In Beruit, Libano, è in atto una protesta solidale con i manifestanti in Egitto davanti all'ambasciata egiziana. Simili manifestazioni vanno svolgendosi un pò in tutto il mondo, mentre gli egiziani continuano a far sentire la loro voce contro i trent’anni di governo del presidente Hosni Mubarak.
Angie Nassar condivide le sue osservazioni con una serie di tweet e fotografie. Circa 150-200 persone [1] [en, come i link successivi eccetto dove diversamente indicato] hanno preso parte all’evento, tenuto sotto stretta sorveglianza dalle forze di sicurezza locali. I manifestanti sventolavano bandiere dell’Egitto e del Libano.
Angie scrive [2] su Twitter:
In questo momento si sta svolgendo una grande protesta all’Ambasciata egiziana in Libano http://yfrog.com/hs5v3nj
In un altro tweet commenta [3]:
Le forze di sicurezza libanesi sono in allerta dietro il filo spinato, pronte ad intervenire in caso di violenze davanti all’ambasciata egiziana http://yfrog.com/h8cy8lbj
E a rafforzare tale tesi aggiunge [4]:
In questo momento i cannoni ad acqua sono puntati contro i manifestanti vicino all'ambasciata egiziana in Libano http://yfrog.com/h4wo6rrj
Le proteste, spiega Angie, sono rivolte [5] sia al presidente egiziano Hosni Mubarak che agli USA:
Davanti all'ambasciata i manifestanti libanesi gridano slogan contro #mubarak per essere stato lo strumento degli americani http://yfrog.com/hs56448414j
Con il suo ultimo tweet [6] Angie sostiene che la manifestazione va ingrossandosi. Ora la folla è di circa 300 persone:
Proteste presso l’Ambasciata #egiziana in #Libano visibilmente in aumento. Circa 300 persone.
Continuate a seguire gli aggiornamenti nello speciale di Global Voices Online, sia in inglese [7] che in italiano [8]