Bahrein: “i manifestanti erano armati”, insiste la tv di Stato

Il 17 febbraio la televisione di Stato del Bahrain ha trasmesso il bollettino governativo relativo al raid avvenuto alle prime luci dell'alba [en, come gli altri link di questo articolo tranne ove diversamente specificato] sui manifestanti radunati in Piazza delle Perle nella capitale Manama, che ha lasciato 5 persone uccise, un numero imprecisato di feriti e circa 60 dispersi di cui non si hanno tuttora notizie.

Dagli Emirati Arabi Uniti (EAU) il Sultano Al Qassemi scrive sulla sua pagina twitter di appoggiare le forze dell'ordine, le quali sostengono che la folla fosse stata avvertita del raid incombente; un post su Twitter di questa mattina smentisce però queste affermazioni. Nel post si legge che, come era stato riportato da Global Voices, ai manifestanti non era stato intimato di allontanarsi.

Durante il programma televisivo sono state mostrate delle riprese in cui si vedono le ferite riportate dalle forze dell'ordine, armi da fuoco, munizioni e spade che si sostiene fossero appartenute ai manifestanti. Nel frattempo, su Twitter prosegue il dibattito su cosa sia successo in piazza e perchè.

Di seguito una carrellata di reazioni:

@BahrainRights: “@AJELive: @AJ In seguito agli ultimi scontri i morti sono saliti a cinque #Bahrain. I paramedici affermano che la maggior parte dei pazienti ricoverati negli ospedali ha riportato ferite alla testa”

@SultanAlQassemi: Pistole e proiettili come mostrati dalla tv del Bahrain http://yfrog.com/h7e2wvj http://yfrog.com/h01yazlj

@SultanAlQassemi: Una cucina da campo ripresa dalla tv del Bahrain http://yfrog.com/h6xdqtaj http://yfrog.com/gytwzkqj

@SultanAlQassemi: Spade e coltelli come mostrati sulla tv del Bahrain http://yfrog.com/h7woslgj http://yfrog.com/hsdktauj http://yfrog.com/h7ybfutj

@mahmood: @SultanAlQassemi da giornalista responsabile quale sei aggiungerai “non verificato” ai tuoi commenti infuocati, vero?

@amalandaplan: @SultanAlQassemi Io non mi fiderei molto della tv del Bahrain

@iLandBahrain: La BTV [televisione del Bahrain] ha mostrato solo una parte della realtà, gli altri media si occupano di svelare l'altra: mi da il voltastomaco.

@iLandBahrain: Il dubbio permane: qual'è stata la miccia? Perchè è stato ordinato il raid? Attaccare i manifestanti dovrebbe sempre essere l'ultima risorsa e vi si dovrebbe ricorrere dopo aver tentato con il dialogo, non prima.

@ammar456: Qualche domanda per la BTV: perché sono stati schierati dei carri armati? Perchè i primi filmati sono stati resi pubblici dopo 12 ore?Perchè le trasmissioni del sito #lulu sono state bloccate un'ora prima dell'attacco? Kthxbye

@alaali: Nei video di BTV posso sentire la folla mormorare: “simiya”, pacifici. Qualcun'altro è riuscito a sentirlo? #Bahrain

@amalandaplan: FLASH: un membro dell'opposizione al Parlamento afferma che, in seguito agli ultimi scontri, il numero di dispersi ammonta a circa 60 persone.

@nadooi_wish: Questo di certo non ha aiutato l'economia a rialzarsi, se era il vostro obbiettivo.#Bahrain

@mahmood: @ahmedalsairafi alcune ferite erano reali, e di certo c'erano alcune armi, ma sono convinto che la maggior parte delle ferite siano state simulate e che le prove siano state esagerate e messe lì apposta.

@alibinkhalifa: @NickKristof Vi ha parlato delle bandiere degli Hezbollah e delle armi che erano nascoste tra quelli che definite “dimostranti pacifici”?

@SuhailAlgosaibi: @JustAmiraPenso sia pericoloso per entrambe le fazioni affermare di essere i custodi dell'”unica” verità. Anche i dimostranti non sono stati molto sinceri…

@Sandmonkey:Cari media occidentali, non chiamate la rivoluzione di Bahrain la rivoluzione “Lulu”. La state facendo sembrare una cosa carina. #WeAreScaryArabs #BOOO

@algergawi: Ora sono le 3.10 di pomeriggio. Dopo la riunione straordinaria dei membri del Consiglio per la Cooperazione e Sviluppo dei Paesi del Golfo, il Ministro degli Esteri di Barham rilascerà una dichiarazione. Nuove proteste sono programmate per domani. #Feb14

@algergawi: Basta dire che le prossime 24 ore segneranno la storia di Bahrain. #Feb14

Il programma televisivo ha fatto emergere più dubbi che certezze.

Questo articolo fa parte del nostro speciale reportage sulle Bahrain Protests 2011.

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