Indonesia: la visita di Obama conquista il Paese, anche quello ‘virtuale’

Obama presso l'Università dell'Indonesia

Barack Hussein Obama, Università della Indonesia. Foto di @FadylWiraadiPutra via Plixi

Mercoledì scorso Barack Obama ha infiammato gli animi di 6.500 Indonesiani accorsi entusiasti presso l'Università dell'Indonesia per ascoltare le parole rivolte dal Presidente degli Stati Uniti alla loro nazione. Colorando il discorso con citazioni nella lingua locale, appresa durante l'infanzia trascorsa a Giacarta, Obama ha infervorato il pubblico aprendo con la seguente dichiarazione:

Indonesia bagian dari didi saya. [L'Indonesia è parte di me].

Ringraziando, in primo luogo, il popolo indonesiano per la sua ospitalità, il Presidente degli Stati Uniti ha poi dedicato una menzione speciale ai cittadini della capitale:

… agli abitanti di Giacarta, pulang kampong nih [Sono tornato a casa!].

I suoi riferimenti alla tradizione culinaria indonesiana, come il saté [it] e il besok [zuppa con polpette di carne], hanno incantato i milioni di telespettatori sintonizzati in tutto il Paese e sono stati prontamente rilanciati dai mass media [en, come i link successivi eccetto ove diversamente indicato].

Le reazioni sul Twitter indonesiano – uno dei maggiori al mondo – sono state parimenti entusiaste. Per molti Obama è riuscito a infondere sentimenti di orgoglio e fiducia nel Paese stesso, con un'intensità impossibile da raggiungere per gli stessi dirigenti nazionali.

pritya:pensate che il discorso di #ObamadiRI alla UI (University of Indonesia) sia in grado di ricordare a SBY [il Presidente Susilo Bambang Yudhoyono] il suo compito di presidente? riparare le relazioni, renderci nuovamente un paese unito

desianwar:Spero che i nostri leader possano imparare a sviluppare un discorso come quello di @BarackObama – coerente, ispiratore, avvincente

dila_tri: Obama ha rivelato leadership, umiltà, acutezza… Veramente un'ispirazione per noi, futuri dirigenti dell'Indonesia .. #obamadiRI

AlandaKariza: Ho ammirato come sia stato convincente nel far capire che la lotta alla corruzione è la chiave per coinvolgere gli Indonesiani ad interessarsi al loro paese. #ObamadiRI

ardansyahreza: Sì, è vero che l'Indonesia, potenzialmente, gioca un ruolo chiave nell'economia globale grazie al crescente sviluppo del mercato. #ObamadiRI

cellacea: Non è perché è il Presidente degli Stati Uniti. Non mi interessa che venga Bush. Solo quanto racconta Obama mi incita a credere che nulla è impossibile #obamadiRI

desianwar: Presidente @BarackObama accolto come una star… Ti amiamo Barry!

DanielZiv: Obama oggi sembra una rock star nei panni di un politico, piuttosto che un politico nei panni di una rock star.

rayafahreza: Gesù, quest'uomo sta conquistando i cuori. Caspita, quanto è bravo.

Il discorso del Presidente Obama si è focalizzato su temi quali sviluppo, democrazia e tolleranza religiosa: tre fattori cruciali per  la Costituzione laica indonesiana che, secondo Obama, possono fungere da fondamento per legami più stretti tra i due Stati democratici.

Il discorso ha premiato l'Indonesia per le sue recenti riforme democratiche, che lo hanno fatto avanzare sulla scena internazionale:

…questo spirito di tolleranza che è insito nella vostra Costituzione, simbolizzato nelle moschee, nelle chiese e nei templi eretti uno al fianco dell'altro; quello spirito che è impersonificato nel vostro popolo e che continua a vivere. Bhinneka Tunggal Ika – uniti nella diversità. Ecco l'esempio offerto al mondo dall'Indonesia, e questo è il motivo per cui l'Indonesia gioca un ruolo cruciale nel XXI secolo.

Teso a riparare e coltivare i legami tra gli Stati Uniti e i musulmani, Obama ha riconosciuto che c'è bisogno di uno sforzo maggiore per superare gli “anni di diffidenza” tra gli Stati Uniti e l'Islam. Rivolgendosi al Paese con il maggior numero di residenti musulmani del pianeta, le parole di Obama sono state classificate come il secondo maggior tentativo di dialogo col mondo musulmano dopo il suo intervento a Il Cairo [it] dell'anno scorso.

Soprannominandolo “Cairo II”, alcune testate statunitensi hanno giudicato il discorso lacunoso, una mera appendice al primo tentativo d'approccio col mondo musulmano.

Ma CogitAsia, blog dell'organizzazion Southeast Asia Program, ha sottolineato che la religione ha rappresentato solamente uno dei tre punti affrontati dal Presidente. Rivolgendosi all'Indonesia – un Paese con oltre 17.000 isole e altre religioni dominanti, quali l'Induismo, il Buddhismo e il Cristianesimo – il dialogo non poteva essere indirizzato interamente alla comunità musulmana. Nell’articolo si legge anche:

Il Presidente non avrebbe dovuto proporre un “Cairo II” a Giacarta, poiché il Cairo non è l'Indonesia. Nonostante l'Indonesia sia il Paese più popolato da musulmani, non è il centro del mondo islamico. I suoi dirigenti hanno spesso rifiutato di ricoprire un ruolo attivo nel mondo islamico e hanno regolarmente ignorato i consigli americani di riproporre la coesistenza dell'Islam con la democrazia in Indonesia negli incontri con i Paesi mediorientali. Il Presidente Obama ha compreso queste reticenze e, nel suo discorso, ha affrontato il tema con prudenza.

Nonostante qualche piccola critica da parte dei media, la breve visita di Barack in Indonesia è stata unanimamente descritta come un gran successo e gli Indonesiani hanno accolto il Presidente americano con un entusiasmo generalemente riservato alle rock star o alle celebrità. Il blog locale Dances in My Mind sottolinea che nonostante gli schieramenti politici e religiosi, la maggior parte degli Indonesiani era pazza di gioia nell'ospitare quello che considerano il loro figlio adottivo.

Ma gli Indonesiani, soprattutto gli abitanti di Giacarta, sembravano esaltati come degli adolescenti a un concerto dove cantano insieme Lady Gaga e Justin Bieber. Storici compagni di scuola di Obama sono comparsi nei talk-show, mentre gli alunni della sua vecchia scuola elementare hanno appositamente scritto e preparato una canzone, nel caso Obama avesse avuto il tempo di andarli a trovare.

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