Nelle prime ore di mercoledì 12 gennaio, su Twitter si è rapidamente diffusa la notizia di un colpo di stato in Tunisia. Alle 5:10 di mattina (ora italiana), Wessim Amara (@wes_m [1] [en, come tutti i link che seguono tranne ove diversamente indicato]) è stato uno dei primi a rilanciare [2] quest'informazione:
Dopo il messaggio di @wes_m, seguito da molti altri, Twitter è stato inondato da notizie riguardo un presunto colpo di Stato e The Next Web è stato tra i primi a pubblicare un articolo [4] in proposito.
In base alle notizie [2] riportate [5] su Twitter [6] è in atto un colpo di Stato militare contro il regime di Ben Ali e il Presidente Zine el Abidine Ben Ali. Le grandi testate hanno dedicato ben poca attenzione agli eventi che si sono svolti nelle ultime settimane in questo Paese sotto assedio, fatta eccezione per la notizia di un manifestante ventiseienne [7] che si è dato fuoco e in seguito è deceduto per le ferite riportate.
Oltre alle notizie del un presunto colpo di Stato, su YouTube è circolato un video [8] su una manifestazione molto partecipata in Francia davanti all'ambasciata tunisina:
Alla fine queste voci sul colpo di Stato sono risultate false; Nasser Weddady (@weddady [9]), il cui messaggio si era presto trasformato in uno dei più rilanciati su Twitter, si è scusato, scrivendo [10]:
Ok, ho sbagliato a fare affidamento sulle notizie di @SBZ_NEWS [11] riguardo a un colpo di Stato in #tunisia [12]. #sidibouzid [13]. Errore mio. Nessun colpo di Stato. Restate collegati.
Questa la conclusione [14] [fr] di Emir Chouchane (@miroh_) riguardo all'accaduto:
la rumeur d'un coup d'Etat d'aujourd'hui est la réponse de ce que veux vraiment le peuple.#sidibouzid [13]