Cina: Confucianesimo Politico, mito o realtà?

Confucio torna in voga in Cina come ideologia di Stato. Nel giro degli ultimi anni, gli ‘studi sulla nazione’ (guoxue) riguardanti il Confucianesimo e la cultura tradizionale hanno acquisito popolarità tra i funzionari, gli accademici, gli studenti e il largo pubblico. All'estero vengono fondati in tutto il mondo centinaia di Istituti Confucio. Si fa appello a Confucio anche per sostenere il punto di vista cinese sul tema della pace: nel 2010 è stato infatti creato il “Premio Confucio per la Pace” come risposta all'attribuzione del Nobel per la Pace al dissidente Liu Xiaobo. Tuttavia l'avallo ufficiale nella sua forma più simbolica ha avuto luogo il mese scorso, con l'inaugurazione [it] di una statua di Confucio in piazza Tiananmen, cuore politico del Paese.

Statua di Confucio

Il Confucianesimo Politico come ideologia di Stato

L'origine del Confucianesimo Politico può essere ravvisata nel pensiero di Jiang Qing, uno dei principali esponenti della corrente Neo-confuciana della Cina continentale. Jiang invoca un ritorno del Confucianesimo come ideologia di Stato, distinguendolo sia dalla democrazia di stampo occidentale che dal comunismo sovietico. Nel Giugno 2008, su The China Beat, Xujun Eberlein scriveva [en]:

La democrazia è occidentalizzata e imperfetta per sua natura, questo afferma Jiang Qing. Un sistema democratico di stampo occidentale, se applicato in Cina, potrebbe essere legittimato in un solo modo – la volontà popolare o legittimazione civile. Una tale legittimità unilaterale si basa sulla quantità dei voti, a prescindere dalle implicazioni morali delle decisioni. Dato che il desiderio umano è per natura egoista, quelle decisioni potrebbero essere usate nell'interesse di una particolare maggioranza. Per questo, afferma Jiang Qing, la sola legittimazione civile non è sufficiente per instaurare o mantenere un ordine sociale costruttivo.

Questa critica dell'uni-legittimità mi sembra ragionevole perché le nazioni occidentali, avendo sviluppato per centinaia d'anni i concetti di sofferenza, legge, tolleranza e norme comunitarie, godono di un'ampia base per il governo. La Cina invece non ha vissuto la stessa evoluzione. La democrazia occidentale, semplicemente trapiantata in Cina, molto probabilmente si troverebbe di fronte a degli ostacoli come quelli visti in Iraq. La legge della maggioranza non è una base sufficiente per un buon governo.

Invece, lo stato confuciano proposto da Jiang si basa su una tripla legittimazione: spirituale, storica e civile al contempo. Più in specifico, il corpo governativo si compone di tre istituzioni reciprocamente limitantesi, che rappresentano rispettivamente: la religione (membri scelti su segnalazione da parte della comunità e attraverso gli esami confuciani), la tradizione culturale (membri provenienti da lignaggi di saggi e di sovrani o designati per nomina) e la volontà popolare (membri eletti). Secondo Jiang Qing, una tale struttura eviterebbe molti degli errori apparentemente inevitabili in un sistema a legittimazione unilaterale.

Nel 2009, il Professor Wang Rui-Chang dell'Università Centrale di Economia e Commercio ha a sua volta sintetizzato [en] l'ascesa del Confucianesimo Politico:

Il Confucianesimo Politico è una nuova scuola di pensiero che si occupa di riforme politiche e sociali in Cina continentale. Esso si pone come una sfida al movimento democratico attualmente prevalente, sia all'interno che all'esterno della Cina, che propone un governo legittimato unicamente dal voto popolare. Al contrario, il Confucianesimo Politico fa appello alla saggezza della “centralità e armonia” della tradizione confuciana e in particolare della Scuola Gongyang, che fiorì in Cina sotto le dinastie Han e Qing. Esso mira a rivitalizzare il Confucianesimo e a ristabilire la politica della Via Regale [it] nel moderno contesto globale.

La collocazione della statua di Confucio a Tiananmen, col suo forte valore simbolico, ha riacceso il dibattito sul Confucianesimo Politico. Come osserva Cheng Li, esperto di politica cinese presso il Brooking Institution, il Confucianesimo “è un grande contenitore dal quale si può selezionare ciò che si vuole. Chiederanno al popolo di comportarsi in modo appropriato e non troppo aggressivo, di non usare la violenza e di non mettere in atto rivoluzioni.” Parecchi scrittori e blogger vedono tutto ciò secondo un'ottica machiavellica, sostenendo che si tratta di una tattica adottata dal Partito Comunista al potere per risolvere diversi problemi sociali, mantenendo al contempo il controllo politico. L'attivista per i diritti umani Guo Baosheng ha scritto recentemente [zh] su China in Perspective:

政治儒学对中国当代的诸种政治问题给出来自己的答案,那就是在宗教领域以儒教为国家宗教,在意识形态上以政治儒学来修正和美化马克思主义,在制度层次以王道政治、等级政治来粉饰和修补中共专制、抵御民主宪政、自由平等(“政治儒学认为中国今后政治发展的方向是王道而不是民主,而王道就是所谓‘圣贤政治’”—-蒋庆语),在道德伦理上以儒家人伦挽救世道人心的堕落败坏、在文化上以儒家文化取得本土对西化的胜利、在外交上以儒家文化消除世界对共产主义的恐惧并在全球领域实现政治儒学的渗透和扩张。

Il Confucianesimo Politico fornisce una risposta a molti problemi politici in Cina. Può svolgere il ruolo di religione di stato, modificare e abbellire il Marxismo, mascherare l'autoritarismo con la politica gerarchica della Via Regale e fare da baluardo contro la democrazia costituzionale, la libertà e l'uguaglianza (“Sotto il Confucianesimo Politico, lo sviluppo futuro della Cina è la Via Regale e non la democrazia, e la Via Regale significa la ‘politica dei saggi'” – Jiang Qing), promuovere l'etica e la responsabilità sociale per salvare la Cina dalla crisi morale, difendere la cultura locale contro l'occidentalizzazione, attenuare il timore mondiale di un'emergente Cina comunista e agire come cultura-bandiera per la penetrazione e l'espansione globale.

Per quanto riguarda l'applicazione del Confucianesimo nella politica estera cinese, un esempio tratto dall'attualità del mese scorso ci viene fornito dallo scrittore Zhu Jiangguo. Nel suo articolo sul Cheng Ming Magazine di Hong Kong, egli traccia un legame [zh] tra l'inaugurazione della statua di Confucio in piazza Tiananmen e la visita di stato del Presidente Hu Jintao negli Stati Uniti la settimana successiva:

一方面,它是胡錦濤刻意向美國示弱,可以說,胡打著向孔子投降的白旗訪美,意在安慰美國不必擔心中共繼續堅持馬列主義──儘管中共對內口頭上仍然聲稱堅持馬列主義,不過是「減兵增灶」的虛晃,其在國際上早已緊緊高舉儒旗:在九十個國家辦了三百二十家孔子學院,卻從未在海外辦一個馬列毛鄧學院或黨校!此次更以「孔子入主天安門」讓美國人放心:今日中共正式改「馬教」為儒教,棄共產主義而圖民族主義,充其量也不過一「儒家社會主義」。另一方面,「孔子晉京」又委婉表達了中共堅決拒絕「全盤西化」的決心,中共可以放棄馬列,但決不終止「普天之下莫非王土」,「師夷長技以制夷」,「中學為體,西學為用」的儒家傳統。

Da un lato, è un'ostentazione di debolezza da parte di Hu Jintao verso gli USA. Hu vuole rassicurare gli Stati Uniti che non c'è ragione di aver paura del Marxismo-Leninismo – sebbene il Partito Comunista Cinese al suo interno sostenga ancora il Marxismo-Leninismo, in realtà non è che un'illusione. A livello mondiale la Cina fa mostra della bandiera del Confucianesimo. Esistono attualmente 320 Istituti Confucio in più di 90 Paesi, ma nessuna scuola “Marxista-Leninista-Maoista-Denghista”! Il fatto di “collocare Confucio a Tiananmen” rassicurerà ancor più gli USA – oggi la Cina passa ufficialmente dal Marxismo-Leninismo al Confucianesimo. Tutt'al più, la Cina potrà essere una “società socialista confuciana”. D'altro lato, tuttavia, ciò rappresenta il rifiuto di un'”occidentalizzazione totale”. Il Marxismo-Leninismo può essere abbandonato, ma non le tradizioni confuciane come “tutta la terra sotto il cielo appartiene all'imperatore”, “imparare dai barbari le moderne tecnologie per poterli combattere” e “la conoscenza cinese come fondamento, la conoscenza occidentale come mezzo”.

Mao e Confucio fianco a fianco: ironia o armonia?

Un mausoleo contenente la salma del leader rivoluzionario Mao Zedong è situato al centro di Piazza Tiananmen. Ora che Confucio si trova proprio a fianco a Mao, sono in molti a notare l'ironia – durante le campagne rivoluzionarie di Mao, gran parte della cultura tradizionale cinese, simboleggiata da Confucio, venne distrutta. Ma altri lo interpretano come una prova dell'orientamento progressista del governo cinese, ovvero il fatto di aver “detto addio alle rivoluzioni”. Il blogger Sima Huangyuan scrive [zh]:

作為中國革命的倡導者,毛澤東對孔夫子的反感是眾人皆知的事情,毛澤東甚至斷言,如果共產黨哪一天請孔夫子「回來」,那就表明共產黨統治不下去了。毛澤東的這番感言,是對中國歷史,尤其是儒家高度政治化歷史的概括,因為歷代統治者,都喜歡抬出孔夫子,來維護千瘡百孔的政治統治。如今,北京當局高調推出孔子,是否會應驗毛澤東的預言,恐怕沒有幾個人會去當真,但是,有一點是肯定的,中南海並沒有將毛澤東和孔夫子視為「不能兩立」的政治符號以及文化符號,而是可以在天安門廣場並立不悖,遙相呼應,彼此互補的形象,這種多元共存的現象,顯示著當政者正在進行「告別革命」的歷史進程,彰顯出「與時俱進」的寬容。

L'antagonismo del leader rivoluzionario cinese Mao Zedong verso Confucio è ben noto. Mao affermò addirittura che se un giorno il Partito Comunista avesse riaperto le porte a Confucio, ciò avrebbe significato che il partito non era più in grado di governare. Ecco la generalizzazione di Mao della storia fortemente politicizzata del Confucianesimo. Ciò è dovuto al fatto che gli amministratori cinesi dell'antichità usavano il pensiero confuciano a difesa del loro malgoverno. Oggi nessuno prenderebbe sul serio la generalizzazione di Mao. Ma una cosa è certa: il governo non percepisce Mao Zedong e Confucio come simboli politici e culturali contraddittori, bensì complementari e echeggiantisi l'un l'altro. Questo pluralismo dimostra che i governanti vanno “dicendo addio alle rivoluzioni” e con il tempo si stanno evolvendo.

Alcuni arrivano addirittura ad affermare che collocare Confucio a fianco di Mao è la genuina applicazione del pensiero rivoluzionario di Mao Zedong, un suo stesso importante sviluppo. Un blogger scrive [zh]:

人们还议论:马克思、恩格斯、列宁和斯大林的巨幅画像没有了,如今来了个孔夫子,我们伟大领袖毛主席怎么看?当年“批林批孔”可是我们“毛老头”倡导的呀。我觉得这没有什么大惊小怪的,你看人家不少外国人在他们的国家里不都成立了孔子学校吗?说明孔子“理论”逐渐被世界所认可,那是咱国家的骄傲和荣耀。

La gente dibatte così: Marx, Engels, Lenin e Stalin sono tutti partiti. Ecco che arriva Confucio. Che cosa ne penserebbe il nostro grande Presidente Mao? Non dimentichiamo che fu lui a condurre la campagna “Critichiamo Lin Biao, critichiamo Confucio” [it]. Ma non penso che questo ci debba lasciare sorpresi. Non vediamo forse sorgere Istituti Confucio in tantissimi Paesi? Ciò dimostra che il Confucianesimo è ampiamente accettato ed è un onore per la nostra nazione.

当年我们嘴边不是经常挂着一句“打到美帝国主义,打到日本复活军国主义”的口号吗,在毛主席他老人家提倡下,后来不是也与他们建交了吗。咱们要学习他们先进的科学技术,来强国强民壮大自己。所以我们要“用发展的眼光看待发展的中毛泽东思想”,这才是辩证唯物主义,这才是继承和发展马列主义毛泽东思想。

In passato abbiamo gridato “Abbasso l'imperialismo americano! Abbasso il nuovo militarismo giapponese!” Eppure, sotto Mao, non abbiamo forse istaurato relazioni diplomatiche con gli USA e con il Giappone? Dobbiamo imparare dalla loro tecnologia avanzata per rafforzare la nostra nazione. Perciò dobbiamo “adottare un punto di vista orientato allo sviluppo per leggere il pensiero di Mao Zedong nel suo attuale sviluppo.” Questa è l'essenza del materialismo dialettico e il modo per ereditare e portare avanti il pensiero Marxista-Leninista-Maoista.

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