Brasile: tecnologia e trasparenza per le imminenti elezioni generali

La riforma della legge elettorale in Brasile, approvata nel 2009, avrà un impatto positivo sulle elezioni generali di ottobre 2010 [it], dando ai cittadini la possibilità di accedere a una quantità di informazioni mai raggiunta in passato.Cresce inoltre la collaborazione tra i molti progetti sulla trasparenza che vanno emergendo dalla società civile o dai settori privato e pubblico, utilizzando attivamente gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie per dare visibilità alle elezioni e coinvolgere i cittadini nell'ormai prossima celebrazione della democrazia.

Il prossimo ottobre, circa 135 milioni [pt, come tutti i link che seguono tranne ove diversamente indicato] di brasiliani andranno a votare per il presidente, i senatori e i deputati federali, degli stati e del distretto federale [che comprende la capitale Brasilia]. L'anno scorso, la riforma elettorale ha aperto le porte alla ‘politica 2.0′, autorizzando i partiti a usare i social network (Twitter, Facebook o altri) per raggiungere un maggior numero di donatori in campagna elettorale o per realizzare dibattiti online.

Prima delle elezioni erano già in corso diversi progetti su temi come la trasparenza, la partecipazione civile e il controllo delle politiche pubbliche. Google ha creato una piattaforma elettorale che fornisce informazioni sui candidati presidenziali e una mappa interattiva che riporta i risultati elettorali a partire dal 1994, oltre a raggruppare le iniziative più dinamiche della società civile: Campanha Ficha Limpa [Campagna per la fedina penale pulita], Excelências [Eccellenze], Movimento Voto Consciente [Movimento Voto Cosciente], VotenaWeb [Vota sul Web], e Eleitor 2010 [Elettore 2010].

La piattaforma di Google incoraggia gli elettori a porre domande ai candidati tramite un canale su YouTube. Le migliori domande, selezionate dagli utenti della piattaforma stessa, verranno poi discusse dai candidati nel corso di una trasmissione televisiva.

Paula Góes [en], autrice di Global Voices, scrive quanto segue [en]: “Il manifesto di Ficha Limpa… cerca di impedire ai politici che hanno commesso gravi crimini, come l'appropriazione indebita di fondi pubblici, corruzione, omicidio o traffico di droga, di concorrere alle elezioni.” Il Movimento de Combate à Corrupção Eleitoral [Movimento contro la corruzione elettorale] ha avviato la campagna nel 2008 e presentato una proposta di legge (in Brasile i cittadini possono proporre un disegno di legge se ottengono un certo numero di firme). Avaaz.org [en] ha svolto un ruolo importante nella raccolta delle firme e ha fatto pressione sull'assemblea legislativa per il passaggio della legge promossa da Ficha Limpa — poi approvata e firmata dal presidente Luiz Inácio Lula nel giugno 2010.

La Corte Elettorale Superiore ha deliberato che la legge di Ficha Limpa è valida e applicabile alle elezioni 2010. Dopo tale decisione, i fondatori della campagna hanno lanciato un sito per monitorare il comportamento dei candidati rispetto ai requisiti di legge, con funzionalità aggiuntive come la visualizzazione di dati e notizie raccolti dai media. Il sito include anche un modulo per riportare eventuali comportamenti negativi dei candidati.

Se un candidato vuole comparire sul sito di Ficha Limpa, deve compilare una promessa di trasparenza durante la campagna, presentando un rendiconto settimanale delle spese sostenute e altre informazioni. Sono quaranta i candidati già registrati.

Voto Consciente è un'associazione fondata nel 1987, con l’ obiettivo di consolidare la partecipazione informando il pubblico sui politici e le loro competenze. È anche attivo un sito che raccoglie queste informazioni e altre notizie sull'associazione, olre a gestire diverse attività online, come la partecipazione a social network, pubblicazioni e video. Per esempio, la sede di Jundiai del movimento ha pubblicato un documento su 16 candidati ai parlamenti statali nonché informazioni su come i cittadini possono usare Internet per monitorare i politici o per proporre soluzioni ai problemi delle loro città.

Gli altri progetti presentati sulla piattaforma di Google sono stati documentati come caso di studio dal Technology for Transparency Network. VotenaWeb è stato analizzato nella prima fase della nostra ricerca, mentre Excelências e Eleitor 2010 saranno presentati nelle prossime settimane.

Votenaweb permette ai cittadini di confrontare i loro voti sulle proposte di legge del Parlamento con quelli espressi dai politici. Grazie a una semplice interfaccia, i disegni di legge del Parlamento vengono tradotti in un linguaggio comprensibile con contesti e conseguenze definiti chiaramente. Oltre a monitorare i tracciati dei voti relativi alle specifiche leggi, gli utenti possono anche interagire con il contesto politico votando simbolicamente a favore o contro ogni legge. Questo strumento aiuta i cittadini a scegliere chi votare, permettendo loro di accedere alle registrazioni dei voti espressi dai candidati negli ultimi anni.

Excelências è stato creato nel 2006 da Transparência Brasil. Questo progetto utilizza Internet per rendere disponibili al pubblico informazioni sui parlamentari brasiliani. Vengono usati dati ufficiali per aumentare il grado di trasparenza su 2368 politici. Come VotenaWeb, Excelências aiuta a informare i cittadini sui candidati alle elezioni del 2010.

I collaboratori di GV, Paula Goes e Diego Casaes, sono i coordinatori di Eleitor 2010.

Eleitor 2010, di cui recentemente si è scritto [en] su Global Voices, ha l'obiettivo di monitorare le prossime elezioni brasiliane. Il progetto utilizza Internet per ricevere segnalazioni su irregolarità durante le elezioni. Usa la piattaforma di crowdsourding Ushahidi per documentare e mappare i contenuti inviati dai cittadini via sms, email, Twitter o attraversi i vari social network. I coordinatori sono Paula Goes e Diego Casaes [en].

Diversi progetti in Brasile tengono sotto controllo il comportamento dei candidati e il loro lavoro come politici dopo essere stati eletti. Congresso Aberto diffonde e analizza i dati ufficiali del Congresso Nazionale. Su Cidade Democratica, i cittadini documentano e discutono i problemi dei loro comuni e le soluzioni da loro proposte, oltre a discutere le proposte dei candidati e visitare il loro profilo. Infine, Adote um Vereador [Adotta un politico] spinge i cittadini brasiliani a scrivere online sul lavoro dei loro esponenti locali in modo da cercare di renderli maggiormente responsabili rispetto al loro operato. Sebbene Adote um Vereador si sia finora focalizzato sui politici locali, Milton Jung, uno dei fondatori, spera di estendere il progetto ai politici nazionali eletti a ottobre.

Ulteriori progetti

In Brasile sono in corso molte altre iniziative per favorire la partecipazione dei cittadini prima delle elezioni:

  • 10 Perguntas [10 domande]: Fino al 3 settembre, i cittadini possono inviare delle domande da rivolgere ai candidati alla presidenza. I candidati dovranno quindi rispondere alle dieci migliori domande scelte dagli utenti.
  • Eu lembro [Io ricordo]: Questo sito traccia le informazioni su tutti i candidati raccolte nei social network come Twitter, Wikipedia, Busk o YouTube. Fornisce anche una piattaforma dove gli utenti possono discutere sui candidati.
  • Quanto vale seu candidato? [Quanto vale il tuo candidato?]: Questo sito permette ai cittadini di visualizzare le informazioni riguardanti il patrimonio dei vari candidati.
  • Voto Certo [Voto sicuro]: Questo sito contiene informazioni sulle elezioni 2010, tipo [chi sono] i candidati, [chi] finanzia la campagna, [qual è] il progetto della campagna elettorale e [quali ne sono] le tempistiche.

Conclusioni

Le prossime elezioni saranno contraddistinte dal maggior ricorso a Internet mai registratosi in Brasile, sia da parte dei politici che dei cittadini. Per esempio, tutti i candidati alle presidenziali hanno un account su Twitter o altri social network. Il primo dibattito elettorale online, promosso la settimana scorsa da un provider internet, ha superato 1,7 milioni di visite ed è arrivato in testa agli argomenti più seguiti di Twitter in quel momento. Allo stesso tempo, l'utilizzo di questi strumenti non è limitato solo ai candidati o pochi media. Molte Ong, singoli cittadini e aziende stanno usando Internet per migliorare l'accesso all'informazione sui candidati o per monitorare l'andamento della campagna elettorale. La piattaforma di Google fa parte di queste esperienze.

Si può sperare che la disponibilità degli strumenti tecnologici e l'accresciuto accesso online possano aiutare il Brasile a eleggere i migliori politici per i prossimi quattro anni e a creare una base di dati che contribuisca a renderli più responsabili delle loro attività una volta al governo. Nonostante l'uso di questi strumenti sia relativamente recente si può affermare che, alle prossime elezioni, Internet si sarà consolidato in Brasile come spazio attraverso il quale diffondere maggiore trasparenza sui candidati e sull'azione di governo.

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