Messico: gli utenti Twitter condannano la violenza imperante nel Paese

I messicani non ne possono più delle notizie quotidiane che riguardano le violenze dei narcos e gli altri gravi fatti di cronaca che continuano ad accadere nel loro Paese. L'hashtag #MexicoRojo [es, come tutti i link che seguono tranne ove diversamente indicato](“Messico Rosso”) è diventato popolare tra gli utenti di Twitter per scambiarsi messaggi sull'ondata di violenza che imperversa in Messico.

Nel fine settimana del 8 e 9 gennaio alcuni dei messaggi lanciati in rete commentavano il rinvenimento di 15 corpi decapitati [en] nello stato di Guerrero [it], in cui si trova la famosa località turistica di Acapulco [it].

A proposito di questo episodio, gli utenti di Twitter hanno scritto:

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Continuate pure a pensare che farsi le canne sia “fico” e che non abbia conseguenze… questo #Messico rosso lo dobbiamo a tutti quelli che usano droghe…

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Acapulco (nello Stato di Guerrero) sembra il set di un film dell'orrore. [Recentemente] sono stati rinvenuti 15 corpi decapitati in un centro commerciale #MexicoRojo// Santo cielo!

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#Cari Re Magi, vi chiedo, per favore, non lasciate che i Messicani si abituino al #Messico rosso

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Non voglio che nel mio Paese ci sia tutta questa violenza! Non voglio che la gente conviva con la paura #Acapulco #MexicoRojo

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Si tratta, purtroppo, del peggior massacro di questo tipo (decapitazione). Nell'agosto del 2008 nello Yucatán ci furono 12 vittime. #MexicoRojo

Il presidente messicano Felipe Calderon ha dichiarato che il 2010 è stato l'anno più violento [en] dal suo insediamento alla guida del Paese nel 2006. I messicani sperano che il 2011 possa portare a esiti diversi.

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