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São Tomé e Príncipe: dolosa deviazione dell'acqua da un ospedale, esplode la rabbia online

Categorie: Africa sub-sahariana, Sao Tome & Principe, Cyber-attivismo, Diritti umani, Governance, Protesta, Salute, Sviluppo
Infermeria, Ospedale Ayres de Menezes [1]

Infermeria, Ospedale Ayres de Menezes

Nel corso degli ultimi mesi, la blogosfera di São Tomé e Príncipe [2] [it] è stata animata da un'accesa discussione su un problema di salute pubblica che, al momento, sembra finalmente risolto. Fino a una decina di giorni fa risultava interrotta la fornitura d'acqua corrente all'Ospedale Ayres de Menezes, ma il direttore dell'istituto ha recentemente assicurato [3] [pt, come tutti gli altri link, salvo ove diversamente indicato] che il problema è stato risolto.

I blogger stanno discutendo in merito alla grave mancanza di acqua nell'ospedale principale di São Tomé fin dall'inizio del 2010, sebbene il problema esista da più di cinque anni [4].

In febbraio, Ricardo Bianchi, un medico portoghese che lavora in una missione presso l'ospedale, ha descritto sul blog Joãozinho Leve-leve [5] la situazione in cui versa il settore sanitario a São Tomé e in particolare la vita quotidiana del personale sanitario che vi presta servizio.

Dal suo punto di vista la mancanza d'acqua rappresenta uno degli intralci maggiori alla pratica medica, tanto da fargli temere che in alcune situazioni [i medici] potrebbero non essere in grado di evitare un tragico epilogo, per la scarsità delle risorse [6], come spiega di seguito:

Os distintivos a assinalarem estes projectos de cooperação estão por toda a parte, mas a utilização de forma sustentada dos recursos tecnológicos existentes torna-se muito difícil quando as falhas de energia são constantes e o hospital não dispõe, actualmente, de água corrente. Resultado: enfermarias sobre-lotadas, quentes e mal ventiladas associadas a múltiplas restrições na realização de exames auxiliares de diagnóstico. Uma realidade muito diferente daquela a que nos habituámos nas Faculdades de Medicina e nos hospitais do nosso país [Portugal]!

Ovunque si vedono manifesti che pubblicizzano programmi di aiuto, ma l'uso prolungato delle risorse tecnologiche esistenti diventa estremamente difficile a causa delle continue interruzioni di corrente e dell'attuale mancanza d'acqua corrente nei rubinetti dell'ospedale. Risultato: reparti sovraffollati, caldi e poco ventilati, che si uniscono alle molte limitazioni nell'eseguire esami diagnostici. Una realtà ben diversa da quella che ci è familiare nelle scuole di medicina e negli ospedali del nostro Paese [Portogallo]!

Tre mesi dopo, Américo, un medico di Portuguese Aid, ha riportato [7] sullo stesso blog le sue prime impressioni all'inizio di una missione:

As limitações de espaço e a desadequação das estruturas são evidentes, e não são estranhas aos profissionais que nela trabalham e que tentam diariamente fazer o melhor com aquilo que existe. Uma das maiores dificuldades é sem dúvida a falta de água corrente no hospital o que dificulta a higiene dos doentes e dos profissionais e impõe ainda maiores limites ao tipo de exames disponíveis.

I limiti di spazio e l'inadeguatezza delle strutture sono evidenti e ben note al personale che lavora qui e che cerca ogni giorno di fare del proprio meglio usando le poche risorse a disposizione. Una delle principali difficoltà è indubbiamente la mancanza di acqua corrente nell'ospedale, il che rende difficile il compito di mantenere l'igiene necessaria per i pazienti e il personale stesso, e impone limitazioni ancora maggiori sul tipo di esami che possono essere eseguiti.
Menção à rede de abastecimento de água do Hospital na "Ilustração Portugueza", Dez. 1916, Blog Revista Antiga Portuguesa [8]

Articolo in cui si accenna al sistema di rifornimento idrico Ilustração Portugueza, dicembre 1916, dal blog Revista Antiga Portuguesa

La discussione ha preso una piega diversa in maggio, quando Humbah Aguiar, un cittadino di São Tomé residente all'estero, ha diffuso un appello attraverso un video su Youtube, dal titolo A São Tomé i ricchi rubano l'acqua all'ospedale e la gente sta a guardare!!!!!?? [9]:

No Principal hospital de S.tomé não há água porque a população rica do país extraviou para suas casas.
São-tomenses façam alguma coisa, manifestem saiam a rua….
Esta minha revolta é apenas um desabafo….

Nell'ospedale principale di São Tomé non c'è acqua perché gli abitanti più ricchi la deviano verso le proprie case. Cittadini di São Tomé, fate qualcosa, scendete in strada a protestare…La mia rivolta personale consiste nel rendere pubblica [questa ingiustizia]

Nel video, Aguiar mostra le sue reazioni dopo aver letto la notizia [10]di un bambino per il quale, all'ospedale di Ayres de Menezes, non è stato possibile trovare l'acqua neppure per ingerire le medicine. L'articolo sottolineava che in precedenza era già stata sporta una denuncia [11] riguardo a una presunta deviazione d'acqua dall'ospedale a un'area residenziale nelle vicinanze chiamata Campo de Milho:

Sede e insanidade geral no hospital central, enquanto que há cerca de 200 metros do centro de saúde, água abundante mata sede de figuras políticas e do mundo empresarial que habitam no campo de milho. «Têm água para beber e para regar os seus jardins», desabafou um dos utentes do banco de urgência.

A água que irriga as residências de luxo do campo de milho, foi canalizada exclusivamente para o hospital central. Os poderosos que vivem no bairro de elite vizinho ao hospital, vandalizaram a canalização e levaram a água para as suas casas, para o seu bem-estar, para o seu deleite.

Sete e condizioni malsane diffuse nell'ospedale centrale mentre, a circa 200 metri dal centro, con grande abbondanza di acqua si allevia la sete di personaggi politici e uomini d'affari che vivono nella zona residenziale di Campo de Milho. “Costoro hanno abbastanza acqua non solo per bere ma addirittura per annaffiare il proprio giardino,” si è lamentato uno dei pazienti del pronto soccorso.

L'acqua utilizzata per irrigare le case lussuose di Campo de Milho proviene dalle tubature che servono l'ospedale centrale. Le persone più agiate che vivono nella zona esclusiva vicino all'ospedale hanno manomesso le tubature e deviato l'acqua verso le loro case, a proprio beneficio, per il proprio piacere.

Il video ha scatenato una discussione che si è estesa velocemente ad altri media sociali online, come São Tomé Blog [12] [en], un gruppo su Facebook, [13] [en, pt] e il blog Canal Santola [14]. Dopo soli quindici giorni il video era stato visto da oltre 1.500 utenti, le cui reazioni si sono moltiplicate attraverso diverse piattaforme. A quel punto, il sito web di notizie Téla Nón ha pubblicato un articolo [15]in cui il direttore dell'ospedale assicurava che il problema era stato risolto nell'80-90% dei reparti. Stando a quanto si diceva, l'ospedale stava usando le tubature di un vicino edificio abbandonato. Alcuni giorni dopo però, la notizia si è dimostrata falsa [16]:

O Hospital Central Ayres de Menezes, continua sem acesso a água canalizada. Como tem acontecido nos últimos meses, é a corporação dos bombeiros que tem levado alguns metros cúbicos de água para o centro de saúde de referência do país.

L'ospedale centrale Ayres de Menezes è ancora senza acqua corrente. Proseguendo l'attività già intrapresa nei mesi precedenti, il comando dei vigili del fuoco sta portando alcuni metri cubi di acqua ai centri sanitari di riferimento del Paese.

Queste affermazioni hanno scatenato ulteriormente la discussione online già in corso, con l'individuazione di un problema in più: la qualità dell'acqua fornita dai vigili del fuoco. Il Ministro della Sanità di São Tomé e Principe, Arlindo Carvalho, in precedenza aveva già manifestato la sua preoccupazione [17]in merito a una potenziale ondata di infezioni nell'ospedale, considerando le difficoltà con cui si riusciva a soddisfare le necessità basilari dei pazienti, come ad esempio l'igiene personale. Dopo alcune decine di commenti, lo scorso 13 agosto il direttore dell'ospedale Ayres de Menezes, José Luis, ha dichiarato [3]che “dai rubinetti dell'ospedale scorreva l'acqua” anche se non abbondantemente: non ha tuttavia chiarito né il modo in cui la questione è stata risolta, né le conseguenze [legali] per i responsabili della deviazione dell'acqua verso Campo de Milho.

Questo articolo è stato sottoposto a revisione da Janet Gunter [18].