Venezuela: come promuovere l'arte popolare grazie ai blog

In Venezuela l’arte popolare è una delle forme più genuine attraverso cui le comunità locali danno espressione al sentimento di bellezza nei confronti dell'ambiente in cui si trovano a vivere. Lo storico dell’arte Ricardo Ruíz dell’Università delle Ande [es, come gli altri link tranne ove diversamente indicato] definisce l’arte popolare come l’arte che sta al di fuori delle conferenze accademiche, un’arte che viene spesso considerata “naif” o “rurale”.

Generalmente l’arte popolare viene in effetti definita come arte rurale, un’ espressione propria del mondo della campagna, una forma d'arte che si è ispirata a creazioni artistiche del periodo pre-ispanico e, proprio per il suo carattere informale, è stata spesso considerata meno importante delle forme d'arte accademiche.

Ruíz ritiene però che il fenomeno, specialmente in Venezuela, dovrebbe essere interpretato come un’espressione che muta e si muove in molteplici direzioni che seguono il sentimento degli artisti nelle loro concezioni di bellezza, Storia, vita e morte. Oggi, grazie a Internet, questa forma d'arte sta emergendo anche online, ricevendo un riscontro di pubblico del quale in precedenza altri artisti popolari non avevano potuto godere.

Uno di questi artisti, Luis Acosta, ha creato un blog dove ha pubblicato “Una guida agli artigiani” con il fine di promuovere altri creativi del suo genere. Un esempio degli artisti presentati in questa guida si può vedere in questo video.
Secondo Acosta:

La mayoría de (estos artistas) no disponen de los recursos tecnológicos que provee internet para darse a conocer (…) Esta iniciativa es gratuita e independiente (y) está sustentada por el trabajo voluntario…

La maggior parte (di questi artisti) non dispone delle risorse tecnologiche come Internet per farsi conoscere (…) Questa iniziativa è gratuita e indipendente e va avanti grazie al lavoro volontario…

Un altro progetto nel quale Acosta e altri dieci artisti presentano i loro lavori online in forma di esibizione pubblica è Aravaney. Il gruppo si presenta nel video che segue:

Sul suo blog personale, Acosta espone le sue creazioni e promuove quelle dei suoi amici artisti e artigiani:

…me he dedicado al modelado en arcilla y a la pintura desde el año 1984 cuando vivia en caracas , mi ciudad natal, desde 1993 resido en valencia (Venezuela). La imaginería de las devociones religiosas populares de Venezuela , sus personajes típicos y figuras de nuestra historia, han sido los motivos de mi trabajo con la arcilla y la pintura durante estos años (…) en esta página quiero mostrar ese trabajo y también el de otros creadores y artistas populares de mi país y del mundo…

Mi dedico alla lavorazione dell’argilla e alla pittura dal 1984, quando vivevo a Caracas, la mia città natale. Dal 1993 vivo a Valencia (Venezuela). In questi anni, l’immaginario venezuelano della devozione religiosa popolare, i caratteri tipici e le figure della nostra storia sono stati i motivi ispiratori dei miei dipinti e dei miei lavori con l’argilla (…) in queste pagine voglio mostrare queste creazioni e allo stesso tempo i lavori di altri creativi e artisti popolari del mio Paese e del resto del mondo.

Arte popolare dal Venezuela

Ti darò la luna e le stelle, di Luis Acosta; foto ripresa con autorizzazione

Anche Elgar Ramírez promuove da Caracas gli artisti popolari e i loro lavori attraverso i blog. Sul suo blog Artesanía en Tapara diffonde creazioni artistiche realizzate con semi, legno e zucche e definisce inoltre l’obiettivo del blog:

…es promover y difundir a artesanos que elaboran piezas únicas e irrepetibles, de excelente calidad, en tapara, semillas, madera… Y con la posibilidad de contactarlos directamente.

…promuovere e diffondere artigiani che creano pezzi unici, irripetibili e di eccellente qualità utilizzando zucche, semi e legno… E offrire la possibilità di contattarli direttamente.

Questo album di fotografie mostra i lavori di Yaritza Molina, che lavora le zucche nella comunità di Palo Negro nello Stato di Aragua.

Grazie a queste iniziative, l’arte popolare sta percorrendo strade finora sconosciute. Queste creazioni, che rivelano l’immaginazione estetica di questo popolo, erano finora accessibili solo a chi viveva in prossimità dei luoghi in cui queste forme di arte erano prodotte; ora, grazie alle nuove tecnologie, possono essere ammirate in tutto il mondo.

Questi progetti di promozione artistica rappresentano uno dei tanti modi in cui arte e tecnologia stanno collaborando negli ultimi anni.

È assai probabile che questi spazi si rivelino utili per la diffusione dell’arte e della visione di un ambiente poco noti, che narrano la vita e i saperi di un Venezuela ancora sconosciuto al di fuori dei suoi confini.

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