un tema ancora alquanto controverso. In teoria i forum dovrebbero contribuire a costruire comunità locali online, colmando il “vuoto offline delle relazioni sociali” che spesso si avverte in Russia. Tuttavia non di rado la realtà è ben diversa.

Indubbiamente i forum diventano talvolta una piattaforma per campagne pubbliche (con conseguenze sia positive che negative). Nel 2006, la rivolta di Kondopoga [5] ebbe inizio nei forum cittadini locali. Altre volte s'impongono come primarie fonti d'informazione quando accade un disastro (come nel caso del forum di Perm’ teron.rudurante l'incendio del ristorante nel 2009 [6]). Nella città di Rjazan’ il portale forum.rzn.info è dedicato principalmente alla politica ed è uno dei siti più popolari della regione. Tuttavia non in tutte le città esistono forum politici. Per esempio nella città di Orenburg  l'ambito più popolare tratta di pesca (orenfishing.ru).

Ci sono forum che, pur essendo virtualmente “morti” (vale a dire che gli utenti non vi pubblicano più messaggi), come Grozny Virtual (forum della capitale della Repubblica cecena [7] [it], Groznyj [8] [it]), rimangono un'importante fonte d'informazione online con documenti che riflettono una varietà di periodi e persone. Nel 2006, GV ha dedicato un articolo al racconto di Natasha Raslambekova [9] sulla prima guerra cecena, già condiviso con gli utenti di Grozny Virtual. Nonostante il forum sia ora defunto, alcune di quelle discussioni rimangono piuttosto interessanti.

Forum e libertà di parola

Sembra che i forum siano monitorati alquanto attentamente dalle autorità regionali. Talvolta monitoraggio e controllo coincidono. Nel 2007, il giornalista indipendente Dmitrij Tašlykov è stato accusato di diffamazione nei confronti del governatore della regione di Vladimir [10] a causa di un commento pubblicato su un forum della città di Vladimir.

Pubblico e piattaforme multifunzione

In genere l'ampiezza del pubblico dei forum (misurato sulla base di servizi di statistica gratuiti quali LiveInternet, SpyLog o Mail.ru) è strettamente correlata alle dimensioni della città (coefficiente di correlazione = 0.63), vale a dire che “più grande è la città, più grande è il forum.” Nelle maggiori città questi ultimi si sono trasformati in portali multifunzione (così come molti motori di ricerca negli Stati Uniti si sono evoluti in portali nei primi anni del 2000, benché non molti siano sopravvissuti da allora). Il pubblico di alcuni portali può essere paragonato a quello di certe emittenti radio o perfino di tv locali. Per esempio il portale regionale di Ekaterinburg e1.ru [11] [ru] vanta 2 milioni di utenti al mese, mentre a Čeljabinsk 74.ru [12] [ru] ha 675.000 utenti. Naturalmente queste cifre vanno prese con cautela, dal momento che i servizi di statistica online spesso gonfiano il numero dei visitatori.

La seguente tabella mostra le città con i forum più popolari:

City Pubblico mensile del forum cittadino*, migliaia di utenti
1 Ekaterinburg [13] [it] 957
2 Nižnij Novgorod [14] [it] 350
3 Čeljabinsk [15] [it] 338
4 Novosibirsk [16] [it] 286
5 Tjumen’ [17] [it] 207
6 Perm’ [18] [it] 198
7 Velikij Novgorod [19] [it] 154
8 Volgograd [20] [it] 148
9 Novokuzneck [21] [it] 144
10 Lipeck [22] [it] 142

* – con un coefficiente di errore di 0.5.

In molte città, tuttavia, non sono attivi forum popolari. La maggior parte di queste sono capitali di repubbliche nazionali russe [23] [it]. Tale assenza può essere spiegata con le difficoltà di connessione a Internet. (È importante notare che sono stati studiati solo i forum in lingua russa; esistono forum anche nelle lingue locali così come in inglese). Dell'altro gruppo fanno parte città industriali (come Dzeržinsk [24] [it] o Balakovo [25] [it]). Una possibile motivazione è che nelle città minori la gente tenda a visitare i forum delle capitali regionali, che hanno un pubblico maggiore e sono di solito più influenti.