Il Messico festeggia quest’anno il bicentenario [en] dell’indipendenza [it] dalla Corona spagnola e il centenario della Rivoluzione [it] con un ricco programma di eventi. Ogni anno, tra la sera del 15 e la mattina del 16 settembre, in tutti i municipi del Paese si celebra il rinnovo della famosa chiamata alla rivoluzione. Anche i messicani che vivono al’estero celebrano la ricorrenza nelle ambasciate nazionali o in rinomati bar e ristoranti messicani.
Quest'anno, però, ci si attendono [celebrazioni] speciali, qualcosa – come previsto da molti – che “supererà ogni evento visto finora.”
Qualche giorno fa il presidente Felipe Calderon ha pubblicamente invitato i messicani a unirsi durante le celebrazioni, senza tener conto dei diversi punti di vista personali su religione, politica e anche sullo stesso bicentenario. In ogni caso, la ricorrenza rappresenta una festa solo per alcuni. Il bicentenario è divenuto piuttosto un tema complesso che va provocando una varietà di opinioni e reazioni.
Perfino The New York Times dice la sua, dove Randal C. Archibold scrive: “Ci sono gli autobus bicentenari. Le strade bicentenarie. Una maratona bicentenaria. Una canzone bicentenaria. Una libreria digitale bicentenaria. Un videogioco bicentenario !!!! Persino un uccello bicentenario, il trogan di montagna, e una pianta, un'agave!!!!! E naturalmente la stravaganza dei fuochi pirotecnici bicentenari, pensati per essere i più grandi che il paese abbia mai visto. Ciò che manca pare sia solo l’entusiamo bicentenario”.
Si sa che il governo sta spendendo ingenti somme di denaro per i festeggiamenti, ma ci sono ben altre questioni che i messicani considerano più importanti dei 580 milioni di pesos [es, come tutti i link seguenti tranne dove diversamente indicato] (circa 50 milioni di dollari) spesi per le celebrazioni di in una sola notte. La gente ha protestato e discusso sulle folli spese nel bel mezzo dei problemi legati a droga, criminalità organizzata, emigrazione, disoccupazione e istruzione.
Un quotidiano messicano, El Universal, ha lanciato un dibattito online per sondare il pensiero dei lettori sulle spese del governo per il bicentenario. Ecco di seguito alcune delle risposte ricevute:
Creo que en estos momentos no estamos para festejar nada, tomando en cuenta que en otro estados de la republica,estan pasando por inundaciones y todo ese dinero se deberia aplicar en ayuda a esos lugares y la”celebracion” del bicentenario dejarlo para otra ocasión. (Esteban Flores García)
Para nada se justifica tanto gasto del gobierno, hay necesidades muy grandes en el pais que podrian ser apoyadas con ese tanto dinero que se va a gastar(Raul López M)
Yo siento que como Mèxicano da gusto el festejar el bicentenario, pero desgraciadamente los festejos se ven opacados por tanta inseguridad y delincuencia, recordemos lo que paso en Morelia Mich. con las granadas, ademas como justificar un gasto tan exesivo habiendo otras prioridades en el pais. (JOSE FRANCISCO)
Ya quiero que sea 15 para #comercomoprecious en este #bicentenario de-li-cio-so!!!
En el #bicentenario lamento y lloro cada una de las muertes presentes y futuras.
Se que es importante celebrar que somos un país “libre” y “soberano” pero, esto se pudo invertir en cosas realmente necesarias, la pobreza nos alcanza cada vez más y la delincuencia inunda nuestras calles y nuestros políticos solo piensan en como “darnos atole con el dedo” con estos festejos… ojala paremos un momento y nos demos cuenta que realmente no hay mucho que festejar ni mucho por lo cual sentirnos orgullosos.
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