Cile: conflitto ambientale infiamma il dibattito nei social media

I citizen media cileni [es, come i link successivi tranne ove diversamente segnalato] rilanciano la notizia di una nuova minaccia all'ecosistema patagonico: protagonista di questo ennesimo conflitto ambientale [it] è la società mineraria Minera Isla Riesco che vuole dar seguito a un progetto milionario per lo sfruttamento delle riserve di carbone presenti sull’Isola Riesco [it], una delle più estese del Cile, mettendo in pericolo l'esistenza di diverse specie protette.

Il territorio dell'Isola Riesco fa parte della Riserva Nazionale Alacalufes, habitat di flora e fauna protette come ad esempio alcune specie di faggio australe (lenga, ñirre, coihue), cervi andini [it], picchi, delfini [it], leoni marini [it] e pinguini. A queste, si aggiunge la balena megattera [it] che invece abita le acque del limitrofo Parco Marino Francisco Coloane.

“Per l'ennesima volta il Cile si trova in stato di emergenza ambientale, Salviamo l'isola Riesco dalla distruzione” è una campagna che ha avuto molti rilanci su tutte le reti sociali e su YouTube e per la quale è stata creata una pagina web dedicata che rimanda al video seguente, per cui si contano già più di 100 mila visualizzazioni:

 

 

Attivisti ed esperti ambientali, attrici e attori cileni hanno prestato il loro volto per la creazione di questo video destinato alla diffusione sulle reti sociali: Facebook, Twitter, blog, pagine web, editoriali, “qualsiasi cosa conta, qualsiasi cosa è utile!!!!” recita la campagna.

 

 

“Salviamo le colonie di pinguini e il passaggio delle balene megattere (Isola Riesco)” è lo slogan della pagina su The Petition Site che ospita una petizione online grazie alla quale, fino ad ora, sono state raccolte più di 1600 firme.

El Proyecto Mina Isla Riesco es una amenaza real para la anidación de pingüinos en el sector del seno Otway, conocida como “las pingüineras”, además intervendrá en el paso de ballenas jorobadas del Parque Francisco Coloane.

Il progetto minerario Mina Isla Riesco è una concreta minaccia per le colonie di pinguini nella baia del Seno Otway [en], conosciute come “le pinguinere”; disturberà inoltre il passaggio delle balene megattere nel Parco Francisco Coloane.

Sulla sua pagina Twitter, René Bustamante (@Rene_Bustamante) commenta:

Las mineras de isla riesco, abarcaran 1500 hectareas y el “hoyo“ sera de unas 500 hectareas con mas de 180 metros de profundidad. #espanto

Le miniere dell'Isola Riesco avranno una superficie di 1500 ettari e il diametro della “cavità” sarà di circa 500 ettari con una profondità di più di 180 metri, fa paura. (#espanto)

Il 16 febbraio la Commissione di Valutazione Ambientale nella Regione delle Magellane ha dato il via libera al progetto della miniera a cielo aperto Mina Invierno, la prima delle cinque previste, nonostante l'esistenza di varie incongruenze e di 1700 ricorsi presentati da cittadini ed esperti che mettono in luce le conseguenze ambientali della sua realizzazione.

La decisione ha destato grande sorpresa tra i netizen, come traspare dall'articolo di Anibal Valenzuela pubblicato dal portale Veoverde :

La verdad es que la primera vez que leí sobre el proyecto que se estaba llevando a cabo en Isla Riesco pensé que era imposible que se aprobara. Algunos podrán pensar que soy ingenuo o algo parecido, pero cuando investigué sobre Isla Riesco y vi lo virgen que era y lo austral que quedaba, me dije “no, nadie puede ser tan inconsciente para aprobar algo tan contaminante en un lugar tan hermoso como éste”. Y de verdad lo creí.

A dire il vero, la prima volta che ho letto del progetto che volevano portare a termine sull'Isola Riesco ho pensato che fosse impossibile che venisse approvato. Alcuni potranno pensare che sono ingenuo o altro, però quando ho raccolto informazioni sull'Isola Riesco e ho visto quanto era incontaminata e quanto si trovava a sud, mi sono detto “no, nessuno può essere tanto incosciente da approvare qualcosa di così inquinante in un luogo bello come questo.” E veramente ci ho creduto.
Manifestazione contro il progetto Mina Isla Riesco

Santiago, 16 febbraio 2011: manifestazione davanti alla sede della Presidenza della Repubblica a seguito dell'approvazione del progetto della miniera di carbone sull'Isola Riesco. Foto sotto copyright di "profetaparanoia" per Demotix

Nel quotidiano online El Martutino, Claudia Rodríguez spiega la nuova struttura istituzionale cui compete l'approvazione dei grandi progetti in Cile, nella quale vengono esclusi dalle decisioni i consiglieri regionali, che in tali circostanze erano gli unici rappresentanti diretti della cittadinanza. Decisioni di questo tipo ora sono prese dai rappresentanti del Governo centrale a livello regionale, vale a dire l’Intendente (rappresentante diretto del Presidente della Repubblica a livello regionale) e la SERMIs (la Segreteria Regionale Ministeriale, rappresentante dei Ministri del Governo centrale nelle regioni). Continua illustrando gli interessi economici che si nascondono dietro questa decisione:

¿Dónde están las consideraciones ambientales y la voz de las comunidades cuando el gobierno central –unilateralmente y en complicidad con los grandes empresarios- decide tener una matriz energética cada vez más “carbonizada”?

Dove sono le considerazioni ambientali e la voce delle comunità quando il Governo centrale – unilateralmente e in combutta con le grandi imprese – decide di promuovere un modello energetico sempre più basato sul carbone?

Daniel Romero (@pavalenz) solleva pesanti sospetti riguardo al conflitto d'interessi e al ruolo del Presidente Sebastián Piñera, ma anche di altre persone vicine al Governo, che già si trovano nell'occhio del ciclone sulle reti sociali grazie al popolare hashtag #conflictodeinteres (conflitto d'interessi)

Piñera aún mantiene sus acciones en COPEC ($6.300 millones)?? [Enlace a declaración de patrimonio de Sebastián Piñera] Porque COPEC es la dueña de minera Isla Riesco #conflictodeinteres

Piñera possiede ancora le azioni della COPEC (6.300 milioni di pesos)? [Link alla dichiarazione patrimoniale di Sebastián Piñera]. Perché COPEC è la proprietaria della società mineraria Isla Riesco #conflictodeinteres

Gruppi creati su Facebook come “No alla miniera sull'isola Riesco” sono in contrasto con siti come Foro Universitarios.cl in cui si vengono pubblicate opinioni come la seguente, in merito al tema dell'energia e dell'impatto ambientale che avrà il progetto:

no podemos permitirnos tampoco que sean grupos de alto impacto social y con bajo (por no decir nulo) conocimiento técnico quienes lleven adelante nuestras políticas energeticas, y me refiero en particular en este punto a los múltiples videos que aparecen actores (sí! actores, no ingenierios o preparados en la materia, actores!!) diciendonos cuáles son los proyectos que debemos rechazar y cuáles (de manera tácita) aprobar. Ellos, no tienen ninguna y absolutamente ninguna responsabilidad por los actos que cometen, a menos me parece preocupante que la sociedad se haga eco de ellos.

Non possiamo nemmeno permettere che siano gruppi ad alto impatto sociale con minime (per non dire inesistenti) conoscenze tecniche a promuovere le nostre politiche energetiche. Qui mi riferisco in particolare ai numerosi video in cui appaiono attori (si! attori, non ingegneri con conoscenze in materia, attori!!) dicendoci quali sono i progetti che dobbiamo rifiutare e quali (in maniera implicita) dobbiamo approvare. Loro non si prendono nessuna, ma proprio nessuna responsabilità per quello che fanno e mi pare preoccupante che la società faccia loro eco.

Al di là delle singole opinioni, il dibattito sulle reti sociali in Cile si fa più intenso e si rafforza di giorno in giorno, acquisendo una capacità sempre più grande di mobilitare persone e idee nella disputa tra lo sviluppo e la salvaguardia delle risorse naturali, una situazione che è diventata piuttosto frequente nel Paese.

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